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BLOG del PORTO POTENZA. (MC) by Giovanni Petroselli
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GIR. ANDATA A.A. 2012-2013
2-0 SAN MARCO/ PORTO POT.
0-1 PORTOPOTENZA/MONTELUPONE
1-3 MONTEGIORGIO / PORTO POT.
1-1 PORTOPOTENZA/VIS MACERATA
3-0 CASETTE VERDINI / PORTO POT.
0-0 PORTOPOTENZA/TRUENTINA
3-0 FOLGORE FALERONE / PORTO POT.
1-1 PORTOPOTENZA/POTENZA PICENA
0-1 LORETO/ PORTO POT.
--- PORTOPOTENZA/TRODICA
--- SIROLO NUMANA/ PORTO POT.
--- PORTOPOTENZA/PORTORECANATI
GIR. DI RITORNO 2011-2012
0-3 PORTOPOTENZA / P.RECANATI
2-0 SAN MARCO / PORTO POTENZA
0-4 PORTO POTENZA / CUPRENSE
0-2 CHIESANUOVA / PORTO POTENZA
2-2 PORTO POTENZA / RIPATRANSONE
1-2 LORETO / PORTO POTENZA
0-0 PORTO POTENZA / P.S. ELPIDIO
2-0 PAGLIARE / PORTO POTENZA
9-9 PORTO POTENZA / POLLENZA
1-0 TRODICA / PORTO POTENZA
2-1PORTO POTENZA / TREIA
2-1 MONTELUPONE / PORTO POTENZA
2-4 PORTO POTENZA / V. MACERATA
0-1 POTENZA PICENA / PORTO POTENZA
0-0 PORTO POTENZA / MONTOTTONE
0-0 SIROLO NUMANA / PORTO POTENZA
2-1 PORTO POTENZA / FALERONE
3-0 MONTEGIORGIO / PORTO POTENZA
CLASSIFICA 2012-2013
-- FOLG. FALERONE
-- P.S.ELPIDIO
-- MONTEGIORGIO
--POTENZA PICENA
--VIS MACERATA
-- PORTORECANATI
-- TRODICA
--SAN MARCO
-- MONTELUPONESE
--TREIA
--CUPRENSE
-- PORTO POTENZA
--LORETO
-- SIROLO NUMANA
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ROSA JUNIORES 2012 - 2013
PORTIERI
DIFENSORI
CENTROCAMPISTI
ATTACCANTI
All.
PORTORECANATI / PORTO POTENZA 0-0 Ore 15:00, prima del fischio d’inizio delle gare della 14° giornata del girone di ritorno, davo uno sguardo alla classifica generale, Portorecanati 3° in classifica con 52 punti, Porto Potenza 5° in classifica con 48 punti, in tribuna i più ottimisti e spregiudicati dicevano “certo che un punto fuori casa oggi sarebbe oro colato”; ore 16:45, al triplice fischio dell’arbitro Mancini Lorenzo di Ancona, (buona la sua direzione di gara, e ben assistito dai suoi collaboratori), Portorecanati / Porto Potenza 0-0, il punto fuori casa era arrivato, ma dalla tribuna gli “ottimisti” avevano già cambiato opinione, “oggi in undici contro dieci dovevamo vincere, brutta partita, poco gioco”, ecc. ecc. Per mia indole ho sempre cercato di rispettare i pareri e le opinioni di tutti, siano esse politiche che sportive, la civiltà e l’educazione impongono simili comportamenti nelle comunità e nei paesi Democratici, per par condicio riporto anche le “confidenze” dei Dirigenti rossoneri, sia quelli presenti in tribuna, sia quelli in panchina prima dell’inizio gara; “oggi è molto dura, il Portorecanati per agganciare la vetta deve vincere per forza, speriamo bene”, a fine gara la soddisfazione per il pareggio è enorme, il punto conquistato in casa dei “Cuji” vale moltissimo, primo da morale alla squadra di mister Cantatore dopo le due sconfitte consecutive, secondo non ci fa perdere punti sulle dirette inseguitrici, l’Arquata pareggia con il Chiesanuova, e addirittura il Porto Sant’Elpidio perde con la Monturanese. Non oso immaginare i commenti se quasi allo scadere il colpo di testa di Amadio fosse entrato in porta, lo stesso dicasi se Tartufoli avesse centrato la porta di Cionfrini, sarei stato qui tutta la serata a virgolettare i commenti di tutti. Per concludere il risultato finale è lo specchio di ciò che si è visto in campo, l’unico mio rammarico è stata la mancanza di Diomedi Roberto (assente per squalifica), sostituito molto bene da "Camillo", certo con questo campo, oggi sarebbe stata un’altra partita. PORTORECANATI: Cionfrini, Sturba, Cannuccia, Capriottti, Rocchini, Talevi(76' Gasparini David), Garcia, Baldi(60' Strano), Amadio, Gasparini Eman., Costanzo(60' Domizi). PORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri, Stortini(78' Mercuri), Serangeli(75' Marinelli), Paolucci, Monteneri, Diallo(85' Zallocco), Frapiccni, Paniconi, Tartufoli, Camilletti ARBITRO: Mancini Lorenzo di Ancona (voto 6,5) NOTE: Spettatori 300 circa, recupero 1+4 |
PORTO POTENZA / MONTEGIORGIO 0-1 Un opaco e sterile Porto Potenza, lascia l’intera posta ad un Montegiorgio altrettanto opaco e sterile, ma più “affamato” di punti onde evitare i playout, e sceso al comunale rivierasco con il solo intento di non perdere, e di portare a casa almeno un punto per muovere la classifica, ma mai si sarebbe aspettato tanta grazia, quella di incamerare l’intera posta. Le cause che hanno determinato la sconfitta odierna sono molteplici, in primis i ragazzi di mister Cantatore oggi hanno giocato una partita che è stata la brutta copia di quella giocata una settimana fa a Macerata, secondo il Montegiorgio è una squadra che non ti fa giocare, chiude molto bene gli spazi impedendoti di giocare di prima con la palla a terra e in più vanta la migliore difesa del campionato, terzo ancora una volta la “dea bendata” volta le spalle ai rossoneri. La cronaca è molto scarna, dopo un primo tempo dove le uniche annotazioni sono le ammonizioni di Stortini e Monteneri per gioco scorretto, dalla ripresa ci si attende un’altra partita, ma succede pochissimo, bisogna aspettare il 78’, quando una punizione velenosissima di Finucci sfiora la traversa ben protetta da Butteri, sul rovesciamento di fronte al 79’ occasionissima per Tartufoli, che solo davanti a Illuminati, tradito dal terreno, calciava di pochissimo a lato, poi nulla fino ai minuti di recupero, mentre gli spettatori ormai rassegnati del risultato a reti bianche, sfollavano lo