Donna sull'orlo...Mi racconto utilizzando brani musicali, aforismi, poesie o semplicemente umili pensieri... |
CIAO LUIGI
Nel web non esisteva un solo video di libero dedicato a Tenco...così ho voluto porre rimedio all'istante....
JANIS JOPLIN TRIBUTE
Melissa Ethridge
Joss Stone
IL VENTO DELLA VITA
Quale vento ha tale potere?
Anima - Eccomi danzatrice
Turba - Eccomi cratere
Innalza - Eccomi pettirosso
Piega - Eccomi ferraglia
Alimenta - Eccomi guerriero
Che si prenda il vissuto...
Ricompensa beffarda:
soffocare un uomo nel braccio della morte
strapazzare gli arti di un paralitico
bendare i polsi di chi vuole andarsene
spegnere una fiamma destinata all'inferno.
S.B. '06
Spesso la vita ci fa sentire impotenti, manovrati da un perfido burattinaio
Ora siamo eroi, tra mezzo secondo spazzatura e domani chissà...
Lasciamo che goda dei nostri insuccessi
Permettiamole di ridere dei nostri grotteschi tentativi di restare a galla
Nonostante un giorno questa partita finirà (ne siamo consapevoli!)
vogliamo giocare secondo le nostre regole...
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Clare Torry, cantante e vocalist britannica. Nonostante i tanti anni di attività, del suo privato non si sa nulla, tanto che è difficile mettere insieme una biografia minima che tenga conto almeno di luogo e data di nascita. Sicuramente, il motivo per cui è nota ai più è per la sua sensuale interpretazione del brano vocale The Great Gig In The Sky, scritto da Rick Wright e inserito nell’album dei Pink Floyd The Dark Side Of The Moon (1973).
Di origine borghese, la giovane Clare iniziò a mostrare le sue qualità vocali già a scuola, dove si fece notare anche per il suo atteggiamento anticonformista, non certamente in linea con le austere tradizioni di un istituto per ragazze di buona famiglia. Intrapresa la carriera di vocalist, si mise in luce tra gli addetti ai lavori per alcune interpretazioni, tra cui Light My Fire dei Doors. Tanto bastò a un giovane ingegnere del suono presso gli studi discografici EMI, Alan Parsons, per portare la giovane cantante ad Abbey Road. L’occasione per sfruttare le qualità di Clare Torry venne al momento di registrare un vocalizzo per The Great Gig In The Sky. Molte voci sono nate sulla scorta di tale interpretazione, in virtù dell’orbita di fascinazione in cui ricade tutto ciò che ruota intorno a un album che per vari motivi è divenuto leggendario. Per cui è interessante leggere il racconto di quella seduta di registrazione, proprio dalle parole della stessa Clare Torry che lo ricordò a distanza di trent’anni:
- «Il 21 gennaio 1973 venni invitata allo studio 3 di Abbey Road. A malapena avevo sentito parlare dei Pink Floyd. La canzone che dovevo eseguire si sarebbe chiamata “The Great Gig In The Sky” e l’album - FORSE! - “The Dark Side Of The Moon”. La band mi fece sentire questa sequenza scritta dal tastierista Richard Wright. “Non cantare nulla”, mi dissero. “Improvvisa”. Immaginai la mia voce come una chitarra solista e mi sentii come una Gospel Mama. Dopo poche registrazioni il gruppo era soddisfatto e potei tornare a casa con la retribuzione che mi spettava. Era domenica e presi paga doppia: per tre ore di lavoro, 30 sterline […] A parte Gilmour, gli altri componenti della band sembravano terribilmente annoiati da tutta quella storia del disco. Mi dissi: “Questa registrazione non vedrà mai la luce!”»
Ma, a dimostrazione di come la figura di quest’artista sia, nell’immaginario collettivo, legata indissolubilmente a The Great Gig In The Sky, basti citare un paio di episodi: il primo è un romanzo breve di uno scrittore italiano, Riccardo Francavilla, dal titolo L’uomo che amava Clare Torry: in esso si immagina che un ammiratore italiano, innamoratosi della cantante attraverso la sua voce, vada nel paesino inglese dove essa vive per scoprire che si è suicidata all’età di trent’anni, a causa del suo aspetto fisico che spaventava tutti coloro che si avventuravano fin lì per cercare di conoscerla (in realtà Alan Parsons disse che la Torry gli richiamava l’immagine di «una gradevole casalinga inglese»). Il secondo episodio vide come protagonista un automobilista americano, che in seguito raccontò egli stesso la storia: giunto sul luogo di un incidente avvenuto pochi minuti prima, a causa del quale un motociclista era morto, riprodusse con il suo lettore di CD The Great Gig In The Sky nella speranza, disse, «che la voce di Clare accompagnasse quello sfortunato motociclista nella sua strada verso il Grande Spettacolo nel Cielo».
