Un giorno per caso

Genny a Carogna...


 Mi sono fermata a guardare il mare come al solito la domenica mattina... con la solita tazza di nescafe' fumante...comm e bella a terra mia...Assonata per essere rientrata a casa da Roma alle 4.00....e alla fine messi in ordine i pensieri la conclusione è che è stato fatto l'ennesimo agguato alla napoletanità. Il susseguirsi di immagini e di notizie hanno fatto in modo ancora una volta di buttare fango e merda sul mio popolo che in questa situazione è stata solo una vittima. Tutti stanno parlando di Genny a Carogna, che insieme ad un gruppo di 500 coglionivolevano impedire che la partita si giocasse ma nessuno parla dei restanti 29500 (me compresa...)che gli hanno fischiato contro. Fatemi capire, quei 500 sono tifosi del Napoli mentre il resto si trovava li per caso? Io c'ero e stavolta posso parlare. Sono arrivata a Roma con degli amici con largo anticipo per godermi la bellissima città ed una giornata in compagnia. Sono stata fortunata ad aver evitatoil piano di (in)sicurezza ed abbiamo parcheggiato poco fuori allo stadio. Era mezzogiorno piu' o meno e fuori allo stadio c'erano solo i venditori di sciarpe all'improvviso un fuggi fuggi, un pulman con una ventina di civilissimi tifosi della fiorentina ha deciso che doveva malmenare i venditori di sciarpe...Poi abbiamo fatto un giornata per Roma, abbiamo incontrato tanti fiorentini, ci siamo fatti foto insieme, abbiamo espresso il nostro sdegno sugli Juventini... ovviamente sportivo, Gente civile, che parla di una passione senza violenza, ma col sorriso di chi sta subendo o sta facendo uno sfottò. Arrivati allo stadio sentiamo le notizie, scene scandalose, poliziotti in tenuta di sommossa, gente che semplicemente vuole entrare allo stadio ma che trova i cancelli chiusinonostante i biglietti pagati 40 euroMi arriva la notizia dei tifosi colpiti, c'e un signoreche mi dice come sono stati accolti i pulman nella famosa zona di insicurezza. Hanno subito un agguato da persone che incappucciati sono usciti da stradine lateralied hanno lanciato bombe carta sotto i pulman dove c'erano famiglie con bambini.Il povero tizio in fin di vita, giustamente si meritava il colpo alla spina dorsale perche non doveva esserci li. Io mi vergognerò sempre di quei 500 coglioni che hanno poi protestato nella maniera sbagliata qualcosa per la quale avevano pienamente ragione... mi vergognerò della tifoseria Fiorentina che nonostante ci fosse una persona in fin di vita esultava e non ha perso occasione per cantare il solito vesuvio...mi vergognerò del popolo romanista che si è sporcato di un agguato del genere, mi vergonerò non di essere Napoletana... ma di essere Italiana... io l'inno non lo fischio, ma non lo canto perche non lo sento mio, non mi sento parte di un sistema che mi vede camorrista, che mi vede feccia, cari signori Italiani.. mettetelo pure il muro dopo Roma, senza di voi, credeteci, noi stiamo molto meglio......Io sono Tifosa di calcio, del Grande Napoli,io sono Napoletana e ne sonoFiera ed Orgogliosa.L'italia, dopo sabato, può anche andare a cagare.