stadio, al 92’ ancora Tartufoli ha una grande occasione per segnare la rete della vittoria, ma ancora una volta è poco preciso, poi all’ultimo minuto di recupero ecco che succede quello che non ti aspetti mai, in azione di contropiede, gli ospiti passano in vantaggio, gelando lo stadio comunale, conquistano tre punti preziosi per la classifica e ringraziano (scusate il gioco di parole) per la grazia ricevuta. Nel backstage del campo tutti cercavano di analizzare la partita, e si chiedevano dove era finita la squadra di una settimana, perché era sparito il bel gioco, eppure la chiave di lettura era molto semplice, il Porto Potenza ha giocato le sue migliori partite su terreni in perfette condizioni, contro tutte quelle squadre che giocano e fanno giocare, vedi Arquata Trodica, Sant’Elpidio, Folgore, Pagliare, la stessa Vis Macerata, ecc. ecc. ma se incontriamo formazioni che si chiudono, rinunciano a giocare e se si gioca su terreni pesanti, allora le prestazioni della squadra di Cantatore sono scadenti, tipo la gara odierna, eppure anche oggi con un po’ più di fortuna, si poteva vincere, ma una volta il terreno, un’altra volta l’imprecisione, il “mago” non ha potuto regalare un’altra perla ai colori rossoneri. Sabato altro derby, contro il Portorecanati, e state pur certi che se il terreno di gioco è in perfette condizioni, vedremo un’altra partita e un altro Porto Potenza. Arbitro: Marconi Luca di Ancona (voto 6) Rete: 93’ Kuinxhiu NOTE: Spettatori 120 circa, Recupero 1’pt, 3’st. MONTEGIORGIO: Illuminati, Luciani, Piergentili(80' Belleggia), Giulodori, Ciclic, Finucci, Forò, Foglini, Rojas(76' Andriani), Maffei, Kuinxhiu |
VIS MACERATA / PORTO POTENZA 2-1 Per fare il commento alla partita odierna ci vorrebbe un giorno intero, gli avvenimenti successi oggi allo stadio della “Vittoria” sono talmente tanti che sono costretto a tralasciare molti episodi. Mi preme subito sottolineare che il Porto Potenza non meritava affatto di perdere contro la Vis Macerata, anzi se una squadra meritava l’intera posta, erano proprio i ragazzi di mister Cantatore, ma tutti sanno che spesso nel calcio chi meglio gioca non raccoglie nulla, ed questo è quello che è capitato oggi al “Porto”. Dopo la bella cerimonia iniziale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con tanto di bandiere tricolori e inno di Mameli, il pessimo Ricciardi Fabrizio Aniello di Ancona, direttore di gara, dava inizio all’incontro, e nei primi sette minuti si vede solo il bel gioco degli ospiti, palla a terra, scambi veloci tra un Tartufoli oggi in giornata di grazia, e Diomedi Roberto che manda in crisi più volte la difesa locale, ma al primo affondo la Vis passa in vantaggio; al 7’ D’Angelo conquista palla sulla trequarti in zona centrale, entra in area di rigore e perde palla, ma un rimpallo favorevole gli fa trovare di nuovo la palla tra i piedi e solo davanti a Butteri deposita la palla in rete. Il Porto Potenza si ricompatta si rimette a giocare come sa fare e al 16’ ha una splendida occasione per pareggiare, ma Ardito nel tentativo di liberare la propria area, manda la palla a sbattere sul palo e poi finisce sul fondo; tutti dicono “gol mancato………..” infatti trascorrono appena quattro minuti, siamo al 20’, il Porto Potenza perde palla a centrocampo, Meschini serve il liberissimo D’Angelo al limite dell’area che tutto solo si può permettere di stoppare la palla, falla rimbalzare e indisturbato di piazzare la sfera sul palo più lontano dove Butteri non può arrivare, 2-0. Passano sei minuti, Tartufoli si porta a spasso tutta la difesa dei locali, serve una palla deliziosa a Paniconi che tira piano tra le braccia di Morello, 27’ l’assistente richiama l’attenzione dell’arbitro, dopo un breve conciliabolo con il guardalinee estrae il cartellino rosso ed espelle Diomedi Roberto, reo di aver offeso il suo assistente, ma Diomedi giura di aver imprecato contro se stesso per aver sbagliato un passaggio, difficile stabilire da quale parte sta la ragione, la decisione scatena le ire dei tifosi rossoneri, i quali lanciano bottigliette d’acqua contro il guardalinee e l’arbitro è costretto a fermare il gioco, ma dopo due minuti, si riprende a giocare. Un fatto è certo il Porto Potenza deve giocare sessanta minuti in dieci uomini e sotto di due reti, prima del riposo due azione da rete, la prima al 40’ bella parata di Butteri su un bel tiro di Gentili, poi nei minuti di recupero, Diallo ha sui piedi la palla del 2-1, ma la spreca tirando addosso a Morello. Nella ripresa si attende la reazione del Porto Potenza, infatti la reazione c’è, in campo esiste quasi solo e sempre il “Porto”, 48’ ancora il “mago”, sembra uno slalomista di sci, si scarta tutta la difesa avversaria, serve un pallone d’oro a Paniconi che di testa indirizza la palla in rete, Morello compie un vero miracolo deviando in angolo, anche tutto il pubblico maceratese applaude Tartufoli, 49’ il Porto Potenza invoca il calcio di rigore per un atterramento in area, ma Ricciardi sorvola, 53’ e 55’ due bei tiri di D’Angelo finiscono a lato, 59’ la più bella azione da rete dei rossoneri, propiziata sempre da Tartufoli, ma la Vis si salva per ben due volte respingendo la palla fuori dalla porta con i difensori a Morello oramai battuto. Ora in campo c’è solo il Porto Potenza, e si gioca praticamente ad una sola porta, 75’ un bel tiro di Tartufoli viene deviato in porta da Ballini, 2-1, i ragazzi di Cantatore pur avendo speso tanto, credono nella rimonta, si portano tutti in attacco, 80’ secondo legno, il tiro di Paniconi finisce sulla traversa, la porta dell’estremo difensore locale sembra stregata, a nulla valgono i continui attacchi per raggiungere un pareggio, perfino Butteri si porta in avanti, ma i locali sono tutti racchiusi in difesa respingendo colpo su colpo tutti i tiri degli attaccanti ospiti. