Forza Porto

MONTELUPONE-PORTO

MONTELUPONESE: Cionfrini, Capasso, Paparoni, Croceri, Santinelli, Parise, Bugari, Reucci Riccardo, Garbuglia, Panti (34st Sbrollini), Rhudo (37st Giacomelli). ALL. Carinelli Enrico. (A disp. Di Rienzo, Carinelli Diego, Sopranzetti, Reucci Paolo, De Santis).

PORTO POTENZA: Terjek, Tidei, Foresi, Mazzieri, Cocciaretto, Bertolotti, Fabrizi, Pagnoni (16st Frapiccini), Paniconi (34st Imperatrice), Malloni, Goglia. ALL. Esposto. (A disp.: Marincioni, Di Angilla, Zallocco, Amato, Rossi).

ARBITRO: Serfilippi (Coppelli/Quintili)

RETI: 19pt Parise, 6st Fabrizi, 9st Garbuglia.

AMMONITI: Santinelli, Goglia.

ESPULSI: Garbuglia e Cocciaretto al 43st .

La Monteluponese“formato girone di ritorno” non fa sconti a nessuno ed anche il Porto Potenza si deve inchinare all’invidiabile stato di forma psico-fisico della squadra di Enrico Carinelli. Una sola sconfitta nel 2012 (contro la capolista Pagliare) ed un rullino di marcia da prima della classe hanno trasformato quello che nel girone di andata era un brutto anatroccolo in uno splendido cigno, a conferma del buon lavoro svolto da società e tecnico. Sullo splendido manto in sintetico di Montefano le due squadre hanno sciorinato un match piacevole e dinamico, sotto una pioggia battente e di fronte ad una buona cornice di pubblico. La vittoria finale sorride ai locali che si tirano fuori ormai quasi definitivamente da spiacevoli imprevisti, mentre il Porto Potenza, che avrebbe meritato il pareggio, si trova sempre più invischiato nella bagarre play-out, con la squadra di mr. Esposto costretta a difendere lo striminzito vantaggio dalle dirette concorrenti. In avvio la formazione rivierasca prova subito il colpo a sorpresa e Malloni (finalmente titolare dopo un lungo infortunio) impensierisce l’ex Cionfrini. Con il passare dei minuti però cresce la Monteluponese, che fa valere la sua superiorità a centrocampo. Panti cerca di beffare Terjek con tiri dalla distanza e al 18° guadagna un corner. Dalla bandierina batte Reucci ed in area di Parise è lasciato libero di colpire indisturbato di testa per il vantaggio. Il Porto Potenza accusa il colpo e solo nel finale di tempo si rende pericoloso: al 41° Parise si fa soffiare palla da Goglia che serve Paniconi che entra in area ma tira centralmente su Cionfrini. Tre minuti più tardi palla d’oro per Fabrizi che tira alto (era però in posizione di fuorigioco). Nella ripresa dopo appena 6 minuti arriva il pari degli ospiti: Malloni riesce a mettere in area un buon pallone che arriva sui piedi di Fabrizi che non sbaglia. Un minuto dopo il Porto Potenza, sulle ali dell’entusiasmo, rischia il clamoroso uno-due con Goglia che di testa manda di poco alto. Gol mangiato, gol subito e al 9° Garbuglia approfitta di una dormita colossale degli avversari per trafiggere Terjek. Il nuovo vantaggio della Monteluponese costituisce una doccia fredda per il Porto Potenza che stenta a riprendersi, rendendosi pericoloso solo nei minuti di recupero; nel mezzo una rissa davanti alla panchina ospite, generatasi per uno scontro Bugari-Cocciaretto con quest’ultimo uscito malconcio e, a sorpresa, espulso dall’arbitro insieme all’attaccante di casa Garbuglia. Dicevamo dei minuti di recupero: prima Malloni spreca malamente a due passi dalla porta su assist di Goglia, poi Bertolotti spedisce fuori un colpo di testa dall’interno dell’area di rigore.   

 

 (Roberto Luchini)

PORTO-TREIA

PORTO POTENZA: Terjek, Frapiccini, Tidei, Rossi, Foresi, Mazzieri, Fabrizi (44st Frittella), Bertolotti, Paniconi (32st Atitallah), Pagnoni (9st Diomedi), Goglia. ALL. Esposto. (A disp. Marincioni, Galdiero, Amaolo, Azzouz).

AURORA TREIA: Piergiacomi, Menichelli, Cervigni, Gentiletti, Carnevali, Tartari, Tamburrini, Pandolfi, Di Francesco (22st Balestra), Fraticelli S., Fondati (41st Buresta). ALL. Fermanelli. (A disp. Sileoni, Verdicchio, Renzi, Spurio, Chornopyshchuk). 

ARBITRO: Pirani di Jesi  (Perri/Di Biccari).

RETI: 26pt Tamburrini, 31pt Goglia, 29st Bertolotti.

ESPULSI: 17st Gentiletti

AMMONITI: Fondati.

