Ti scrivo di una piccola ape,di un viaggio iniziato anni fa;c'era il vento, c'erano i tuoni,ali bagnate e appesantite chene fiaccavano il volo...ti scrivo di un ape vissutanel mondo,anima raminga maidoma, che non si era maifermata se non per poco tempo...quel giorno la tempesta infuriava,l'ape cadde a terra, sbattutada raffiche di vento che rendevanovano ogno sforzo di proseguire.Nel fango, si rialzò...e lo vide...un fiore bellissimo, che emanava unprofumo dolcissimo...qualcosa che era in netto contrasto con la furiatremenda del temporale...l'ape si rialzò, e a fatica raggiunse il fiore...sotto alla corolla dei petali,al riparo dagli elementi, le ali siasciugarono, le forze tornarono...ma...non la voglia di ripartire...alzò lo sguardo e lo vide...il sole,che stava spuntando da dietro le nubi,faceva brillare le goccioline d'acqua sui petali, ma la luce + intensaera nel cuore dell'ape...si alzò in voloe si posò sui petali...non aveva maivisto un fiore + bello e aggraziato,il suo cuore si sentì pervadereda un sentimento nuovo...dolcissimo...ed ora sapeva che mai e poi mai avrebbelasciato quel fiore, e che se necessarioavrebbe donato la vita x lui...sa che si sarebbe arrischiato attraversoi + impervi spazi aerei pur di andare aprendere acqua per il suo fiorellino,nei periodi di siccità...e sentiva quel senso di appartenenza...sapeva di aver trovato quel posto chele persone chiamano casa...allora, felice, si adagiò sulla corollaavvinto dal profumo meraviglioso,e sorridendo,...iniziò ad assopirsiaccarezzandone gli stami...mentre il fiore, richiudendo la corollaabbracciò l'ape con amore...una leggera brezza si alzò, cullandoil sonno di entrambi,non accorgendosi che, attorno a loro,altre api tornavano dai loro fiori...in quel luogo chiamato il Giardino delle Api...
Il Giardino delle Api
Ti scrivo di una piccola ape,di un viaggio iniziato anni fa;c'era il vento, c'erano i tuoni,ali bagnate e appesantite chene fiaccavano il volo...ti scrivo di un ape vissutanel mondo,anima raminga maidoma, che non si era maifermata se non per poco tempo...quel giorno la tempesta infuriava,l'ape cadde a terra, sbattutada raffiche di vento che rendevanovano ogno sforzo di proseguire.Nel fango, si rialzò...e lo vide...un fiore bellissimo, che emanava unprofumo dolcissimo...qualcosa che era in netto contrasto con la furiatremenda del temporale...l'ape si rialzò, e a fatica raggiunse il fiore...sotto alla corolla dei petali,al riparo dagli elementi, le ali siasciugarono, le forze tornarono...ma...non la voglia di ripartire...alzò lo sguardo e lo vide...il sole,che stava spuntando da dietro le nubi,faceva brillare le goccioline d'acqua sui petali, ma la luce + intensaera nel cuore dell'ape...si alzò in voloe si posò sui petali...non aveva maivisto un fiore + bello e aggraziato,il suo cuore si sentì pervadereda un sentimento nuovo...dolcissimo...ed ora sapeva che mai e poi mai avrebbelasciato quel fiore, e che se necessarioavrebbe donato la vita x lui...sa che si sarebbe arrischiato attraversoi + impervi spazi aerei pur di andare aprendere acqua per il suo fiorellino,nei periodi di siccità...e sentiva quel senso di appartenenza...sapeva di aver trovato quel posto chele persone chiamano casa...allora, felice, si adagiò sulla corollaavvinto dal profumo meraviglioso,e sorridendo,...iniziò ad assopirsiaccarezzandone gli stami...mentre il fiore, richiudendo la corollaabbracciò l'ape con amore...una leggera brezza si alzò, cullandoil sonno di entrambi,non accorgendosi che, attorno a loro,altre api tornavano dai loro fiori...in quel luogo chiamato il Giardino delle Api...