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine dell’incontro, tra i numerosi fischi del pubblico di entrambe le fazioni, per aver diretto una gara facile e semplice, nel peggiore dei modi, fischiando a sproposito, sia contro il Porto Potenza che contro la Vis Macerata, voglio solo credere che abbia diretto in buona fede e che sia incappato in una giornata ultra negativa, mi duole pensare ed immaginare il contrario. VIS MACERATA: Morello, Mancini(68' Piccirillo), Ardito, Rapacci, Baldini, Scoccia, Meschini(70' Di Francesco), Marziali(61' Marcolini), Gentili, D’Angelo, Tomassini PORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri, Stortini(76' Baldassarri), Serangeli, Frapiccini, Monteneri, Diallo(62' Diomedi Ricc.), Camilletti(47' Belluccini), Paniconi, Tartufoli, Diomedi Rob., ARBITRO: Ricciardi di Ancona (voto 4) NOTE: Spettatori 200 circa, recupero 3+5 |
Solo TANTE BUGIE… Spesso mi rivedo bambino mentre gioco nello studio del mio nonno paterno, allora sindaco per due legislature di un comune nel maceratese, e mentre il nonno in rigoroso silenzio legge i vari giornali, io gli domando “nonno perché leggi sempre i giornali? cosa c’è scritto”? Il nonno, dopo una breve pausa mi rispondeva “solo tante bugie”. Oggi a distanza di mezzo secolo, nulla di nuovo sotto il sole; ma fino a che certe notizie non ci toccano personalmente, ci passiamo sopra e ce ne dimentichiamo molto presto, ma se toccano noi, i nostri affetti, e il nostro operato, allora ci piacerebbe far conoscere la verità. Sfogliando tutti i giornali (edizione sportiva) delle ultime due settimane, nessuno ha fatto il minimo acenno a certi fatti incresciosi successi Domenica 27 Febbraio scorso durante e dopo la partita Chiesanuova-Porto Potenza, come ho descritto dettagliatamente nel commento post partita di quindici giorni fa. Stamane sfogliando alcuni organi di stampa, leggo testualmente: “Vittoria importantissima per il Porto Potenza che allunga in classifica proprio sull’Arquata e vede sempre più vicino il traguardo che era stato fissato ad inizio stagione che prevedeva l’ingresso alla fase dei playoff”. Posso affermare, senza il timore di essere smentito, perché presente alla riunione del consiglio direttivo, che quando scritto sul quotidiano odierno non corrisponde a verità, l’obbiettivo primario espresso in sede societaria era la permanenza in Promozione, poi una volta raggiunta la salvezza, si pensava di fare un campionato dignitoso, confermato anche dai vari forum, blog, e alcuni giornali, che, una volta venuti a conoscenza della rosa giocatori e che a guidare la squadra era mister Francesco Cantatore, su certi “salotti” ci davano già per retrocessi. Oggi, vedere il posto in classifica che occupa il Porto Potenza, ci riempie tutti d’orgoglio, mi ritorna in mente i giorni della preparazione a Civitanova Alta, lontano da Porto Potenza, i grossi sacrifici del presidente Pepa, soprattutto economici, l’impegno profuso da tutto il Direttivo, il gran lavoro svolto dell’allenatore Cantatore, infine la serietà e l’umiltà di tutti i ragazzi che ogni settimana scendono in campo senza mai risparmiarsi. Certo che mi piacerebbe tanto dire “caro nonno, oggi le cose sono cambiate, i giornali scrivono solo la verità”, ma i sogni muoiono sempre all’alba. |
PORTO POTENZA / ARQUATA 2-1 Si narra che il grande direttore d’orchestra Nicolò Paganini non ripeteva mai, al contrario il Porto Potenza, snobbando anche i maestri, si ripete e come, batte una grande Arquata per 2-1 (all’andata finì 2-0 sempre per il “Porto”), conquista il quinto risultato utile consecutivo, e porta a casa ben tredici punti su quindici disponibili, signori miei questi sono dati che solo le grandi squadre si possono permettere, e il Porto Potenza senza peccare di superbia, si può annoverare tra queste. Alla vigilia, questo incontro era molto sentito e temuto per vari motivi, primo perché i “Piceni” avevano mal digerito la secca sconfitta subita all’andata, e sono scesi al comunale con l’intento di portare a casa l’intera posta, secondo mister Cantatore doveva fare a meno di capitan Mazzieri allettato con 39 di febbre, terzo sia Paniconi che Tartufoli non erano al meglio della condizione, perché accusavano ancora dei dolori per le forti contusioni subite Domenica a Chiesanuova; ma il Porto Potenza si compattava e scendeva in campo molto concentrato, fin dalle prime battute gioca molto bene, e dopo appena sei minuti si porta in vantaggio meritatamente con il “mago Walter”, (nella foto abbracciato dai compagni) il quale vede Marchegiani fuori dai pali, e lo “uccella” con una deliziosa palombella. L’Arquata colpita a freddo e nell’orgoglio, si porta in avanti, caricando a testa bassa, e in una di queste azioni raggiunge il pareggio con una rete molto fortunosa, infatti la palla calciata dal limite dell’area da Cappiello A. batte sulla schiena di un difensore locale, assume una strana traiettoria e si va ad insaccare dietro le spalle di Butteri. Da questo momento in poi si rivede il Porto Potenza dei tempi migliori, conquista buona parte del centrocampo (fino a ieri l’unico punto debole dei ragazzi di Cantatore) gioca la palla a terra di prima intenzione, raddoppia sulle ripartenze degli ospiti, diventano i padroni del campo aprendo grandi spazi, e in una di queste ripartenze la palla finisce a Marinelli che dalla trequarti lascia partire una violenta staffilata che Marchegiani non riesce a trattenere, sulla palla come un falco giunge Diomedi Roberto che da due passi segna la rete del due a uno. Nella ripresa succede poco o nulla, l’Arquata cala vistosamente sia per il terreno pesante sia perché i suoi uomini migliori Cappiello A.