Nel match più delicato della stagione il Porto Potenza ritrova la vittoria casalinga che mancava da oltre tre mesi e supera l’Aurora Treia con una prova di carattere. E dire che l’avversario era dei più ostici che ci si potesse aspettare; la squadra di Fermanelli scendeva la “Comunale” con la tranquillità di chi non ha niente da perdere e con una solidità di squadra che le ha permesso finora di togliersi molte soddisfazioni. Ebbene la squadra di Esposto è stata finalmente convincente per tutto l’arco della gara. Unico neo il fatto che la vittoria  sarebbe potuta essere più ampia ma il Porto Potenza ha gettato alle ortiche due rigori e due occasioni a porta vuota, soffrendo fino all’ultimo secondo. Il Porto Potenza non si fida dell’avversario e parte guardingo. Nei primi minuti poche occasioni: solo un tiro di Goglia , un’opportunità per Pandolfi non sfruttata ed una palla in area per Rossi anticipato d’un soffio. La diffidenza del Porto è giustificata perché al 26° gli ospiti vanno in vantaggio: palla a campanile in area di rigore, Tidei e Tamburrini si fronteggiano con il terzino locale che cade a terra, l’arbitro lascia proseguire e Tamburrini realizza l’1-0. Cinque minuti dopo Goglia ristabilisce la parità con una splendida azione personale su suggerimento dalla destra di Frapiccini. I locali vengono galvanizzati dal pari e al 34° vanno vicini al vantaggio ma Tidei viene tradito da una zolla del terreno e svirgola malamente. Nella ripresa tanti fuochi d’artificio. Al 17° Gentiletti, già ammonito, mette giù Goglia in piena area, per Pirani è rigore ed espulsione del treiese. Paniconi dal dischetto spedisce sul palo. Al 27° su retropassaggio di Cervigni il portiere combina un pasticcio ma Paniconi spreca a porta vuota. Al 29° arriva il gol decisivo: punizione di Rossi dalla destra, sul secondo palo arriva puntuale Bertolotti che colpisce al volo e pesca l’incrocio.Al 40° altro rigore per un braccio galeotto di Carnevali su cross di Goglia; dal dischetto stavolta è Rossi a farsi ipnotizzare da Piergiacomi. In pieno recupero Rossi supera il portiere ma la palla sfiora il palo con la porta spalancata.         

(Roberto Luchini)   

TRODICA-PORTO

TRODICA: Recchi, Panico, Polinesi, Meschini, Pazzelli (25st Angeletti), Agus, Cicconofri (20st Serrani), Vallorani (12st Bartolini), Bartolucci, D’Angelo, Nobili. ALL. Mazzaferro. (A disp. Novelli, Racz, Domi, Tartuferi).

PORTO POTENZA: Terjek, Mazzieri (40st Paniconi), Tidei, Frapiccini, Cocciaretto, Foresi, Fabrizi, Bertolotti, Goglia, Pagnoni, Diomedi (17st Malloni). ALL. Esposto. (A disp. Marincioni, Frittella, Galdiero, Atitallah, Rossi).

ARBITRO: Piersimoni di Macerata.

RETI: 35st D’Angelo (r).

ESPULSI: Cocciaretto al 34st.

Solo un’invenzione avrebbe potuto sbloccare dallo 0-0 la gara tra Trodica e Porto Potenza, e l’invenzione l’ha tirata fuori il sig. Piersimoni di Macerata a 10 minuti dalla fine sotto forma di un rigore al Trodica per un fallo di mano di Cocciaretto in una mischia concitata ed in un’area intasatissima in cui non sarebbe passato nemmeno uno spillo. Una partita mediocre destinata al pareggio decisa dunque da una discutibile decisione arbitrale, non l’unica. Siamo però sinceri: l’arbitraggio è stato insufficiente ed alla fine ha scontentato un po’ tutti (anche il Trodica recrimina per un penalty nel primo tempo) ma la prova del Porto anche oggi non ha pienamente soddisfatto. Come spesso accaduto quest’anno la squadra rossonera, dopo un buon primo tempo, nella ripresa è quasi scomparsa lasciando il proscenio ad avversari tutt’altro che irresistibili; errori gratuiti, ingenuità difensive, cali di concentrazione che non si addicono ad una squadra in lotta per la salvezza. Anche a Trodica serviva una gara con il coltello tra i denti; ed invece si è giocato con la paura. E dire che mr. Esposto aveva cambiato qualcosa rispetto alle ultime prestazioni: Tidei tornava sulla fascia con Foresi a fare coppia con Cocciaretto al centro della difesa, Frapiccini veniva preferito a Rossi a centrocampo, in attacco la coppia Goglia-Diomedi. Nel primo tempo gioca meglio il Porto Potenza al cospetto di un Trodica scivolato sorprendentemente vicino alla zona play-out. Per i locali solo un tiro di Nobili e una caduta in area sospetta di Bartolucci (il rigore ci poteva stare). Nel Porto Potenza due iniziative del classe ’95 Fabrizi, il migliore in campo, che meritavano migliore sorte. Nella ripresa il Porto Potenza appare molto più intimorito ed il Trodica viene ringalluzzito. Di occasioni vere e proprie però gli uomini di casa non ne creano finchè al 35° avviene il fattaccio: lancio in profondità di D’Angelo per Bartolucci, prevedibile e intuibile. Bartolucci ingaggia un duello con Cocciaretto e i due cadono a terra in area. L’arbitro assegna la punizione dal limite al Trodica ammonendo il difensore, scontentando entrambi. Sulla battuta di Bartolini Terjek compie il miracolo ma sulla mischia che ne consegue l’arbitro vede un fallo di mano di Cocciaretto; rigore ed espulsione per il giocatore rossonero. Dal dischetto D’Angelo spiazza Terjek. Nei minuti finali da registrare l’espulsione anche per mr. Esposto ed un tiro del redivivo Malloni che fa la barba al palo. Per il Porto una sconfitta che fa male, forse più delle altre, ma che deve far riflettere sulla necessità di cambiare registro; così non va.

(Roberto Luchini)   

GRAVE LUTTO

Si è spento Massimo Bufalari, figlio del presidentissimo Dino
Pubblicato il 31 marzo 2012
La Società Sportiva Porto Potenza e la Nuova Picena si stringono con calore e affetto a Dino Bufalari, indimenticato presidente del club rossonero per tanti gloriosi anni, per la scomparsa di suo figlio Massimo.

Chi ha avuto la possibilità di conoscere la famiglia Bufalari non può non ricordare la professionalità dimostrata nello svolgere la loro rinomata attività lavorativa nonché la loro squisita cordialità e gentilezza nei modi, nel lavoro e nel privato.

