Un giorno per caso

Ho perso le parole.


 E' da tempo che non scrivo, un po’ per mancanza di tempo e un po’ perché, come spesso mi accade, ho perso le parole e la voglia. In questi giorni di festa la mia riflessioneè stata particolarmente intima e intensa.Ho sempre pensato che le cosesemplici e scontate fossero come dire, molto noiose. che non avessero quella cosa in più, quel brivido che ti fa stare sempre in allerta per la paura di perdere tutto. Quanto ero sbagliata.la mia vita è così caotica, confusionaria e senza un momento di pace o di relax perché sempre di corsa,ed è' una cosa grandiosaavere un pò di normalità. Una persona che mi da conferme ogni giorno e che con modi gentili mi asseconda anche un po’, una persona con un cuore pulito ed onesto, che non mi fa dubitare di nulla e che mi fa capire quando sbaglio. Sto vedendo tante cose, conoscendo tante persone e più ne conosco e più sono convinta di voler restare con lei.Tutte vorremmo un po’ di felicità, ma se la felicità non viene da dentro, nessuno potrà dartela, neanche la persona giusta, e allora ho capito che la devo prendere da ogni piccola cosa, ogni giorno. Non puoi spiegare come sei o cosa sei, lo devono vedere gli altri da ciò che fai, da come ti comporti benebene e cercando di essere leale, verso gli altri, ma in primo luogo verso te stessa.Ed io lo sono, a costo di essere rigida. Buon Weekend.Io vado al concerto del primo maggio.Baci.