Un giorno per caso

il pezzotto della amatriciana...


Ieri sera avevo fame. ma davvero, me sarei magnata un vitello intero :-)Per questo, nonostante fosse sera mi sono detta... Paoletta, facciamoci una bella amatriciana....e siccome non sono di Roma ma di Napoli, sicuramente sarà pezzottata... però vi posso asssicurare che è venuta bona :-)Ho versato quindi un bel pò d'olio extravergine (l'unico vergine mi sa...) nella antiaderente... con un bel pezzetto di peperoncino...nel frattempo ho affettato la cipolla, a me piace quella viva, rossa, di tropea, terrona come me...mi hai fatto piangere, bella di mamma, ma tra poco ti faccio piangere io ;-)Così quando il profumo della cipolla soffritta ha iniziato ad inebriarmi l'olfatto vai con i cubettini di pancetta....mhhh che profumo orgasmico :-)Quando la pancetta prende colore, e diventa come mamma la vuole..., uninamoci la pummarola pelata, naturalmente Cirio...che costerà il triplo, ma almeno da soddisfazione...Ma la pasta ? oramai il bucatino di gragnano (il vero unico maschio gradito in casa mia...) della Garofalo sarà al dente...e quindi vai con il salto in padella e una bella spolverata di parmiggiano...e vai con la pseudo-amatricina della zitella... naturalmente affogata in un bel vino rosso di casa mia, terra di gragnano...e ad ogni forchettata...mi sovvien l'eterno,e le morte stagioni, e la presentee viva, e il suon di lei. Così tra questaimmensità s'annega il pensier mio:e il naufragar m'è dolce in questo mareBacioni,Paola.