(poi sostituito), Drago e Armillei accusano lo sforzo propulso nella prima parte della gara e in più cozzano sistematicamente sul muro difensivo ben orchestrato dall’immenso Monteneri, il Porto Potenza amministra il gioco, mister Cantatore si tutela operando dei cambi appropriati inserendo Belluccini, Camilletti e Diomedi Riccardo al posto di Marinelli Diomedi Roberto e Diallo, dopo tre minuti di recupero, l’ottimo arbitro Pignotti decreta la fine della partita. Arbitro: Pignotti Marco di S.B. del Tronto (voto 6,5) Rete: 6’ Tartufoli, 16’ Cappiello A., 26’ Diomedi Rob. NOTE: Spettatori 110 circa, Recupero 1’pt, 3’st. ARQUATA: Marchegiani, Armillei, Gibbs D., Ciano, Guarnieri, Milani, De Signoribus, Cappiello A., Gibbs A., De Luca, Drago |
PORTO POTENZA / CUPRENSE 3-1 Il Porto Potenza indossa di nuovo l’abito delle grandi occasioni, batte 3-1 una buona Cuprense, lo stesso risultato di una settimana fa contro il Campiglione, ritrova il gioco spumeggiante che ci aveva deliziato nella prima parte di campionato, e con i suoi 44 punti si assesta al quarto posto in classifica generale. L’impegno preso dal Presidente Pepa Stefano e dai Dirigenti della S.S. Calcio Porto Potenza a Luglio 2010 nei confronti dei tifosi e della cittadinanza tutta, è stato rispettato con ben otto giornate d’anticipo; è sempre facile scrivere dopo aver vinto le ultime tre partite consecutive e aver conquistato nove punti, ma non sempre è stato tutte “rose e fiori”, specialmente dopo le due sconfitte consecutive subite alla quinta e alla sesta giornata del girone di ritorno, (contro il Potenza Picena e Folgore Falerone, con i campi di gioco che assomigliavano a delle risaie), oggi al comunale portopotentino il terreno di gioco era in perfette condizioni, e in una splendida giornata di sole primaverile, i ragazzi di Cantatore, giocavano una partita perfetta, dando una grande prova di carattere, mister Cantatore aveva tutta la rosa a disposizione, rientrava anche capitan Mazzieri dopo il turno di squalifica, mancava solo Matteo Mercuri infortunato, ma anche il tolentinate è sulla via di guarigione, e se durante gli allenamenti settimanali mostra ancora segni di miglioramento, Domenica sarà in panchina contro il Chiesanuova; la cronaca, dopo un primo tempo giocato su buoni ritmi da tutte e due le compagini, ma con una leggera supremazia dei locali, si andava al riposo sullo 0-0, all’inizio del secondo tempo, è ancora il Porto Potenza a menar le danze, ma come spesso capita chi gioca peggio segna, infatti è la Cuprense ad andare in vantaggio per prima con Mattioli pronto a spedire nel sacco un pallone che dopo aver battuto sul palo si trova tra i piedi, per lui è un gioco da ragazzi mettere alle spalle di Butteri, erano trascorsi appena sei minuti dalla ripresa. Il Porto Potenza impiega altri sei minuti per il pareggio, dopo un calcio d’angolo, la sfera giunge dalle parti di “Panico”, che dal limite dell’aria lascia partire un tiro secco e preciso che non lascia scampo a Domanico (nella foto la palla è appena entrata in rete); 1-1; a questo punto i rossoneri spingono sull’acceleratore, e passano soli quattro minuti, e il 2-1 è servito, ci pensa capitan Mazzieri che con un bel colpo di testa (forse deviato da un difensore della Cuprense), a battere per la seconda volta l’estremo difensore ospite. Ora è solo ed esclusivamente “Porto”, nel campo si vedono giocate sopraffine, perfino colpi di tacco, a cinque minuti dalla fine il “mago” porta a tre le reti, per onor di cronaca va anche detto che alcuni minuti prima del tre a uno, Rossano Butteri compie un vero proprio miracolo, andando a togliere una palla destinata sotto l’incrocio dei pali, ma sinceramente il pareggio sarebbe stata una vera e propria beffa. Infine due righe per il sig. Togni di Jesi, ottima la sua direzione, ben coadiuvato dai suoi due assistenti, sulla carta era un incontro difficile, ma al termine della gara nessuno dei ventidue in campo viene ammonito, se non è un record poco ci manca, merito anche del fischietto jesino, che guarda caso era lo stesso della partita d’andata Cuprense Porto Potenza, anche in quella gara si era dimostrato all’altezza della situazione tanto da meritare un bel 6,5, lo stesso voto di oggi. Domenica p. v. saremo ospiti del Chiesanuova dell’ex Moriconi Francesco, l’ex suo giocatore Cantatore Francesco ce la metterà tutta per dimostrare che l’allievo può superare il maestro, staremo a vedere, di sicuro sarà un bell’incontro. Arbitro: Togni di Jesi (voto 6,5) Rete: 51’ Mattioli, 57’ Paniconi, 61’ Mazzieri, 85’ Tartufoli. NOTE: Spettatori 100 circa, Recupero 2’pt, 4’st. CUPRENSE: Domanico, Calabrini, Cicchi, Ottaviani, De Cesaris, Malavolta(46' Carboni), Neroni, Perozzi(78' Splendiani U.) , Mattioli, Morelli, Silipo(74' Tassotti). |