Fuori dall’immaginario, e tornando a cose più terrene, nel 2004 Clare Torry citò in giudizio sia i Pink Floyd che la EMI per le mancate royalty dovutele per l’album The Dark Side Of The Moon, relativamente al suo contributo per The Great Gig In The Sky. All’inizio del 2005 l’Alta Corte di Giustizia britannica riconobbe valide le ragioni della cantante e il contributo artistico dato al brano. Clare Torry giunse a un accomodamento in privato con i componenti del gruppo, del quale non furono tuttavia resi noti i relativi termini economici.
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INFO
CANDELE AL VENTO
Miti che nascondono individui geniali ma terribilmente fragili...esseri eterei, ma di un altro pianeta, la cui permanenza su questa terra fu inevitabilmente breve...
Marilyn Monroe, Janis Joplin, Grace Kelly, Elvis, Jim e Pam Morrison, Emily Dickinson, Ramones, Luigi Tenco...
Video prodotto con amorevole passione dalla sottoscritta...
AL MIO FIORE
Angelo mio sono passati dieci anni...eppure ancora sento il profumo della tua pelle e soprattutto l'amore dei tuoi abbracci...
Spesso chiudo gli occhi, spengo la luce per non avere distrazioni...e mi ritrovo nella NOSTRA sala da pranzo, sul NOSTRO divano...sono tra le tue braccia e mi culli...come se fossi ancora una bimba...la bimba che hai cresciuto con impegno e cura...
Per anni mi sono rifugiata in quel dolce dondolo...era l'unico porto sicuro che conoscessi...una certezza in un marasma di punti interrogativi...
Non avevo segreti per te...e neppure ora ne ho...perchè ti sento...
Sono divenatata la donna che AVRESTI VOLUTO? Temo di no...
Non ho intrapreso il lavoro che sognavo...certo diventare una rockstar sarebbe stato complicato!
Avevo incontrato un bravo ragazzo, anche se forse non ti sarebbe piaciuto...l'avresti trovato poco solare...ma ti saresti mostrata cordiale e sorridente...
L'ho sposato...solo il cielo sa quanto mi sei mancata in quel momento...
Quante volte abbiamo fantasticato sul giorno delle mie nozze...all'improvviso il tuo sguardo si abbassava e mi confessavi che temevi di non esserci più...io mi infuriavo, lo credevo impossibile...ma era una tetra previsione di ciò che sarebbe accaduto...
Su quell'altare non ho pianto per la commozione...nei miei pensieri c'eri tu...
L'ho lasciato per inseguire le emozioni...non mi avresti appoggiata, ma avrei goduto ancora dei tuoi abbracci e del tuo amore incondizionato...
Sono stata male...inizio a riprendermi ora...ho avuto paura, proprio come dieci anni fa, prima che tu lasciassi questo mondo...
Allora non sapevamo cosa fosse...il mio malessere sembrava il capriccio di una ragazza alla quale la vita aveva dato tutto, forse troppo...
Quando ti sei spenta mi sono odiata...gli ultimi mesi della tua vita sono stati colmi di dolore...non sopportavi di vedermi in preda a quel male oscuro...
Invece sei tu che hai abbandonato tutti noi...
Non ho mai avuto il coraggio di visitare la tua tomba...non posso pensare che la tua vitalità sia chiusa in quelle assi di legno...non voglio, non posso, non ci credo!
La tua vitalità è dentro di me...è quella che mi salva ogni volta...è la fune che mi permette di uscire da quel pozzo di sofferenza...
Perdonami, non sono la donna che avresti voluto, ma ti giuro che cerco di vivere con coraggio, rispettando gli altri...ti giuro che tento di migliorare e di imparare dai miei errori...te lo giuro...
Mi manchi Nonna
OVUNQUE TU SIA
FORSE UN GIORNO...
TORNARE AD AMARE...
TORNARE A RESPIRARE...
SOLITUDINE
Puoi ospitarmi?
Non resterò a lungo
Solo il tempo di una vita
Tappezzerò le candide pareti di carbone
Seminerò viole sul marmo dorato
Sigillerò i messaggeri del giorno
Libererò - dinnanzi a te - i miei sensi
Ti ucciderò tra una folla di clown.
S.B. '05
E se la solitudine fosse una vecchia signora
dall'aspetto morbido e rassicurante?
Le chiederei di farmi vivere nella sua casa
dandole in cambio la mia devozione...
Non cederei alla tentazione di colorare
il suo inconfondibile grigiore...
Mi limiterei ad essere un'ospite
rispettoso ed educato...
E se mi chiedesse di "ucciderla"
come potrei ignorare la sua volontà?
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