PORTO POTENZA: Terjek, Tidei, Frapiccini, Foresi, Cocciaretto, Mazzieri, Fabrizi (21° Frittella), Goglia (53° Imperatrice), Bertolotti, Malloni, D’Agostino (46° Paniconi). ALL. Virgili. (A disp. Marincioni, Diomedi, Atitallah, Costantini). MONTOTTONE: Armellini, Carelli, Cappella Marco, Acciaresi, Traini, Borraccini (52° Trasatti), Cannellini, Cappella Moreno, Ciccola, De Minicis (69° Pompei), Moretti (97° Smerilli). ALL. De Angelis. (A disp. Meraviglia, Del Gobbo, Scarcelli, Della Valle). ARBITRO: Cosignani di San Benedetto del Tronto (Blasi/Fumarola).RETI: 43° Ciccola, 56° Malloni (r), 110° Paniconi.ESPULSI: Trasatti al 56°, Cannellini e Cappella Moreno al 98°, Carelli al 120°. Espulsi anche mr. De Angelis al 58° e mr. Virgili al 118°.AMMONITI: Acciaresi, Ciccola, Moretti.Il Porto Potenza ce l’ha fatta, ottiene la salvezza al termine di un match al cardiopalmo in cui la tensione l’ha fatta da padrona e rimane nel campionato di Promozione, il Montottone invece ritorna in prima categoria dopo appena un anno, lo fa però con l’onore delle armi e qualche recriminazione. Avvio di gara all’insegna dell’equilibrio quando al 21° al Comunale scende il gelo: scontro di gioco con gomitata in pieno volto per l’under Fabrizi, che rimane a terra privo di sensi per qualche minuto, colpito duro da Carelli. Per fortuna il ragazzo se la cava (per modo di dire) con il setto nasale rotto e qualche dente in meno. Il Porto gioca bene e crea un pericolo con Goglia ispirato da un grande Malloni ma il Montottone non sta a guardare e Moretti impegna Terjek al 39°. E’ il preludio al gol ospite che arriva al 43°: Borraccini mette in area per Ciccola che arriva prima di tutti e mette dentro. Per la seconda volta nel pomeriggio scende il gelo al Comunale nonostante la temperatura piuttosto alta. Nella ripresa il Porto parte di gran carriera, sospinto dai cambi azzeccati di Mr. Virgili, che inserisce prima Paniconi e poi Imperatrice. Al 56° c’è il pareggio: cross di Malloni, in area Paniconi è pronto a schiacciare di testa ma Trasatti lo spintona a due passi dalla porta. L’arbitro indica il dischetto del rigore ed espelle Trasatti, forse con troppa severità. Malloni dal dischetto spiazza Armellini. Il Montottone non ci sta e per dieci minuti chiude il Porto nella propria metà campo, poi la spinta si affievolisce ed i rossoneri si difendono con ordine. In chiusura ancora Malloni ispira Frittella che da due passi si fa negare la gioia del gol da Armellini. Nei supplementari un tiro di Malloni ed un colpo di testa di Paniconi poi il Montottone perde anche Cannellini (doppio giallo) e Cappella (proteste), e la partita si chiude con il gol di Paniconi in contropiede. Proprio in chiusura altro rosso ospite per Carelli per un brutto intervento su Tidei. Il Montottone chiude così con appena sette uomini e a fine gara si scatena una bagarre negli spogliatoi. I giocatori del Porto invece rimangono in campo a festeggiare con i propri tifosi la salvezza tanto meritata quanto sofferta, Forse il Porto non doveva arrivare a questa situazione ma il calcio è fatto anche di questi incidenti di percorso ed alla fine tutto è andato bene.
Gara di Play-out
PORTO POTENZA: Terjek, Tidei, Frapiccini, Foresi, Cocciaretto, Mazzieri, Fabrizi (21° Frittella), Goglia (53° Imperatrice), Bertolotti, Malloni, D’Agostino (46° Paniconi). ALL. Virgili. (A disp. Marincioni, Diomedi, Atitallah, Costantini). MONTOTTONE: Armellini, Carelli, Cappella Marco, Acciaresi, Traini, Borraccini (52° Trasatti), Cannellini, Cappella Moreno, Ciccola, De Minicis (69° Pompei), Moretti (97° Smerilli). ALL. De Angelis. (A disp. Meraviglia, Del Gobbo, Scarcelli, Della Valle). ARBITRO: Cosignani di San Benedetto del Tronto (Blasi/Fumarola).RETI: 43° Ciccola, 56° Malloni (r), 110° Paniconi.ESPULSI: Trasatti al 56°, Cannellini e Cappella Moreno al 98°, Carelli al 120°. Espulsi anche mr. De Angelis al 58° e mr. Virgili al 118°.AMMONITI: Acciaresi, Ciccola, Moretti.Il Porto Potenza ce l’ha fatta, ottiene la salvezza al termine di un match al cardiopalmo in cui la tensione l’ha fatta da padrona e rimane nel campionato di Promozione, il Montottone invece ritorna in prima categoria dopo appena un anno, lo fa però con l’onore delle armi e qualche recriminazione. Avvio di gara all’insegna dell’equilibrio quando al 21° al Comunale scende il gelo: scontro di gioco con gomitata in pieno volto per l’under Fabrizi, che rimane a terra privo di sensi per qualche minuto, colpito duro da Carelli. Per fortuna il ragazzo se la cava (per modo di dire) con il setto nasale rotto e qualche dente in meno. Il Porto gioca bene e crea un pericolo con Goglia ispirato da un grande Malloni ma il Montottone non sta a guardare e Moretti impegna Terjek al 39°. E’ il preludio al gol ospite che arriva al 43°: Borraccini mette in area per Ciccola che arriva prima di tutti e mette dentro. Per la seconda volta nel pomeriggio scende il gelo al Comunale nonostante la temperatura piuttosto alta. Nella ripresa il Porto parte di gran carriera, sospinto dai cambi azzeccati di Mr. Virgili, che inserisce prima Paniconi e poi Imperatrice. Al 56° c’è il pareggio: cross di Malloni, in area Paniconi è pronto a schiacciare di testa ma Trasatti lo spintona a due passi dalla porta. L’arbitro indica il dischetto del rigore ed espelle Trasatti, forse con troppa severità. Malloni dal dischetto spiazza Armellini. Il Montottone non ci sta e per dieci minuti chiude il Porto nella propria metà campo, poi la spinta si affievolisce ed i rossoneri si difendono con ordine. In chiusura ancora Malloni ispira Frittella che da due passi si fa negare la gioia del gol da Armellini. Nei supplementari un tiro di Malloni ed un colpo di testa di Paniconi poi il Montottone perde anche Cannellini (doppio giallo) e Cappella (proteste), e la partita si chiude con il gol di Paniconi in contropiede. Proprio in chiusura altro rosso ospite per Carelli per un brutto intervento su Tidei. Il Montottone chiude così con appena sette uomini e a fine gara si scatena una bagarre negli spogliatoi. I giocatori del Porto invece rimangono in campo a festeggiare con i propri tifosi la salvezza tanto meritata quanto sofferta, Forse il Porto non doveva arrivare a questa situazione ma il calcio è fatto anche di questi incidenti di percorso ed alla fine tutto è andato bene.