ARQUATA / PORTO POTENZA 0-2“Signori, per favore tutti in piedi, passa il Porto Potenza…….” si il Porto Potenza passa in casa della prima in classifica l’Arquata per due a zero, disputando la gara più bella di tutto il campionato, un 2-0 che non ammette repliche, anzi il risultato sarebbe stato molto più rotondo se il direttore di gara avesse fischiato un rigore sacrosanto su Tartufoli lanciato in rete a due passi da Simonella allo scadere del primo tempo, ma oggi sinceramente non me la sento di inveire contro l’arbitro, primo perché era un ragazzino di appena ventuno anni, considerando gli errori che commettono i suoi colleghi molto più anziani e blasonati le due sviste clamorose ci possono anche stare, (ma una domanda mi sorge spontanea, l’ A.I.A. come fa a mandare un ragazzino alla prima esperienza in Promozione per arbitrare la prima e la seconda in classifica?) Secondo perché la gioia è troppo grande ed incontenibile per i tre punti conquistati contro la corazzata Arquata di mister Vagnoni desiderosa di batterci per chiudere definitivamente il discorso promozione ed “ammazzare” anzitempo il campionato; ed in ultimo il Porto Potenza è rimasta la sola unica squadra di Promozione Marche ad essere imbattuta, undici risultati utili consecutivi!! Prego signori, ora possiamo rimetterci seduti. Tutti eravamo preparati per la trasferta ad Arquata, la “tana” della prima, ma causa lavori allo stadio, la partita si è giocata a Castel di Lama, in un campo molto bello e in perfette condizioni, in una giornata di tardo autunno fredda ed umida, ma a riscaldare i numerosi supporters giunti da Porto Potenza ci pensavano i rossoneri di mister Cantatore, che partendo fortissimo con delle giocate veloci mettevano subito in affanno il centrocampo e la retroguardia locale, infatti dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, Paniconi solo davanti al portiere avversario si faceva parare il tiro, al 12’pt una discesa del “mago Walter” veniva fermata con fallo da rigore in piena area, ma l’arbitro non se la sentiva di fischiare e lasciava correre, ma al 33’pt su azione analoga a quella appena descritta, Tartufoli entrava dentro l’area di rigore e il suo avversario diretto era costretto al fallo, rigore ineccepibile, dal dischetto Paniconi Angelo (nella foto esulta dopo la rete) spiazzava l’estremo difensore locale riscaldando oltre al corpo, il cuore dei numerosissimi sostenitori rossoneri. Prima del riposo, altri due episodi, Tartufoli veniva atterrato nettamente di nuovo dentro l’area di rigore e ancora una volta l’arbitro sorvolava, poi quasi allo scadere su azione di contropiede Tartufoli (ancora e sempre lui) veniva falciato al limite dell’aria, era l’ultimo uomo, l’arbitro portava il fischietto alla bocca, ma poi pensando che doveva estrarre il “rosso”, ci ripensava e ancora una volta sorvolava. Dopo il riposo tutti si aspettavano la reazione dell’Arquata, infatti una timida reazione si notava, ma i locali attaccavano troppo a testa bassa con lanci in profondità, pane quotidiano per Monteneri e Paolucci sempre perfetti nelle scelte di tempo, i quali liberavano l’area e lanciavano i vari Diallo, Tartufoli e Camilletti, sempre pronti poi a rientrare e a dar supporto alla difesa. Al 16’st la seconda rete, su un maldestro rinvio di Simonella, Diallo dai 35mt intercettava il pallone faceva due passi, e con una precisa palombella scavalcava il portiere locale mandando la palla in rete; ora lo stadio era tutto rossonero si aveva l’impressione di giocare in casa, il piatto preparato da Cantatore in questa settimana era riuscito perfettamente, gli undici “camerieri” vestiti di rossonero lo porgevano alla squadra avversaria, i quali pur sputando, erano costretti ad ingoiare i bocconi amari. Se qualcuno mi chiedesse chi è stato il migliore, io non ho la risposta, oggi tutti sono stati migliori, e quello che più conta non c’è stato nessun peggiore; grazie a tutti ragazzi, grazie mister, grazie presidente e dirigenti tutti, per aver trasformato questa grigia, fredda e tetra giornata autunnale, in una giornata assolata e calda di fine luglio, simile a quelle dei primi allenamenti, lontano da Porto Potenza, sul campo di Civitanova Alta, che con un grande mister (ora lo si può affermare con certezza) avete iniziato a seminare questo splendido fiore che oggi è sbocciato sotto i nostri occhi. ARQUATA: Simonella, Cafini, Di Venanzio, Sciamanna, Ciabattoni, Moreau, De Luca, Langiotti, Gibss, Crocetti, Armillei All.re: VagnoniPORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri, Frapiccini, Marinelli, Paolucci, Monteneri, Diallo, Mercuri, Paniconi(27'st Schiavoni), Tartufoli(41'st Belluccini), Camilletti(30'st Stortini),A disp: Ocaranza, Belluccini, Rebichini, Stortini, Malaccari, Diomedi Ric., Schiavoni. All.re: Cantatore ARBITRO: Pistarelli di Fermo (voto 5) RETI: 33’Paniconi, 61’ DialloNOTE: Spettatori 250 circa, in maggioranza ospiteEspulsi; Mercuri per doppia ammonizione