PORTO POTENZA / CAMPIGLIONE 3-1 Se guardiamo la classifica generale, Porto Potenza 41, Campiglione 18, il risultato di tre a uno sembra il giusto divario tra le due compagini, invece non credo di scandalizzare alcuno affermando che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. La prestazione odierna del “Porto” è stata ancora una volta sottotono, si ha la netta sensazione che quando i ragazzi di mister Cantatore giocano in casa, incontrano le squadre di bassa classifica e sono chiamati ad esprimere un gioco d’attacco, si smarriscono, perdono le coordinate a discapito del gioco e dello spettacolo, favorendo le ripartenze degli avversari, i quali trovando il reparto difensivo alto, si trovano molto spesso, come nella partita odierna, a tu per tu con Butteri. Se da un lato i tre punti conquistati oggi danno morale, euforia, e ci fanno guardare con ottimismo la nuova classifica, dall’altro lato c’è molto rammarico per la quasi totale assenza di quell’espressioni di calcio giocato, che nella prima metà del campionato, avevano fatto del Porto Potenza una delle migliori squadre del girone “B”. Stasera mentre guardavo i risultati del campionato 2009-2010, sempre in questo periodo, in quattro partite avevamo racimolato solo due punti, allora mi sorge spontaneo un dubbio, questo calo un po’ fisico e un po’ tecnico-tattico potrebbe dipendere dal tipo di preparazione, d’altro canto sarebbe impensabile e impossibile giocare ed esprimersi sempre ad alti livelli, tutte le squadre, di tutte le categorie chi prima chi dopo accusano questi cali. Due righe per la cronaca, dopo solo dieci minuti, i rossoneri si trovano già sotto di una rete, su un traversone in piena area di rigore, Paolucci fermava la palla con una mano, giusto il rigore e l’ammonizione del giocatore, dal dischetto Carmeni non sbagliava. Per fortuna alla mezzora si ristabiliva la parità, grazie a Diallo(nella foto), che dal limite dell’area batteva imparabilmente Malloni, spezzando così il predominio ospite. Dopo la pausa, era sempre il Campiglione a menar le danze, il Porto è stato graziato un paio di volte dall’imprecisione degli attaccanti, e una volta era il palo a salvare Butteri, al 77’ il sig. Paoloni concedeva un rigore al Porto Potenza per una netta trattenuta ai danni di Paniconi, il quale dagli undici metri portava il “Porto” sul 2-1, il terzo gol lo firmava Tartufoli alla sua maniera nei minuti di recupero, conquistava palla sulla trequarti, entrava in area di rigore dopo aver scartato un paio di avversari, batteva Malloni. Sabato p.v. ancora un turno casalingo, al comunale scende la Cuprense, una grande squadra dal bel gioco, chissà se è la volta buona che ritroviamo gioco e spettacolo!!!! Arbitro: Paoloni Silvio di Ascoli Piceno (voto 6) Rete: 10’ Carmeni (rig), 29’ Diallo, 77’ Paniconi (rig), 91’ Tartufoli. NOTE: Spettatori 120 circa, Recupero 1’pt, 5’st. CAMPIGLIONE: Malloni, Nasini V.(46' Murazzo), Vallesi P., Campanari, Nasini A., Cerquozzi, Vico, Carmeni(56' Dell'Arciprete), Vallesi F., Mezzabotta(74' Ulissi), Lucci. |
PAGLIARE / PORTO POTENZA 0-2
Un vecchio proverbio recita “Chi ben incomincia è a metà dell’opera”, questa mattina tutto era iniziato male e la giornata non faceva presagire niente di buono, la prima cattiva notizia al momento di partire per Pagliare, mister Cantatore disertava la trasferta perché era allettato con 39 di febbre, poi mentre stavamo partendo la seconda tegola ci cadeva in testa, arrivava una brutta telefonata, Diallo mentre stava per raggiungere la società sportiva per il raduno, aveva un bruttissimo incidente stradale con la propria auto, per fortuna le prime notizie che giungevano dal nosocomio recanatese, erano abbastanza confortanti; comunque vi lascio immaginare lo spirito che regnava in seno alla squadra, e soprattutto all’interno della società. Devo fare un plauso al capitano Mazzieri Giampiero, e ai pochi Dirigenti presenti al campo sportivo, senza perdersi d’animo sono corsi sul luogo dell’incidente, hanno confortato e fatto i migliori auguri al giocatore Diallo mentre con l’ambulanza partiva per l’ospedale, poi ritornati al campo sportivo si sono prodigati per raggiungere in tempo utile la località ascolana. Tutto questo poche ore prima di affrontare un Pagliare in buone condizioni sia fisiche che morali, reduce da sei risultati utili consecutivi, con una partita da recuperare e un punto in più in classifica rispetto al Porto Potenza, di contro il “Porto” veniva da due sconfitte consecutive, con il morale sotto le scarpe, e con la squadra che aveva smarrito il giuoco espresso nella prima parte del campionato, quindi anche nel più ottimista si profilavano nella mente tutte le premesse per incappare in un’altra giornata negativa. Quando il direttore di gara, il sig. Carbonari di Pesaro, (sufficiente la sua direzione) fischiava l’inizio della gara, si notava subito che il Porto Potenza era entrato in campo molto determinato, tanto che dopo pochi minuti si presentava subito una grande occasione per passare in vantaggio, Riccardo Diomedi, dopo che il portiere era uscito a vuoto, solo e davanti la porta vuota mandava incredibilmente fuori, nonostante l’occasione mancata, i rossoneri (oggi in tenuta azzurra) non si perdevano d’animo, anzi creavano altre occasioni, e in una di queste al 20’ del primo tempo passavano in vantaggio, bella palla giocata dal “mago” che con un perfetto e preciso lancio metteva Roberto Diomedi davanti a Ciccanti, il quale dopo aver lasciato sul posto Galiè, con un preciso