nel tempo nel guscio

noi e non noi


E quando ti stendi lo fai perchè vuoi cacciare tutti i problemi della giornata. Lo fai perchè vuoi purificarti da tutto il caos, dalle cose brutte o dalle persone che ti creano indigestione. Lo fai perchè vuoi nasconderti dalla realtà e cercare un posticino solo tuo, dove tutto è bello e come vuoi tu. Lo fai per sentire il cuore un pò felice. Lo fai per darti la forza per affrontare un nuovo giorno.Così ti stendi. Scacciando tutti i pensieri negativi. Aspettando che la tua mente e il tuo cuore si affacci nel tuo guscio più segreto. Mentre lo fai non ti aspetti che la tua gabbia toracica si restringe all'improvviso. La senti più piccola. Stretta. Come se volesse stritolarti il cuore. E mentre senti il tuo cuore combattere per poter battere tu incominci a sentirti vuoto, come se ti mancasse qualcosa. Guardi il soffitto con il pensiero che volevi solo trovare un posto felice, che ti bastava un attimo. Ti metti le mani sul viso. Copri gli occhi. Ascolti il tuo respiro che si fa largo tra i ricordi e l'unica domanda che ti poni è un semplice perché. Perché. Una domanda a cui non sai rispondere o semplicemente non c'è parola che possa colmare quella morsa al petto. Nessuna risposta utile o nessuna risposta che possa cambiare il tuo presente. Nessuna risposta che può portarti indietro o nessuna risposta che vuoi realmente.Così ti rigiri su te stesso. Ti stiri e ti aggrovigli cercando di colmare quella sensazione. In realtà una risposta non c'è. Lo chiamano il destino. Si, proprio destino! quando una persona non riesce a tenersi quello che amava. Il fallimento lo chiamiamo destino. Forse per sentirsi meno colpevoli. Meno infelici. Meno perdenti. Ci fermiamo alla parola destino come se fosse una fine, senza pensare che probabilmente quel destino poteva portare a qualcos'altro. Nessuno si perde completamente. Quando amiamo resta sempre qualcosa di quella persona in noi e quando siamo avvolti dall'odio o dal rancore non ci facciamo caso, la crediamo perduta o semplicemente la crediamo impossibile. Ma se la prendi e la coccoli tra le mani, se la ricordi con profumo e delicatezza. se la ascolti solo come tu la puoi conoscere, ti accorgi che c'è dell'altro, dell'altro che non ti farà del male. E ne diventi così sicuro perchè ormai sei esausto, strapieno di parole portate a spasso dal tempo. E lei ne è così sicura perchè come te, è esausta. Come te si aggroviglia nel letto e si stringe il cuore. Come te cerca elemosina di felicità e non vuole altro che possa cambiare ancora nella sua vita. Non vuole dimostrazioni ecclesiastiche, non vuole parole, non vuole risposte, non vuole corde ai polsi. Non vuole amore perchè non ne ha e nemmeno lo cerca. Vuole te nel silenzio. Nel buio. Di nastosto. Vuole la tua pelle sotto le sue mani. Vuole qualcosa che ha già sentito. Che ha già toccato. Che ha già guardato.Ma come te crede che sia impossibile.Come dirlo a Lei.Come dirlo a Lui.