Forza Porto

DERBY


Porto Potenza come l’araba fenice….risorge dalle sue stesse ceneri!! Era già successo almeno due volte in questa stagione: nel momento più buio la squadra rossonera tira fuori gli artigli ed ottiene un successo fondamentale e prezioso…e stavolta è successo nel match più sentito della stagione, ovvero il derby contro il Potenza Picena. Chi si aspettava un dominio o una facile vittoria dei giallorossi di casa, terzi in classifica e lanciatissimi verso i play-off, si è dovuto ricredere. Certo pochi avrebbero scommesso una vittoria del Porto dopo gli ultimi sviluppi in casa rossonera: le dimissioni di mr. Esposto, una classifica nera come la pece, un morale sotto i tacchi. A sole 48 ore dal derby è arrivato al capezzale del “moribondo” Porto Potenza l’esperto Piero Virgili che, senza stravolgimenti o proclami, ha fatto quadrato intorno alla squadra, apparsa più convinta dei propri mezzi. Ed alla fine sulla vittoria rossonera c’è anche la sua firma. Mr. Virgili schierava il Porto Potenza in questa formazione: Terjek, Tidei, Frapiccini, Foresi, Mazzieri, Rossi, Fabrizi, Goglia, Pagnoni, Malloni, Bertolotti. Al fischio di Marconi di Ancona il mach entra subito nel vivo, con tanto agonismo ma poco gioco. Il Porto  Potenza appare impaurito ed impacciato, e non poteva essere altrimenti dopo le ultime vicissitudini ma il Potenza Picena non appare in gran forma, limitandosi a lanci lunghi ed ai guizzi di Santoni e Verdolini che sbattono sempre contro l’attenta marcatura di Tidei e Frapiccini che sulle fascie non concedono nulla (mossa rivelatasi vincente). Piano piano il Porto prende confidenza con il match e gli impacci iniziali sono un lontano ricordo. Il primo tempo scivola via senza emozioni, nella ripresa la squadra di Virgili appare più in palla e si fanno sempre più frequenti le sue incursioni nella metà campo avversaria. Goglia è una spina nel fianco ma l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Rossi, palla fuori. Poi arriva il cambio, fuori Rossi (non aveva affatto demeritato) dentro Atitallah, ed il ragazzo di colore scompiglia i piani degli avversari. A parte un palo esterno colpito da Cento il Potenza Picena fa passare una domenica di relax a Terjek, al contrario due volte Atitallah entra in area e la palla attraversa lo specchio della porta. Il Porto Potenza ci crede anche se deve rinunciare a Goglia, sostituito da Imperatrice. Il Potenza Picena rimane in 10 per il doppio giallo a Passarini e poi all’88° arriva il gol. Atitallah entra in area e crossa, un difensore intercetta con il braccio, l’arbitro non se ne avvede ma il suo assistente sì e così il direttore di gara torna sui suoi passi ed indica il penalty. Dal dischetto Malloni non sbaglia. C’è solo il tempo per un altro rosso, questa volta a Girotti, con i locali che perdono la testa ed al triplice fischio c’è bagarre davanti agli spogliatoi, mentre tutti i giocatori del Porto Potenza corrono sotto i propri tifosi a festeggiare per questa vittoria prestigiosa e fondamentale. Nulla però è stato fatto: sabato contro il Montottone si gioca un’altra finale.Roberto Luchini