Quella professionalità, cordialità e gentilezza che hanno contraddistinto il presidentissimo Dino nei suoi anni alla guida del Porto Potenza Calcio, portato dalla seconda categoria alle soglie dell’Eccellenza senza mai dire o fare una cosa fuori posto. Una classica “persona perbene”, così come suo figlio Massimo che, a soli 46 anni, ha lasciato i suoi cari, stroncato da un male incurabile. Il nostro pensiero ed affetto va alla moglie ed ai suoi due piccoli figli, ma va anche e soprattutto a Dino, ancora oggi, ed anche per chi scrive, il “nostro presidente”.

(Roberto Luchini)

Porto-V Pollenza

PORTO POTENZA: Terjek, Frapiccini, Foresi, Rossi, Cocciaretto, Tidei, Fabrizi, Bertolotti (15st Diomedi), Goglia, Pagnoni, Paniconi. ALL. Esposto. (A disp. Marincioni, Mazzieri, Galdiero, Atitallah, Malaccari, Frittella).

V. POLLENZA: Vita, Mercuri, Sileoni, Coppini, Paolucci, Patacchini, Pettinari, Salvucci, Ulivello, Capenti Andrea (43st Cuccagna), Capenti Alessio (31st Secchiari). ALL. Pierantoni. (A disp. Maccari, Piccirillo, Crisostomi, Rocchi, Moretti).  

ARBITRO: Organtini di Ascoli Piceno  (Kondratyev/Coppelli).

RETI: 17pt Ulivello, 21pt Fabrizi.

ESPULSI: 42st Sileoni.

AMMONITI: Tidei, Patacchini.

Solo un pari per il Porto Potenza che di fronte al proprio pubblico ormai non vince da oltre tre mesi. Stavolta èla VigorPollenzaa strappare un pareggio con una prova gagliarda ed attenta che serve a smuovere la classifica ma non a risolvere i problemi. Pari pressocchè inutile per i locali che rimangono impelagati nella zona play-out. Primo tempo positivo dei locali, propositivi sul piano del gioco ma poco cinici in zona-gol; ripresa con continui capovolgimenti di fronte ma povera di contenuti tecnici, con il Porto Potenza poco lucido e Vigor Pollenza preoccupata soprattutto a non scoprirsi. Prima del via doveroso minuto di raccoglimento per ricordare la mamma di capitan Mazzieri, deceduta in settimana. Grande manifestazione di affetto per il capitano, sia in campo che sugli spalti. I locali partono bene e sfiorano il gol al 12° con Paniconi (bravo Vita) e al 16° con Goglia (solo illusione ottica della rete). Un minuto dopo il gol della Vigor a freddare gli animi dei locali: punizione battuta da Andrea Capenti, Ulivello in area ha tutto il tempo di girarsi e freddare Terjek. Buon per il Porto Potenza che arrivi subito il pari: al 21° Fabrizi è bravo a credere su un pallone lanciato da Goglia, ingenuità difensiva e l’under gonfia la rete con uno splendido pallonetto. Il Porto ci crede e al 31° Goglia impegna severamente Vita. Nella ripresa Porto Potenza più arruffone e Vigor che lascia il solo Ulivello a fare da guastafeste. Occasioni solo in mischia per il Porto Potenza, con Cocciaretto al 2° ed al 10° e con Frapiccini al 24°, sul fronte opposto ci prova Ulivello senza fortuna.  Troppo poco per sperare di portare a casa un successo che sarebbe stato oro colato.    

(Roberto Luchini)   

GRAVE LUTTO

Un grave lutto ha colpito la Società Sportiva Calcio Porto Potenza e la NuovaPicena; si è spenta all’età di 62 anni la signora Luciana Rossi, madre del capitano del Porto Potenza Giampiero Mazzieri. Il presidente del sodalizio rossonero Stefano Pepa e con lui tutti i dirigenti, i quadri tecnici e gli atleti si stringono attorno al loro capitano in questo momento di dolore e sconforto. Dopo tante battaglie sul campo, il capitano rossonero ha lottato a fianco della madre e dei suoi familiari nella difficile battaglia contro una terribile malattia. Apparentemente è stata quest’ultima a prevalere, ma la dignità e la serenità mostrata da Giampiero in questi difficili mesi, anche sui campi di calcio, hanno dimostrato che l’amore e la passione per le cose belle della vita possono vincere sopra ogni male. Tutta la grande famiglia del Porto è simbolicamente vicina a Giampiero, a suo padre e al fratello Andrea, nella convinzione di rivederlo presto con quella fascia da capitano, da sempre simbolo di forza e lealtà.

PAGLIARE/PORTO POTENZA 2-0

LORETO/PORTO POTENZA 1-2

TABELLINO LORETO – PORTO POTENZA 1-2

LORETO: Giulietti, Scriboni, Brandoni, Muratori, Colonna (36st Cotichelli), Casagrande (18st Ebeye), Saraceni, Lorenzetti, Giuliani, Pantone, Trifiletti (1st Kaffo). ALL. Grilli. (A disp., Guerrini, Boccanera, Visciano, Ruggeri).

PORTO POTENZA: Terjek, Mazzieri, Foresi, Rossi, Cocciaretto, Tidei, Frittella (13st Fabrizi), Bertolotti, Goglia (28st D’Agostino), Pagnoni, Paniconi (5st Diomedi). ALL. Esposto. (A disp.: Marincioni, Imperatrice, Malaccari, Galdiero).

ARBITRO: Pintaudi di Pesaro (Monteriù/Gigli).

RETI: 17pt Pantone, 36pt Paniconi (r), 43pt Frittella.

AMMONITI: Brandoni, Lorenzetti (L) – Terjek, Cocciaretto, Bertolotti, Diomedi (PP).