tiro batteva l’estremo difensore locale. Il Pagliare? Il Pagliare a questo punto diventava nervoso e falloso, alla fine rimarranno in nove, attaccava a testa bassa, a tratti giocava meglio, a fine partita non credo di essere smentito se assegno un possesso di palla del 70% per i locali, ma se andiamo ad analizzare le occasione pericolose vere e proprie verso la porta di Butteri, non ce ne sono state, al contrario il Porto Potenza è stato bravo nel finalizzare, con poco possesso palla, le parecchie azioni da rete, pur subendo il gioco avversario, tanto che al 22’ del secondo tempo raddoppiavano su una splendida punizione battuta magistralmente dal “mago” Tartufoli, (nella foto) la palla dopo aver battuto sotto la traversa entrava in porta, per poi uscire subito, dando l’illusione di non essere mai entrata, ma l’ottimo assistente esterno, assegnava la rete, poi anche i tifosi locali, posizionati dietro la porta di Ciccanti, confermavano che la palla effettivamente era entrata. Allora per un attimo ripensavo al triste momento della partenza, sembrava buio, neppure il sole e la bella giornata riuscivano a darci il buon umore, ma al triplice fischio, tutto improvvisamente era diventato bello e pieno di luce, perfino lo splendido e innevato Monte Vettore, dietro le nostre spalle, sembrava compiacersi e gioire della nostra vittoria, e mentre il sole scivolava lentamente dietro le cime bianche dell’Appennino, tutta la squadra, prima di rientrare negli spogliatoi, riceveva una lunga standing ovation. PAGLIARE: Ciccanti, Bizzarri, Galiè(65' Neroni), Luciani, Basso Spinosi, Di Lorenzo, Chiappini, Rampa(75' De Bernardinis), Viviani(83' Porfiri), Merlonghi. PORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri, Stortini, Serangeli, Paolucci(85' Belluccini), Monteneri, Diomedi Ric., Camillettii, Paniconi, Tartufoli(80' Marinelli), Diomedi Rob.(88' Mancini), ARBITRO: Carbonari di Pesaro (voto 6) NOTE: Spettatori 150 circa, |
PORTO POTENZA 0 PORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri, Stortini (30st Zallocco), Zuccaccia, Belluccini (29st Baldassarri), Monteneri, Diallo, Marinelli (39st Diomedi Riccardo), Paniconi, Tartufoli, Diomedi Roberto. ALL. Cantatore. (A disp.: Ocaranza, Paolucci, Rebichini, Tegazi). FOLGORE FALERONE: Isidori, Pallotta, Giandomenico, Ceteroni (15st Seghetta), Moscetta, Gobbi, Minnucci, Ciabattoni, Niccolini, Moretti, De Prezzo (36st Bracalente). ALL. Cardelli. (A disp.: Innamorati, Antinori, Gentili, Carucci, Ciarlantini). ARBITRO: De Luca di Ancona (Rubiccini/Mosca). RETI: 27st Gobbi. AMMONITI: Stortini, Paniconi (Porto Potenza), Pallotta, De Prezzo (Folgore Fal.). ESPULSI: CRONACA: Il Comunale di Porto Potenza ultimamente sta diventando terra di conquista, così dopo la Torrese anche la Folgore Falerone trova il bottino pieno rilanciando le sue quotazioni in chiave salvezza. Al contrario il Porto Potenza vede allontanarsi sempre più il suo obiettivo dei play-off e, fatto ancor più preoccupante, sembra aver perso smalto e stimoli dei tempi migliori. Le attenuanti non sono mancate, con mr. Cantatore che ha dovuto fare a meno dell’intero centrocampo titolare (Serangeli, Frapiccini, Mercuri e Camilletti out) inventandosi un acciaccato Monteneri in mediana e rispolverando Zuccaccia al centro della difesa. Ma al di là delle assenze non si è visto quello spirito di sacrificio e di lotta su ogni pallone che aveva contraddistinto la squadra rossonera nella prima parte di stagione. La Folgore, dal canto suo, anch’essa alle prese con alcune assenze, ha inquadrato meglio il match ed alla fine ha ottenuto un risultato importante per il suo futuro. Inizio di partita di marca ospite: al 9° Moretti brucia la difesa di casa sul filo del fuorigioco, supera anche Butteri ma sulla linea di porta salva Belluccini. Sul corner seguente Ciabattoni, lasciato solo sul secondo palo, mette il pallone in rete ma l’assistente ravvisa un fuorigioco e l’arbitro annulla. Dopo un quarto d’ora in difficoltà, il Porto si sveglia: al 19° Marinelli tira dalla distanza ma la palla fa la barba al palo. Ora in campo regna l’equilibrio; al 27° Moretti, da posizione defilata, mira al primo palo ma Butteri ci arriva. Sul fronte opposto bella azione manovrata dei locali al 30° con Diomedi che pesca Tartufoli in area, il “mago” supera un avversario ma sul suo tiro è provvidenziale la deviazione di un difensore. Nella ripresa ci si aspetta un Porto Potenza più arrembante, invece è la Folgore a prendere le redini, pur senza creare alcun pericolo. Finchè si arriva al 27°: corner dalla sinistra, in area Gobbi svetta indisturbato e sigla il gol-partita. Mr. Cantatore cambia pelle alla sua squadra ma la reazione non c’è e la Folgore porta a casa un successo insperato ed importante. (Roberto Luchini) |
