PORTO POTENZA: Terjek, Bergamini,Tidei, D’Agostino, Cocciaretto, Valentini (42st Marcantoni), Atitallah (44stCostantini), Bosoni, Sanda, Nerpiti, Castellano. ALL. Pitzalis. (A disp., Brandoni,Iesari, Mataloni, Mengaroni).POTENZA PICENA: Giacomozzi,Tortelli, Pigliacampo, Amorosa, Sbrollini, Parise, Bugari, Reucci, Garbuglia,Muzio, Pepi (26st Tomassini). ALL. Carinelli (A disp. Polidori, Andreani,Bonfigli, Morresi, Marzola, Mariani).ARBITRO: Paoloni di Ascoli Piceno (Domenella/Fumarola).RETI: .35pt CastellanoAMMONITI: Marcantoni, Tortelli, Garbuglia.Va al Porto Potenza il derby diCoppa Italia contro il Potenza Picena, un match dominato dal caldo torrido maonorato al meglio dalle due formazioni che, entrambe rinnovatissime, citenevano a fare bella figura davanti ad un pubblico come sempre numeroso quandosi affrontano le due “compaesane”. Giovanissimo il nuovo Potenza Picena diEnrico Carinelli, che ha tenuto bene il campo nonostante la rosa sia ancora dacompletare. Nel Porto Potenza faceva subito il suo esordio il nuovo acquistoMassimo Nerpiti che ha dato subito dimostrazione delle sue doti così come ilresto della squadra, ancora comunque appesantita dal carico della preparazionee dunque lontana dalla forma migliore. Il primo brivido lo regala Garbuglia chericeve un assist di Pepi ma Terjek è provvidenziale nell’uscita. Con il passaredei minuti cresce la squadra di casa che al 35° sblocca il risultato: assist diNerpiti per Castellano che non lascia scampo a Giacomozzi. Sempre nel primo tempooccasione per il raddoppio sui piedi di Sanda che manda a fil di palo. Nellaripresa il clima si fa un pochino più abbordabile e le squadre possonorespirare. Diverse occasioni per il Porto Potenza per chiudere il match, tracui un palo di Sanda, altre due occasioni d’oro sempre per l’ex Montegranaroinsieme ad un’iniziativa di Atitallah. Nel finale però il Potenza Picenapotrebbe pareggiare con una palla vagante sui piedi di Tomassini ma Terjek èancora una volta decisivo e tempestivo nell’uscita. Sicuramente il risultatoera l’ultima cosa che i due mister attendevano da questo match che, comunque,non ha deluso le aspettative, rispecchiando così la tradizione dei derby traPorto Potenza e Potenza Picena. In attesa di rivedersi in campionato.
PRIMO DERBY AL "PORTO"
PORTO POTENZA: Terjek, Bergamini,Tidei, D’Agostino, Cocciaretto, Valentini (42st Marcantoni), Atitallah (44stCostantini), Bosoni, Sanda, Nerpiti, Castellano. ALL. Pitzalis. (A disp., Brandoni,Iesari, Mataloni, Mengaroni).POTENZA PICENA: Giacomozzi,Tortelli, Pigliacampo, Amorosa, Sbrollini, Parise, Bugari, Reucci, Garbuglia,Muzio, Pepi (26st Tomassini). ALL. Carinelli (A disp. Polidori, Andreani,Bonfigli, Morresi, Marzola, Mariani).ARBITRO: Paoloni di Ascoli Piceno (Domenella/Fumarola).RETI: .35pt CastellanoAMMONITI: Marcantoni, Tortelli, Garbuglia.Va al Porto Potenza il derby diCoppa Italia contro il Potenza Picena, un match dominato dal caldo torrido maonorato al meglio dalle due formazioni che, entrambe rinnovatissime, citenevano a fare bella figura davanti ad un pubblico come sempre numeroso quandosi affrontano le due “compaesane”. Giovanissimo il nuovo Potenza Picena diEnrico Carinelli, che ha tenuto bene il campo nonostante la rosa sia ancora dacompletare. Nel Porto Potenza faceva subito il suo esordio il nuovo acquistoMassimo Nerpiti che ha dato subito dimostrazione delle sue doti così come ilresto della squadra, ancora comunque appesantita dal carico della preparazionee dunque lontana dalla forma migliore. Il primo brivido lo regala Garbuglia chericeve un assist di Pepi ma Terjek è provvidenziale nell’uscita. Con il passaredei minuti cresce la squadra di casa che al 35° sblocca il risultato: assist diNerpiti per Castellano che non lascia scampo a Giacomozzi. Sempre nel primo tempooccasione per il raddoppio sui piedi di Sanda che manda a fil di palo. Nellaripresa il clima si fa un pochino più abbordabile e le squadre possonorespirare. Diverse occasioni per il Porto Potenza per chiudere il match, tracui un palo di Sanda, altre due occasioni d’oro sempre per l’ex Montegranaroinsieme ad un’iniziativa di Atitallah. Nel finale però il Potenza Picenapotrebbe pareggiare con una palla vagante sui piedi di Tomassini ma Terjek èancora una volta decisivo e tempestivo nell’uscita. Sicuramente il risultatoera l’ultima cosa che i due mister attendevano da questo match che, comunque,non ha deluso le aspettative, rispecchiando così la tradizione dei derby traPorto Potenza e Potenza Picena. In attesa di rivedersi in campionato.