CRONACA: Il Porto Potenza si conferma squadra da trasferta e per la quinta volta in questa stagione si traveste da corsara andando a vincere sul difficile campo del Loreto. Successo preziosissimo in chiave salvezza e convincente, che conferma i progressi mostrati contro il P.S.Elpidio e le potenzialità giuste di questo gruppo per raggiungere l’agognato obiettivo. Il Loreto invece paga caro le sue debolezze difensive e viene risucchiato in zona play-out. La squadra di casa parte forte e approfittando di un Porto Potenza molle nelle retrovie affonda pericolosamente i suoi colpi. Già dopo due minuti potrebbe passare ma Pantone non inquadra la porta. Al 10° Saraceni è ben imbeccato da Pantone ma viene fermato fallosamente al limite dell’area. Il gol arriva al 17°: Pantone gode di eccessiva libertà, chiede ed ottiene triangolo da Lorenzetti e dentro l’area stavolta non perdona. Il merito del Porto Potenza è quello di non abbattersi, così la squadra di Esposto guadagna metri mettendo in ambascie una difesa lauretana impacciata. Al 28° tiro-cross di Goglia e Giulietti si rifugia in corner; due minuti più tardi Paniconi suggerisce dalla sinistra, Brandoni nell’anticipare Frittella rischia l’autorete. Il pari è nell’aria e arriva al 36°: Goglia viene imbeccato da Bertolotti e si invola verso la porta, appena entrato in area viene atterrato da Brandoni per l’inevitabile penalty. Dal dischetto Paniconi (nella foto in alto)spolvera l’angolino nonostante Giulietti avesse intuito. Il Porto Potenza non si ferma e al 43° capovolge la situazione: Bertolotti conquista palla a centrocampo, chiede ed ottiene triangolo da Paniconi e suggerisce in area dove il giovanissimo Frittella (foto in basso)trova l’impatto giusto con il pallone e Giulietti è battuto. Nella ripresa mr. Grilli gioca la carta Kaffo ed in effetti il colored sembra essere l’arma giusta per scardinare la difesa avversaria; il Porto Potenza dal canto suo arretra troppo ma Cocciaretto e Tidei sembrano insormontabili. Al 5° tiro di Kaffo, palla di poco a lato. Al 20° Pantone crossa in area, Saraceni tira al volo a colpo sicuro ma Tidei salva con un piede. Al 40° sempre Tidei salva quasi sulla linea un pallone scodellato da Saraceni che chiedeva solo di essere messo in porta.

(Roberto Luchini)

PORTO POTENZA/P.S.ELPIDIO -

PORTO POTENZA: Terjek, D’Agostino (33st Tidei), Mazzieri, Rossi, Galdiero, Cocciaretto, Fabrizi (21st Frittella), Bertolotti, Goglia, Imperatrice (15st Pagnoni), Diomedi. ALL. Esposto. (A disp. Marincioni, Foresi, Sulo, Atitallah).

P.S.ELPIDIO: Andrea Morlacco, Belleggia, Marconi (23st Simoni), Trobbiani, Cardinali, Andrenacci, Giammarco Morlacco (41st Ferranti), Fontana, Mozzorecchia, Carlini, Islami. ALL. Cardelli. (A disp.: Osso, Vommaro, Guardiani, Magagna, Marcozzi).

ARBITRO: Paoloni di Ascoli Piceno (Nicolosi/Traini).

ESPULSI: Carlini al 46st.

AMMONITI: Galdiero, Pagnoni, Fontana.

Dopo quasi un mese di riposo forzato causa neve il Porto Potenza ricomincia da dove aveva lasciato, ovvero un pari casalingo; se a fine gennaio era stato il Ripatransone a strappare un punto, stavolta la spartizione della posta è arrivata contro una pretendente ai play-off quale il P.S.Elpidio. Un punto che serve a poco alla classifica del Porto Potenza, sempre troppo vicina alla zona play-out, ma che vale molto sul piano psicologico perché ottenuto al termine di una buona gara contro una signora squadra e che può dare la carica giusta per questo finale di stagione che assume le sembianze di un tour de force. Il Porto Potenza, privo di Frapiccini, Paniconi e di Malloni, con il neo acquisto Pagnoni solo in panchina, parte in modo sprint mettendo in apprensione gli avversari. Già al 4° i rossoneri entrano in area e Rossi segna un bel gol con un tiro al volo ma l’azione è vanificata da una posizione di fuorigioco. Al 7° Imperatrice serve Goglia che è impreciso; sei minuti più tardi Diomedi conquista palla a centrocampo lanciando Goglia in contropiede, l’attaccante impegna severamente Morlacco, sulla ribattuta lo stesso Goglia spedisce il pallone sopra la traversa. Il P.S.Elpidio dimostra di essere una squadra ben organizzata ma non crea alcun pericolo: il tanto temuto Mozzorecchia, assente dai campi di gioco da parecchio tempo, viene ben controllato mentre Giammarco Morlacco sembra il più ispirato ma gioca troppo defilato per creare pericoli. Così il Porto Potenza insiste e al 39° Diomedi non aggancia da favorevole posizione. Al 44° un tiro di Bertolotti viene ribattuto da Andrenacci che si immola con il corpo (e forse anche con una mano) mentre pochi secondi più tardi Goglia, ben lanciato da D’Agostino, viene fermato da una dubbia segnalazione del guardalinee. Nella ripresa il P.S.Elpidio appare più padrone del campo ma l’occasione più ghiotta capita a Diomedi al 41° ma il suo pallonetto finisce alto. Poco prima l’unico vero pericolo degli ospiti, giunto su una maldestra respinta di Terjek, ma Carlini non inquadra la porta. In pieno recupero lo stesso Carlini subisce il secondo giallo incappando in un’espulsione che macchia una partita altrimenti correttissima. A fine gara il presidente del Porto Potenza Stefano Pepa accetta il punto: “Va bene lo stesso anche se in cuor nostro speravamo in una vittoria che tutto sommato avremmo meritato. Peccato quella segnalazione sballata dell’assistente che ha vanificato un’azione che avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Era successo anche contro il Ripatransone, speriamo non si ripeta più”. Sulla stessa lunghezza d’onda mr. Esposto: “Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra da play-off, non gli abbiamo concesso nulla e con un po’ più di scaltrezza avremmo potuto fare nostra la partita. Peccato.”

