Forza Porto

Falerone-Porto Potenza


Folgore Falerone - Porto PotenzaFOLGORE FALERONE 3PORTO POTENZA 0FOLGORE FALERONE : Isidori, Zazzetta, Bitti, Mengo, Paoluzzi, Gobbi, Tidiane (9’st Iuvalè), Parlato ( 25’ st Bromo), Caselli ( 17’st Tomassini), Cacciatori,Cerbone. All.: Nocera.PORTO POTENZA: Terjek, Bergamini ( 21’ st Pennacchioni), Tidei, Bosoni,Cocciaretto, Tartabini, Castellano ( 1’st Atitallah), Strappa, Sanda, Nerpiti,Frittella ( 21’ st Traini). All.: Pitzalis.ARBITRO: Carbonari di Pesaro.RETI: 25’st e 45’ st Cerbone, 43’st Iuvalè.NOTE: ammoniti Parlato, Cocciaretto, Nerpiti, Gobbi, Strappa, Bergamini,Atitallah; corner 4-3; recupero 2+1.Falerone- Torna alla vittoria la Folgore e lo fa al Comunale, tra le mura amiche, in questa insolitamente mite giornata di fine ottobre: tre reti per scacciare ogni malinconia, ogni perplessità e per continuare a viaggiare con ilcuore sereno e la mente alta. Avversario di turno il Porto Potenza di mister Pitzalis, fanalino di coda oggi in classifica, invero squadra da non sottovalutare data l’esperienza degli undici in campo. I vari Nerpiti, Cocciaretto, Sanda troveranno certo modo di dire la loro nel prosieguo di questo lungo e difficile campionato. I locali, privi del baluardo Monini, confermano invece quanto di buono espresso nella gara infrasettimanale di Coppa con la Cuprense: convincente la prova dei biancoazzurri capitanati da Mengo, in campo dal primo minuto il neo-acquisto Parlato. Dopo una prima fase avara di spunti ed emozioni, con la Folgore che soffriva un po’ nelle trame di gioco, nonostante diverse sortite dalle parti di Terjek, cambia la musica nella ripresa: ottima la reazione locale nell’approccio al secondo tempo, in cui finalmente si riesce a trovare quel cinismo sottorete che spesso ha fatto difetto a questa squadra. A sbloccare la gara è Cerbone, che al 25’ del secondo tempo capitalizza alla grande un ottimo lancio di Cacciatori, firmando l’1-0.Una volta in vantaggio la Folgore cerca di amministrare il risultato, limitando i rischi e mantenendo alta la concentrazione. Nel finale c’è gloria per Iuvalè, che, entrato nel secondo tempo, beneficia di un altro assist al bacio di Cacciatori per siglare il meritato raddoppio, mentre Cerbone allo scadere realizza la sua personale doppietta con un sinistro al volo ad incrociare che da solo valeva il prezzo del biglietto.