ARQUATA-PORTO 0-2
ARQUATA / PORTO POTENZA 0-2“Signori, per favore tutti in piedi, passa il Porto Potenza…….” si il Porto Potenza passa in casa della prima in classifica l’Arquata per due a zero, disputando la gara più bella di tutto il campionato, un 2-0 che non ammette repliche, anzi il risultato sarebbe stato molto più rotondo se il direttore di gara avesse fischiato un rigore sacrosanto su Tartufoli lanciato in rete a due passi da Simonella allo scadere del primo tempo, ma oggi sinceramente non me la sento di inveire contro l’arbitro, primo perché era un ragazzino di appena ventuno anni, considerando gli errori che commettono i suoi colleghi molto più anziani e blasonati le due sviste clamorose ci possono anche stare, (ma una domanda mi sorge spontanea, l’ A.I.A. come fa a mandare un ragazzino alla prima esperienza in Promozione per arbitrare la prima e la seconda in classifica?) Secondo perché la gioia è troppo grande ed incontenibile per i tre punti conquistati contro la corazzata Arquata di mister Vagnoni desiderosa di batterci per chiudere definitivamente il discorso promozione ed “ammazzare” anzitempo il campionato; ed in ultimo il Porto Potenza è rimasta la sola unica squadra di Promozione Marche ad essere imbattuta, undici risultati utili consecutivi!! Prego signori, ora possiamo rimetterci seduti. Tutti eravamo preparati per la trasferta ad Arquata, la “tana” della prima, ma causa lavori allo stadio, la partita si è giocata a Castel di Lama, in un campo molto bello e in perfette condizioni, in una giornata di tardo autunno fredda ed umida, ma a riscaldare i numerosi supporters giunti da Porto Potenza ci pensavano i rossoneri di mister Cantatore, che partendo fortissimo con delle giocate veloci mettevano subito in affanno il centrocampo e la retroguardia locale, infatti dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, Paniconi solo davanti al portiere avversario si faceva parare il tiro, al 12’pt una discesa del “mago Walter” veniva fermata con fallo da rigore in piena area, ma l’arbitro non se la sentiva di fischiare e lasciava correre, ma al 33’pt su azione analoga a quella appena descritta, Tartufoli entrava dentro l’area di rigore e il suo avversario diretto era costretto al fallo, rigore ineccepibile, dal dischetto Paniconi Angelo (nella foto esulta dopo la rete) spiazzava l’estremo difensore locale riscaldando oltre al corpo, il cuore dei numerosissimi sostenitori rossoneri. Prima del riposo, altri due episodi, Tartufoli veniva atterrato nettamente di nuovo dentro l’area di rigore e ancora una volta l’arbitro sorvolava, poi quasi allo scadere su azione di contropiede Tartufoli (ancora e sempre lui) veniva falciato al limite dell’aria, era l’ultimo uomo, l’arbitro portava il fischietto alla bocca, ma poi pensando che doveva estrarre il “rosso”, ci ripensava e ancora una volta sorvolava. Dopo il riposo tutti si aspettavano la reazione dell’Arquata, infatti una timida reazione si notava, ma i locali attaccavano troppo a testa bassa con lanci in profondità, pane quotidiano per Monteneri e Paolucci sempre perfetti nelle scelte di tempo, i quali liberavano l’area e lanciavano i vari Diallo, Tartufoli e Camilletti, sempre pronti poi a rientrare e a dar supporto alla difesa. Al 16’st la seconda rete, su un maldestro rinvio di Simonella, Diallo dai 35mt intercettava il pallone faceva due passi, e con una precisa palombella scavalcava il portiere locale mandando la palla in rete; ora lo stadio era tutto rossonero si aveva l’impressione di giocare in casa, il piatto preparato da Cantatore in questa settimana era riuscito perfettamente, gli undici “camerieri” vestiti di rossonero lo porgevano alla squadra avversaria, i quali pur sputando, erano costretti ad ingoiare i bocconi amari. Se qualcuno mi chiedesse chi è stato il migliore, io non ho la risposta, oggi tutti sono stati migliori, e quello che più conta non c’è stato nessun peggiore; grazie a tutti ragazzi, grazie mister, grazie presidente e dirigenti tutti, per aver trasformato questa grigia, fredda e tetra giornata autunnale, in una giornata assolata e calda di fine luglio, simile a quelle dei primi allenamenti, lontano da Porto Potenza, sul campo di Civitanova Alta, che con un grande mister (ora lo si può affermare con certezza) avete iniziato a seminare questo splendido fiore che oggi è sbocciato sotto i nostri occhi. ARQUATA: Simonella, Cafini, Di Venanzio, Sciamanna, Ciabattoni, Moreau, De Luca, Langiotti, Gibss, Crocetti, Armillei All.re: VagnoniPORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri, Frapiccini, Marinelli, Paolucci, Monteneri, Diallo, Mercuri, Paniconi(27'st Schiavoni), Tartufoli(41'st Belluccini), Camilletti(30'st Stortini),A disp: Ocaranza, Belluccini, Rebichini, Stortini, Malaccari, Diomedi Ric., Schiavoni. All.re: Cantatore ARBITRO: Pistarelli di Fermo (voto 5) RETI: 33’Paniconi, 61’ DialloNOTE: Spettatori 250 circa, in maggioranza ospiteEspulsi; Mercuri per doppia ammonizione