EMERGENZA NEVE

Ecco come si presentava stamattina 16 febbraio 2012 alle ore 10:30 il comunale portopotentino, senza considerare che lo scioglimento della neve renderà impraticabile ancora per alcuni gg il campo. Cmq per sabato 25 cm (salvo nuove perturbazioni), il comunale sarà in perfette condizioni, perciò l'incontro con il Porto Sant'Elpidio, sarà sicuramente un incontro di cartello.

NEVE

La neve e l’eccezionale maltempo di queste settimane costringono ai box tutto il calcio marchigiano; seppur a ritmi ridotti non si ferma invece il Porto Potenza di mr. Paolo Esposto che si sta allenando regolarmente sfruttando anche l’ospitalità del Circolo Tennis e dei suoi campi coperti riservati a tennis e calcio a cinque.

Non si ferma nemmeno la società rossonera presieduta da Stefano Pepa che in questi giorni di riposo forzato per il calcio giocato ha fatto il punto della situazione e ha cercato di puntellare l’organico per mettere a disposizione di mr. Esposto un centrocampista che potesse rendersi utile alla causa del Porto Potenza, impegnato nella conquista di una tranquilla salvezza. Ecco così che il ds Renato Marcotulli è riuscito a tesserare Giovanni Pagnoni, proveniente da Fano, classe 1986, cresciuto calcisticamente con le giovanili dell’Atalanta (ben 5 anni con la casacca orobica) e poi diverse presenze in Eccellenza (tra l’altro con Vigor Senigallia e Sambenedettese) e Promozione (la più recente con il Vismara Pesaro). Quest’anno il forte centrocampista aveva cominciato il campionato con la casacca del Montegranaro in Eccellenza per poi andarsene a dicembre. Un giocatore di notevole spessore, abituato di solito ad orchestrare davanti alla difesa, che potrà dare una grossa mano per la salvezza del Porto Potenza.   

(ROBERTO LUCHINI)

RIPATRANSONE-PORTO

PORTO POTENZA: Terjek, D’Agostino, Frapiccini, Cocciaretto, Galdiero, Rossi, Fabrizi, Bertolotti, Goglia, Imperatrice (21st Diomedi), Paniconi. ALL. Esposto. (A disp. Marincioni, Mazzieri, Foresi, Tidei, Sulo, Frittella).

AVIS RIPATRANSONE: Capriotti Stefano, Di Simplicio, Capriotti Andrea, Deogratias, Tomassini, Nepa, Palestini, Paoloni (37st Ciabattoni), Faye, Gonzales (25st Marconi), Troiani (15st Alfonsi). ALL. Mascitti. (A disp. Liberati, Marcantoni, Matricardi, Pignotti).  

ARBITRO: Rossetti di Ancona (De Marino/De Minicis).

RETI: 7pt Goglia, 10pt Paniconi, 35pt Gonzales, 16st Paoloni.

ESPULSI: a fine gara Frapiccini e Capriotti Andrea.

AMMONITI: Paniconi, Faye, Marconi. 

PORTO POTENZA: Doveva essere una partita da vincere, non importava come, per dare un’ulteriore impennata ad una classifica ancora precaria. Chi pensava ad un Porto Potenza guarito dopo il blitz di Chiesanuova invece è rimasto deluso. Contro il Ripatransone la squadra di Esposto ha dato il meglio di se solo per trenta minuti per poi lasciare il proscenio ad un Ripatransone che, armato di buona volontà e nulla più, è riuscito nell’impresa di riequilibrare un match che sembrava già chiuso. Pronti via ed il Porto Potenza è già avanti 2-0. Primo gol di Goglia al 7° ben imbeccato da Imperatrice e tre minuti più tardi bis di Paniconi di testa su cross di Fabrizi. Al 14° potrebbe arrivare addirittura il tris ma il pallonetto di Goglia finisce di poco a lato. Gli ospiti sembrano annichiliti ma hanno il merito di credere in ogni pallone e vengono premiati al 35° con un bel gol di Gonzales da fuori area dopo un roccambolesco quanto evitabile contropiede. Nella ripresa il Porto lascia troppo spazio al Ripatransone che si fa pericoloso al 6° con Faye e al 10° con Paoloni. Il pari arriva al 16° con un diagonale di Paoloni lasciato incredibilmente libero di tirare in area. Il Porto Potenza può solo recriminare per alcune scellerate decisioni dell’assistente in gonnella De Marino che ravvisa almeno tre fuorigioco inesistenti su Paniconi lanciato a rete ma ciò non basta per giustificare un secondo tempo così opaco e arruffone. Basti pensare che la squadra di casa ha tirato solo una volta in porta, tra l’altro in chiusura di gara su un cross di Goglia con palla che colpisce la parte superiore della traversa. Per simboleggiare una gara cominciata benissimo e chiusa in malo modo c’è stata una piccola zuffa a fine partita che ha portato alle espulsioni di Frapiccini e Andrea Capriotti.   

 (Roberto Luchini)    

CHIESANUOVA-PORTO

CHIESANUOVA-PORTO POTENZA 0-2

PORTO POTENZA-CUPRENSE 0-4

PORTO POTENZA: Terjek, Atitallah, Foresi, D’Agostino (30st Malaccari), Galdiero (38st Frittella), Imperatrice, Sulo, Bertolotti, Paniconi, Diomedi, Goglia (25st Zallocco). ALL. Esposto. (A disp.: Marincioni, Mazzieri, Costantini, Tegazi).

CUPRENSE: Addazi, La Grassa, Silvestri (25st Holzknecht), Corradetti, De Cesaris, Aloisi, Silipo, Cipolloni, Mattioli (32st Ciarrocchi), Carboni, Catini (37st De Signoribus). ALL. Clerici. (A disp.: Montenovo, Calabrini, Caminonni, Lunerti).  

