Forza Porto

EDITORIALE


L’EDITORIALEVolevo sorvolare, sempre per il quieto vivere e non alimentare le accese polemiche di questi giorni, sulla indecorosa e infelice vicenda del Campo Sportivo Comunale porto potentino. Ma siccome su tutti gli organi di stampa appaiono ogni giorno articoli che non rispecchiano in alcun modo la reale situazione, mi preme sottolineare alcuni punti di primaria importanza. Nell’articolo apparso sul Corriere Adriatico del 20 luglio 2010, (tanto per citarne uno), l’assessore allo sport dott. Bovari, rilascia un’intervista dove molti punti importanti sulla vicenda vengono tralasciati e non menzionati, punti fondamentali che i cittadini devono venire a conoscenza. 1)            LA SOSTITUZIONE DELLE CHIAVI; Su nessun organo di stampa, ne tanto meno nell’intervista odierna all’assessore Bovari, è stato fatto cenno alla chiusura dello Stadio Comunale e alla sostituzione delle serrature d’ingresso ai cancelli principali, onde impedire l’accesso presso la struttura a qualsivoglia cittadino, tantomeno ai Dirigenti della S.S. Calcio Porto Potenza che all’interno della Sede devono accedere per formalizzare le iscrizioni (in scadenza) al prossimo campionato di Promozione Regionale Marche 2010-2011, la cosa di per se è abbastanza grave. 2)            LA MANUTENZIONE; caro assessore, siccome lo reputo un bravo e quotato giornalista sportivo, sa di certo che il campionato è terminato nel mese di maggio, per quale motivo si permette di iniziare i lavori di manutenzione nel mese di Agosto, mese in cui tutte le società di Promozione, iniziano la preparazione in vista dei prossimi campionati? Si vuole costringere così la S.S. Calcio Porto Potenza a cercare altri stadi al di fuori del Comune, onde evitare di arrivare impreparati alla Coppa Italia e all’inizio del Campionato; ma la cosa ancora più sconcertante è quella di dover giocare il triangolare “Memorial Tomassini” in un campo che non ha nulla a che vedere con questa toccante manifestazione.3)            LA POLISPORTIVA; Nata dodici mesi fa, sotto ogni bell’auspicio, con i complimenti dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadina rivierasca, oggi si deve sciogliere perché la società che gestisce il campo non vuole che la squadra AMATORI CALCIO gioca e si allena nella struttura comunale; in più la S.S. Calcio Porto Potenza è costretta a non iscrivere la JUNIORES REGIONALE, perché costretta a giocare sempre e solo nel campo secondario.L’elenco sarebbe ancora molto lungo, ma mi fermo qui, anche per non aggravare una situazione abbastanza precaria, ma una cosa mi preme sottolineare,l’incontro a tre, (S.S. Calcio Porto Potenza, l’Amministrazione Comunale, Nuova Picena) è stata voluta e più volte richiesta dal Presidente Pepa, e l’Amministrazione Comunale più che mediare ha cercato di ascoltare e prendere in considerazione solo le ragioni della Nuova Picena, cercando di non “irritare” la sensibilità dei vertici societari, l’unica nota positiva dell’incontro è stato l’intervento del vicesindaco Riccobelli, il quale ha affermato che nessuno si può permettere di sostituire le chiavi dei cancelli in una struttura comunale e perciò pubblica, ma nessun giornale o organo di stampa ha riportato tali sacrosante affermazioni! Come mai?