Forza Porto

PORTO POTENZA - MONTELUPONESE


PORTO POTENZA 0MONTELUPONESE 1PORTO POTENZA. Brandoni, Bergamini, Tidei (31’ st Gattafoni);Atitallah (1’ st Strappa), Cocciaretto, D’Agostino; Castellano, Bosoni, Carbone (43’ st Mataloni), Nerpiti, Sandà. All. Pitzalis.MONTELUPONESE. Illuminati, Trobbiani C., Mangiaterra; Latini, Ramaccini, Marcantoni; Procaccini (24’ st Storani), Agostini, Cinquegranelli, Domizi, Capasso (1’ st Trobbiani T.). All. Papa.Arbitro: Oriferi di Fermo.Rete: 21’ st Cinquegranelli. Inizia davvero male il campionato del Porto Potenza: dopo la sconfitta all’esordio contro il San Marco Servigliano arriva anche la debacle casalinga contro un Montelupone non certo trascendentale, figlia dei propri errori e di quelli di una direzione arbitrale quantomeno incerta. La prima azione significativa capita al 33’ del primo tempo: il quindicenne Carbone effettua un bel cross dalla sinistra, Castellano si avventa sulla sfera ma la mira è errata. Un minuto dopo Sandà colpisce la traversa e, qualche secondo più tardi, Bosoni manda la palla a sfiorare l’incrocio dei pali della porta ospite: occasioni d’oro ma il Porto non trova il gol. La ripresa si apre con un’azione insistita di Sandà in area avversaria, con tiro di sinistro a fil di palo. Al 17’ Bosoni fa filtrare un pallone rasoterra in area, interviene Castellano che manda alto di destro da ottima posizione. Sprecato l’impossibile, i rossoneri vanno pure in svantaggio: l’azione della Monteluponese sembra viziata da una più che sospetta posizione di fuorigioco e da un evidente fallo sul portiere, fatto sta che Cinquegranelli non si fa pregare e realizza il gol-partita. Il Porto non si arrende ed al 29’, su angolo di Nerpiti, Sandà devia di testa verso la porta monteluponese ma trova il pronto intervento di Illuminati. Al 44’ Nerpiti batte un calcio di punizione da fuori area e l’estremo difensore avversario devia in tuffo. Dopo due giornate zero punti in classifica per il Porto e, ancor più preoccupante, zero gol realizzati. Per la Monteluponese invece un avvio con i fiocchi, grazie all’entusiasmo e alla compattezza di un gruppo consapevole delle sue potenzialità.(Roberto Luchini)