ARBITRO: Giaccaglia di Jesi  (Teodori/Cuppelli).

RETI: 23pt e 21st Mattioli, 45pt Corradetti (r), 24st Silvestri.

ESPULSI: 44pt Paniconi.

Senza otto titolari, con quattro sconfitte consecutive da cancellare al più presto e a digiuno di gol da troppo tempo il Porto Potenza ha affrontato la delicata sfida salvezza contro la Cuprense aggrappandosi ai suoi giovani ed alla sua dignità ma ciò non è bastato per evitare un pesante ko al cospetto di un avversario rigenerato dalla cura Clerici e dal mercato di riparazione. La vittoria ospite non fa una grinza ma l’equilibrio del match è stato spezzato da due invenzioni, quella di Mattioli per il gol del vantaggio e quella dell’arbitro Giaccaglia per il raddoppio che di fatto ha chiuso i giochi. Al via Porto Potenza senza Rossi, Frapiccini e Cocciaretto (squalificati), Malloni, Mazzieri, Tidei, Marra e Fabrizi (infortunati), mentre la Cuprense deve rinunciare a Fanesi, con Calabrini e Lunerti solo in panca. Avvio di gara equilibrato con i “reduci” del Porto Potenza che gettano il cuore oltre l’ostacolo per contrastare una Cuprense quadrata. Ci vuole una perla di Mattioli al 23° per rompere l’equilibrio con un tiro da fuori area che si insacca all’angolo. Il Porto Potenza non ci sta e al 29° protesta per un mano in area di Silipo su cui l’arbitro, seppur appostato, sorvola. Al 36° Terjek si salva con affanno su una punizione di Aloisi mentre due minuti dopo è Diomedi a colpire l’esterno della rete. Al 44° la seconda invenzione: sugli sviluppi di un corner Corradetti colpisce di testa e Paniconi nel saltare colpisce il pallone involontariamente con un braccio. Per l’arbitro è secondo giallo per l’attaccante e rigore. Corradetti trasforma e la partita finisce virtualmente qui. L’unico sussulto dei locali nella ripresa è un’occasione per Diomedi che fallisce malamente da pochi passi mentre sul fronte opposto Mattioli punisce al 21° un Terjek colpevolmente in ritardo mentre al 24° è Silvestri a punire una difesa ormai demotivata. Così per il Porto arriva un altro pesantissimo ko, un 4-0 che fa tanto male a classifica e morale, mentre la Cuprense si rimette definitivamente in carreggiata per la salvezza. Da salvare per il Porto solo le buone prove dei suoi giovani Sulo, Imperatrice e soprattutto Galdiero e la grinta di D’Agostino. E poi una stoccata finale: il Porto Potenza è in crisi per i suoi demeriti ma le ultime due direzioni arbitrali (Ricciardi a Servigliano con i cartellini sventolati a senso unico e stavolta Giaccaglia) non hanno certo usato rispetto ed equità in alcuni episodi.               

(Roberto Luchini)    

SAN MARCO-PORTO POTENZA

SAN MARCO-PORTO POTENZA 2-0

SAN MARCO SERVIGLIANO: Ciccanti, Mazzetti, Casali, Sgammini, Fagiani (10st Attorresi), Salvagno (35st Carlacchiani), Erba, Petrucci (29st Gabrielli), Rosa, Cacciatori, Monaco . ALL. Malloni. (A disp., Frollà, Soprano, Viozzi, Allevi).

PORTO POTENZA: Terjek, Tidei (21st D’Agostino), Foresi, Rossi, Cocciaretto, Atitallah, Frapiccini, Bertolotti, Goglia (21st Paniconi), Frittella, Marra (1st Diomedi). ALL. Esposto.(A disp.: Marincioni, Sulo, Malaccari, Imperatrice).

ARBITRO: Ricciardi di Ancona (Kondratiev/Rubiscini).

RETI: 39pt Petrucci, 45pt Rosa.

AMMONITI: Salvagno, Petrucci  – Rossi, Cocciaretto, Frapiccini, Goglia, Marra, D’Agostino.

Il San Marco Servigliano conferma i progressi mostrati nelle ultime partite dopo la rivoluzione voluta da patron Bartolini e batte all’inglese il Porto Potenza giunto invece alla quarta sconfitta consecutiva e sprofondato sempre più in una crisi che al momento appare di difficile soluzione. La squadra di casa, apparsa finalmente quadrata anche nell’impostazione difensiva, è partita forte mettendo in soggezione un Porto Potenza sceso in campo ancora con diverse assenze e con alcune novità tattiche dettate soprattutto dal turn-over. La cronaca: Servigliano al gran completo con mr. Malloni che può schierare sin dall’inizio tutti i suoi big. Non sorride invece mr. Esposto che deve fare a meno di Malloni e capitan Mazzieri, piazza Rossi a far compagnia a Cocciaretto al centro della difesa, a centrocampo il solito infaticabile Frapiccini mentre Atitallah esordisce dal primo minuto, in attacco Goglia e Marra preferiti a Diomedi e Paniconi. Il San Marco parte forte. Al 12^ un goffo intervento di Atitallah con la mano in area viene perdonato dall’arbitro. Al 17^ Rossi e Cocciaretto saltano a vuoto, Cacciatori è solo davanti a Terjek ma lo grazia calciando sul palo. Passata la buriana il Porto Potenza prende le contromisure ma nel finale di tempo compie la frittata. Al 39^ palla regalata a Petrucci che dal limite indovina l’angolo giusto. Cinque minuti dopo corner e stacco di testa di Rosa con palla in rete, tutto  troppo facile. Nella ripresa tanta buona volontà degli ospiti ma anche scarsa qualità e poca reattività hanno fruttato solo tanto possesso palla ma pochi pericoli. Solo una girata dell’under Frittella con parata di Ciccanti e nel finale un cross ancora di Frittella deviato da un difensore per poco non uccellava il portiere. Proprio allo scadere il San Marco Servigliano potrebbe triplicare grazie ad un calcio di rigore concesso con troppa generosità ma Rosa calcia sul palo. Per il Servigliano una vittoria che da’ linfa vitale per classifica e morale, per il Porto Potenza un altro pomeriggio nero, reso ancora più pesto dal direttore di gara che, pur senza inficiare il risultato, non ha affatto convinto sulla gestione dei cartellini e su alcune decisioni che lo hanno visto spesso lontano dall’azione.  Così nella selva dei cartellini sventolati dall’arbitro troviamo anche Frapiccini e Cocciaretto i quali, già diffidati, salteranno la prossima sfida di sabato prossimo contro la Cuprense, un match che diventa fondamentale per il futuro del campionato. Per la serie, le notizie brutte non giungono mai da sole.       

