PENSIERI ALLA DERIVA

passion forever


Mi ritrovo qui,disperso in  questa immensa spianata dei sensi,enorme depressione sotto il livello della libidine,quando era un invaso naturale si galleggiava nell'amore,limpido e cristallino,con creature antropomorfe che ogni tanto guizzavano al di fuori di questa laguna,nei ritmici movimenti ondulatori e sussultori,come piccole scossette di terremoto,com'è difficile restare in piedi quando e cosi facile farsi trasportare dai naturali declivi...Nella fantasia erotica si perde il senso delle cose ed a volte delle parole,ognuno crei il proprio film da ciò,ma si può anche essere perdutamente concreti e trovare comunque turbamento,finali in crescendo di gorgheggi che muoiono nella liberazione intrattenibile di mugolii di chiara espressione di piacere.Affondare la testa nei seni,ammirati nelle proprie scollature per tutta una serata,baci,abbracci e mani che s'insinuano tumultuosamente,non ci sono freni solo l'enorme voglia di possedere,di esser posseduti,vestiti freneticamente buttati ovunque e corpi che finalmente si toccano,petto contro petto,lingue voluttuose s'intrecciano continuamente tra la di lei carnosa bocca ed i misteri del seno mentre il collo soffre d'impetuosi fremiti d'eccitazione e solletico,parole e voci miste a risate,per tutta risposta ad un attacco frenetico d'inusitata passione lei risponde con una presa ferma di posizione per non crollare miseramente sotto questo attacco,la sua mano stringe dolce e decisa il pene,pregustazione imminente di altro piacere su piacere ed al tempo stesso fermezza nella stretta indolente,adesso è una sfida e pronto si prepara l'attacco,non esistono fianchi,ventre  o natiche che possano resistere ad un continuo e violento attacco di labbra incandescenti,quel suo odore,quel suo umore,quel corpo che guizza ad ogni affondo verbale...Seguirono ai rapporti di natura orale,altri continui riferimenti al suo più intimo piacere ed alla preponderante penetrazione nell'accoglienza clitoridea,tutt'intorno l'aria stessa bruciava di sottili ed impalpabili ma vivide strisce  di passione,non v'era posto dove i corpi in continuo movimento non si posassero,quando lei,poi,mi presento in tutto il suo splendore la sua meravigliosa schiena ridiscesi con insolita volutta la colonna vertebrale,mi ritrovai ad assaporare l'estremo piacere nascosto tra lombi ruggenti,segui un ancor più profondo ed intenso,perverso,affannoso ruggito passionale,la sua voce si faceva più profonda,roca,mentre si concedeva in estrema sintesi di abbandono totale mi rendevo conto che comunque nella parola,secca e decisa "PRENDIMI" il gioco era in mano sua,poi....poi....fu un estasiante ultimo tango a parigi...