PORTO POTENZA / TORRESE 0-1 Questa sera mi è difficile parlare dell’incontro odierno, non mi da fastidio tanto la sconfitta, nel calcio le sconfitte ci stanno, immeritate o meritate che siano, ma quello che brucia di più è il modo come è maturata, premetto che è impossibile tenere per tutte le gare la massima concentrazione e giocare ad alti livelli, non ci riescono neanche i professionisti, e sono sicuro che i ragazzi non hanno preso la partita sottogamba, allora se sconfitta c’è stata un motivo ci deve pur essere; io non mi sono lasciato ingannare dalla differenza dei punti in classifica generale (ben ventisei), quello che molti non avevano preso in considerazione è il fatto che se una squadra, dopo diciotto gare, di cui tredici perse e cinque pareggiate, poteva imbroccare la giornata giusta e conquistare per la prima volta una vittoria agognata dall’inizio del campionato. Dalla tribuna ho sentito vari commenti, tutti diversi, ma nessuno aveva preso in considerazione che oggi non era giornata, sono d’accordo con quelli i quali sostenevano che non abbiamo giocato la palla “a terra”, sono d’accordo anche con chi sosteneva di dover spostare sin dall’inizio Serangeli a centrocampo, concordo con tutti, ma non sono d’accordo con coloro i quali hanno contestato la direzione arbitrale, tutto sommato abbiamo subito arbitraggi di gran lunga peggiori, eppure abbiamo vinto o pareggiato; il calcio di punizione con il quale gli ospiti sono andati in vantaggio era netto, poi possiamo parlare quanto si vuole sul fortunoso tiro di Mancinelli, un tiro di collo pieno (il classico tiro della Domenica) che nulla poteva Ocaranza, infine la vera chiave dell’incontro è stato il gioco maschio della Torrese, falloso e sempre al limite del regolamento, l’unica arma della Torrese, i quali sapevano che se giocavano al calcio con noi, avrebbero perso, il nostro errore, è stato quello cercare la via della rete attraverso lunghi lanci onde scavalcare il centrocampo, ma cozzavamo sempre contro l’attenta difesa ospite, commettendo lo stesso errore dell’Arquata nello storico incontro di Castel di Lama. Arbitro: Fiocco Agnese di Ancona (voto 6-) Rete: 10’ st Mancinelli NOTE: Spettatori 100 circa, Recupero 1’pt, 4’st. TORRESE: D’Ambrogio, Smerilli, Compagnucci, Sacchini, Aria, Bocchino, Mancinelli, Maldolesi, Ulivello, Vergari, Bollettini, a disp: Cantarini, Ramini, Pacciaroni, Massetti, Benedetti Lo., Benedetti Da., Torresi. |
TRODICA / PORTO POTENZA 0-0 Nella prima giornata del girone di ritorno, dove i pareggi la fanno da padrone, anche Trodica e Porto Potenza si dividono la posta in palio, un terreno molto brutto, pesante, pieno di buche ed insidie, favorisce i locali, perché giocando con lunghi lanci onde scavalcare il centrocampo ospite, non sono penalizzati dal campo in condizioni disastrose; al contrario i ragazzi di Cantatore non possono far valere il loro bel gioco di prima e le belle triangolazioni dei vari Tartufoli Diomedi e Paniconi, anche se tutto sommato un punto in trasferta è pur sempre un risultato positivo, negli spettatori resta l’amaro in bocca nel vedere una partita scadente perché la palla prende strane traiettorie inaspettate. Il primo tempo scivola via senza nessuna azione degna di nota o pericolosa per gli estremi difensori, il Porto Potenza gioca leggermente sotto tono, sia per le condizioni del terreno sia perché i ragazzi di Bugiardini sono molto bravi a raddoppiare sui portatori di palla ospite; nella ripresa il “Porto” entra in campo più determinato, mister Cantatore sposta in avanti di qualche metro il baricentro del centrocampo, allora si vede che il Porto Potenza può ambire alla conquista dell’intera posta, per una buona metà del secondo tempo gli ospiti sono padroni del gioco, poi l’espulsione di Paolucci (doppia ammonizione) crea qualche allarme specie nel reparto difensivo, allora i rivieraschi ritornano al modulo iniziale, penalizzando così il gioco e la possibilità di portare a casa i tre punti. Domenica al comunale portopotentino scende la Torrese, mister Cantatore dovrà fare a meno di Diallo (era diffidato) e lo stesso Paolucci ammonito per due volte da un direttore di gara abbastanza mediocre. TRODICA: Rinaldesi, Ferrini, Meschini, Re, Pazzelli, Bugiardini, Monteverde, Bartolini, Bartolucci, Mercuri Ales., Baiocco PORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri, Stortini, Serangeli, Paolucci, Monteneri, Diallo, Mercuri Matteo, Paniconi, Tartufoli, Diomedi, ARBITRO: Mancini di Ancona (voto 5) NOTE: Spettatori 250 circa, in maggioranza ospite |
La partita odierna è stata quasi la fotocopia dell’incontro contro il Portorecanati, un Porto Potenza sfortunato e sprecone perde una partita in malo modo , basta vedere la traversa piena colpita su punizione di Tartufoli, poi nel finale si divora il pareggio a pochi passi dalla porta di Grilli; al contrario la Monturanese con una punizione, favorita dalla difesa rossonera disattenta, si porta a casa tre punti del tutto immeritati. Dico subito che è stata una partita bruttina e a tratti anche noiosa, dopo un primo tempo giocato a ritmi molto blandi, l’unica occasione da rete la crea il “Porto” su punizione del “mago”, ma la traversa gli nega la rete. Il secondo tempo è sulla falsariga del primo, si ha l’impressione che tutte e due le compagini si accontentino della spartizione della posta, ma a dieci minuti dal triplice fischio, una sbavatura difensiva metteva Raffaeli solo davanti a Butteri che piazzava la palla in fondo alla rete. A questo punto sotto di una rete il Porto Potenza si portava in avanti, schiacciando gli ospiti nella propria area di rigore, ma l’attenta difesa non si faceva sorprendere, solo allo scadere commetteva una disattenzione, era l’occasione giusta per il pareggio, ma oggi si vede che non era giornata, sprecando questa bella e favorevole occasione, consegnava l’intera posta agli ospiti. Altra nota negativa sono i tre ammoniti odierni, tutti e tre in diffida, pertanto Domenica contro il Sirolo Numana, mister Cantatore dovrà fare a meno di Monteneri, Paolucci e Paniconi, ancora una volta la dea bendata non è stata benevola con i rossoneri, chissà che proprio Domenica ci venga restituito il mal tolto. Arbitro: Didu di Jesi (voto 5,5) Rete: 30’ st Raffaeli NOTE: Spettatori 200 circa, Recupero 1’pt, 3’st. MONTURANESE: Grilli, Biagioli, Diomedi, Kaffo, Di Salvatore, Marcantoni, Lattanzi, Ebeye, Cuccu, Contigiani, Raffaeli. a disp: Fazi, Sardini, Perticarini, Simonella, Mariani M., Lazzarini, Mariani G.. |