(Roberto Luchini)         

PORTO POTENZA-PORTORECANATI

PORTO POTENZA-PORTORECANATI    0-3

PORTO POTENZA: Terjek, Tidei (41st Malaccari), Frapiccini, Foresi (35st Zallocco), Cocciaretto, Rossi, Fabrizi, Bertolotti (21st Atitallah), Goglia, Paniconi, Diomedi. ALL.Esposto. (A disp. Marincioni, Sulo, Frittella, Imperatrice).

PORTORECANATI: Castorani, Federici, Gasparini D., Mandolini, Serangeli, Amadio, Garcia (7st Tartufoli), Avallone (32st Morra), Leonardi, Gasparini E., Papa (7st Mordini).ALL. Possanzini. (A disp. Giaccaglia, Muratori, Camilletti, Mastrandrea).

ARBITRO: Silvestri di Ascoli Piceno (Iommi/Petracci).

RETI: 30st Leonardi, 37st Mordini, 40st Amadio (r).

Pessimo inizio d’anno del Porto Potenza che incassa una pesante sconfitta casalinga che mette ora in pericolo la classifica dei rossoneri. Il 3-0 finale appare bugiardo e troppo pesante ma mette bene a nudo i problemi della squadra di Esposto apparsa, a parte qualche eccezione, priva di qualità e personalità, oltre che senza quella cattiveria agonistica necessaria per trascinare dalla propria parte l’inerzia della gara. Al contrario festeggia il Portorecanati che, pur senza impressionare, ha svolto con diligenza il suo compito, assorbendo gli scossoni tecnici delle ultime settimane. Partita risolta nell’ultimo quarto d’ora da Tartufoli, l’ex entrato nella ripresa che ha cambiato il volto alla gara; con lui la squadra arancione ha acquisito quel guizzo di qualità ed imprevedibilità che alla fine ha fatto la differenza. Dopo un primo tempo da sbadigli, con un gol annullato ad Emanuele Gasparini per un giusto fuorigioco e due tiri senza troppe pretese di Goglia, la ripresa è più vivace. Al 6° cross di Fabrizi e Diomedi di testa obbliga Castorani a rifugiarsi in corner. Entra Tartufoli ed il Portorecanati comincia a farsi pericoloso: al 15° un suo pallonetto finisce di poco alto. Tre minuti dopo sugli sviluppi di un corner Mandolini ha la palla buona ma spara alto. Al 20° Tartufoli semina il panico in area ma non trova collaborazione, su capovolgimento di fronte Castorani chiude su Goglia. Al 23° ottimo lavoro di Paniconi sulla sinistra ma in area Goglia non tira da ottima posizione. Al 30° gli arancioni passano: Tartufoli trova una prateria sulla destra, supera anche Terjek e Leonardi insacca a porta sguarnita. La reazione dei locali viene annullata dal raddoppio al 37° del giovanissimo Mordini che trova il varco giusto. Al 40° Atitallah travolge in area Gasparini e dal dischetto Amadio non lascia scampo a Terjek per il 3-0 finale. Per il Porto Potenza una batosta dura da digerire e senz’altro troppo pesante ma, si spera, possa servire da monito per il futuro. Anche perché non c’è tempo per riflettere: mercoledì si va a Servigliano e sabato prossimo di nuovo in casa contro la Cuprense. Stavolta non si potrà più sbagliare.

(Roberto Luchini)    

AUGURI

A U G U R I !

PORTO POTENZA-SIROLO NUMANA

PORTO POTENZA / SIROLO NUMANA 3-0

Il Porto Potenza gioca solo un tempo (il secondo) e basta ed avanza per rifilare tre “pappine” ad un Sirolo Numana sceso al comunale rivierasco con l’intento di portar via punti o l’intera posta ad una squadra ancora frastornata dopo la batosta di sette giorni or sono in quel di Montottone. Mister Esposto, dopo le partenze di Paolucci, Marinelli e Canavesi, e i nuovi arrivi di Goglia, Frittella e Marincioni, è costretto a ridisegnare per l’ennesima volta la squadra; con il ritorno di Terjek tra i pali, piazza Mazzieri e Frapiccini difensori esterni, difensore centrale Cocciaretto, a centrocampo schiera Tidei Bertolotti mentre per gli esterni si affida a Foresi e Sulo, Paniconi punta davanti a Goglia e Diomedi; il primo tempo è una noia totale, sembra di assistere ad un film già visto e rivisto, il Porto Potenza è lento prevedibile e lascia l’iniziativa agli ospiti che giocano meglio e dominano il centrocampo, anche se l’unica occasione degna di nota la creano gli ospiti al 36’, Cantarini ex Tolentino, serve un pallone delizioso a Cinquegranelli che da posizione favorevolissima e solo davanti a Terjek spreca malamente mandando la palla fuori di poco. La ripresa coglie tutti di sorpresa, specialmente tutti quelli che immaginavano la seconda parte della gara simile al primo tempo, ne approfittavano per andare al Bar della nuova bocciofila per un buon caffè, al ritorno sugli spalti, ritrovava il Porto Potenza in vantaggio per 2-0, cos’era successo? Semplicemente un uno-due micidiale di Goglia e Diomedi, nel primo gol una bella azione tutta di prima con Bertolotti che serve Diomedi, di prima serve Goglia che spara in porta, Cotugno respinge, ma la palla finisce di nuovo su Goglia che stavolta non sbaglia, 1-0 sono passati solo 45” secondi dal fischio d’inizio secondo tempo; passano appena tre minuiti e il Porto raddoppia, un grande Paniconi serve un bel pallone in area a Diomedi che fulmina Cotugno; 2-0. Ora i locali giocano bene, corrono e raddoppiano su tutte le palle, rientrano tutti in difesa e quasi tutti si spingono in attacco, sembra il Porto Potenza visto a Macerata contro la Vis, ma al 13’ un episodio che potrebbe dare una svolta alla gara, Goglia manda a quel paese il direttore di gara (buona la sua direzione di gara ben coadiuvato dagli assistenti) senza pensarci due volte estrae il cartellino rosso e manda il neo acquisto del Presidente Pepa anzitempo negli spogliatoi. Mentre tutti si aspettano la reazione degli ospiti, è il Porto Potenza che gioca meglio anche se in inferiorità numerica, tanto meglio che alla mezzora porta a tre le reti con Frapiccini che da trenta metri lascia partire un tiro non irresistibile, ma Cotugno ci mette tutta la buona volontà per farlo entrare in rete, forse tradito da un rimbalzo sul terreno. Tre punti di platino, i quali sommati ai 19 di ieri, portano il Porto Potenza a quota 22, in nona posizione in una classifica dove ci aveva sempre visti in zona retrocessione.

(nella foto l'arbitro annota la prima rete di Goglia)

PORTO POTENZA: Terjek, Mazzieri, Frapiccini, Tidei (39st Galdiero), Cocciaretto, Foresi, Sulo (36st Frittella), Bertolotti, Paniconi, Diomedi (42st Marra), Goglia. ALL. Esposto. (A disp. Marincioni, Gioia, Tegazi, Baldassarri).

SIROLO NUMANA: Cotugno, Albanesi, Gioacchini, Diamanti, Pannocchi, Budelli, Toccaceli (14st Cingolani), Agostinelli, Cinquegranelli, Cantarini, Lucanero (14st Marconi). ALL. Scoponi. (A disp. Serenelli, Lionelli, Marchetti, Luciani, Mitillo).

ARBITRO: Ridolfi di Pesaro Voto 6,5

RETI: 1st Goglia, 4st Diomedi, 29st Frapiccini.

ESPULSO al 13st Goglia.

AMMONITI: Frittella, Bertolotti, Diamanti, Budelli.

Nuovi arrivi

Dopo la partenza di Canavesi Marco, Marinelli Mauro e Paolucci Paolo, la SSC Porto Potenza tessera il giovane centrocampista Frittella Davide portorecanatese classe 1994 proveniente dal Tolentino di Roberto Mobili, il portiere Marincioni Lorenzo anconetano classe 1991 proveniente dall'Ancona e il forte centrocampista Goglia Michelangelo (1980) di Porto San Giorgio fino a ieri in forza alla Folgore Falerone. Intervistato su i nuovi arrivati, il DS Marcotulli Renato (senza sbilanciarsi) dichiara che nelle prossime ore altri due giocatori vestiranno la casacca rossonera, ai nuovi arrivati e ai partenti, il Blog "Forza Porto" augura un grande in bocca al lupo.

Montottone-Porto Potenza

MONTOTTONE / PORTO POTENZA 4-0

Sul comunale di Montottone il Porto Potenza gioca la sua più brutta partita degli ultimi anni, rimedia quattro “sberle” da una squadra tutto cuore e forza di volontà ancora galvanizzata dalla bella prova di sette giorni orsono in trasferta contro la capolista Pagliare. I locali di mister Crocetti forte dei nuovi arrivi, il portierone Armellini e del difensore Traini, vanno subito in vantaggio con il neo arrivato Traini che di testa solo in area da posizione defilata, manda il pallone in rete dopo l’uscita a vuoto dell’estremo difensore rossonero, il Porto Potenza colpito a freddo sembra non essersi accorto dello svantaggio, è lento, impacciato e gioca a ritmi blandi quelli già visti contro il Potenza Picena, per tutto il primo tempo non si affaccia quasi mai dalle parti di Armellini, anzi prima del riposo subisce la seconda rete su un tiro al volo del giovane Moretti che si insacca tra palo e portiere. Nella ripresa tutti si aspettano un altro “Porto”, invece è ancora Montottone, non passano tre minuti che i locali segnano la sua terza rete (doppietta del giovane Moretti), tutti a casa, la partita è finita, andiamo in pace; trovare delle attenuanti non è facile, anche se ad onor di cronaca va detto che pesano molto l’infortunio di Terjek subito nel derby, l’uscita dopo dodici minuti di Malloni (stiramento), il rientro forse troppo affrettato di Mazzieri (non ancora al meglio), l’esordio in prima squadra di alcuni ragazzi della Juniores e in ultimo le vicende infrasettimanali che hanno stravolto parte della rosa iniziale; praticamente mister Esposto ha dovuto ancora una volta ridisegnare la squadra, per sette/undicesimi diversa dalle ultime gare, ma questo non giustifica l’opaca prova odierna. Mi dispiacerebbe pensare che le ultime tre vittorie abbiano fiaccato e allentato la tensione dei ragazzi, se così fosse tra sette giorni contro il Sirolo Numana bisogna ritrovare assolutamente l’impegno e quel gioco tanto caro e bello visto contro la Vis Macerata. Forza ragazzi, Forza Porto.