PORTO POTENZA / PORTORECANATI 1-3 Guardando il risultato sembra che il Portorecanati abbia dominato il Porto Potenza, invece le cose più belle e il miglior gioco lo hanno fatto vedere proprio i ragazzi di mister Cantatore, specialmente nel primo tempo, quando oltre alla rete di capitan Mazzieri, si sono divorati altri tre goal “quasi fatti”. I “cugi” in appena quaranta minuti hanno chiuso la partita segnando tre reti due delle quali molto fortunose e lungamente contestate dai locali, la prima dopo appena due minuti dal fischio d’inizio, su un rinvio di un difensore rossonero la palla colpiva involontariamente il corpo di Amadio ed entrava direttamente in porta senza che Butteri potesse intervenire, da notare che prima del rinvio del difensore c’era stato un netto fallo di un attaccante ospite sul portiere in uscita; la seconda rete su calcio d’angolo, Strano veniva lasciato solo e libero di colpire di testa a pochi passi da Butteri; la terza rete al 40’pt, porta la firma di Domizi che dal limite dell’area con un tiro secco batteva Butteri, anche questa azione era viziata da un fallo in attacco degli ospiti, ma Gasparini di Pesaro (oggi in giornata negativa), lasciava correre, e lasciava ancora correre anche al 10’st, quando non estraeva il secondo cartellino giallo per un netto fallo di Serenelli già ammonito nel primo tempo. Il secondo tempo era più bruttino, il Portorecanati forte delle due reti di vantaggio arretrava il baricentro del centrocampo e si limitavano solo a difendersi, il Porto Potenza caricava a testa bassa, ma cozzava contro la buona difesa ospite, e solo un paio di volte impegnava la porta di Cionfrini. Oggi è giunta la seconda sconfitta consecutiva, ma se il “Porto” gioca come ha giocato il primo tempo, io sinceramente non sono preoccupato perché i ragazzi oggi hanno dato il massimo raccogliendo pochissimo, ma se seguiteranno a giocare su questi livelli e i direttori di gara saranno imparziali, torneranno le vittorie e i tre punti. FORZA PORTO! Arbitro: Gasparini di Pesaro (voto 5-) Spettatori: 300 circa, PORTORECANATI: Cionfrini, Serenelli, Cannuccia, Lelli, Capriotti, Talevi, Maksumic Strano, Amadio, Domizi, Gasparini. a disp: Cingolani, Rocchini, Sturba, Araujo, Cizmic, Leonardi, Scolpati |
MONTEGIORGIO / PORTO POTENZA 2-0 Da questa sera nel campionato di Promozione Regionale Marche non c’è più nessuna squadra imbattuta, l’ultimo baluardo, il Porto Potenza, è caduto sul comunale “Tamburini” a Pianarelle di Montegiorgio. Gli scaramantici temevano questo incontro per il semplice motivo che era la tredicesima giornata, e il numero 13 per i più è un numero infausto, allora oggi gli dei non si sono fatti pregare, hanno esaudito le preghiere dei pochi. Perdere dispiace sempre, meritata o immeritata che sia, la sconfitta ha sempre un sapore amaro, oggi a Montegiorgio ho rivisto la partita Arquata/Porto Potenza di quindici giorni orsono, e l’Arquta odierna è stata la squadra di mister Cantatore, uscita sconfitta per due a zero con due calci di rigore abbastanza discutibili, ma nel calcio ci può stare, anche se era assolutamente impensabile pretendere di non dover perdere mai, ora senza fare tanti drammi, ci si rimbocca le maniche e ci si concentra sull’incontro casalingo di sabato prossimo contro il Portorecanati. I ragazzi di mister Viti oggi hanno disputato una grande gara, in campo ho visto undici “leoni”, Ziccardi Maffei e Foglini, hanno attaccato e difeso per l’intera gara, macinando kilometri su kilometri come Diomedi Roberto Tartufoli e Paniconi al comunale di Castel di Lama. Se il sig. Giuliani di Jesi avesse sorvolato sul fallo di mano involontario di Paolucci in area, l’incontro sarebbe sicuramente terminato zero a zero, e se Illuminati non avesse compiuto un miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Paniconi, sarebbe terminato uno a uno, ma si sa che i “se” e i “ma” nel calcio lasciano sempre il tempo che trovano; poi il secondo rigore discutibilissimo metteva fine all’incontro, spegneva le ultime speranze rossonere di riacciuffare il risultato, e sul monte Olimpo gli dei gradivano i doni, il sacrificio s’era compiuto. Come la maggior parte dei “tifosi di calcio” anch’io mi reputo di parte e parziale, ma al fischio finale del direttore di gara, mi sono sentito in dovere di apprezzare tutti i giocatori locali per il gioco e voglia di fare risultato a tutti i costi, perciò “sciapò” Montegiorgio! Gli scaramantici sono stati esauditi! MONTEGIORGIO: Illuminati, Forò, Kuinxiu, Diamanti, Finucci, Ciglic, Rojas (18' st. Giacomozzi), Giuliodori, Ziccardi (42' st. Martellini), Maffei, Foglini (28' st. Belleggia). PORTO POTENZA: Butteri, Mazzieri (28' st. Schiavoni), Frapiccini, Serangeli, Paolucci, Monteneri, Diallo, Mercuri (28' st. Riccardo Diomedi), Paniconi, Tartufoli, Camilletti (40' pt. Roberto Diomedi). a disp. Ocaranza, Belluccini, Marinelli, Stortini, Diomedi Ro., Diomedi Ri., Schiavoni. Arbitro: Giuliani di Jesi voto 4,5. Reti: 11' pt (rig.) e 16' st. (rig.) Maffei. |
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