crazypie

A RIECCHIME!!!!!!


  Tralasciando argomenti non attinenti al contenuto del blog e di cui ho gia' detto la mia in altra sede ( il lutto di torino e' universale ) , qui non mi discostero' dai miei intenti , quindi ecco un paio di segnalazioni Le Cadran solaire , in quel di Courmayeur (AO) . Qui si ha un esempio di un locale che di solito credo dovrebbe tenere abbastanza alto il nome di una buona cucina , ma vista la mia esperienza il condizionale e' d'obbligo . Premetto che la visita si e' svolta a fine ottobre , quindi in una serata non particolarmente affollata . La location e' molto bella , stanze in legno e pietra con arredamento d'antan e camino , tavoli posti su piani diversi , un divano adattissimo per un aperitivo e una buona scelta di vini . A fronte di cio' , la difficolta' di avere un tavolo singolo ( ma perche'?) salvo poi proporre al successivo cliente abituale la scelta fra diversi tavoli . La mia caparbieta' e ostinazione nel voler provare la cucina di questo luogo  mi ha fatto accettare un piccolo tavolo , perfetto per me . La troppa fretta invece di liberare il tavolo invece ha fatto il resto  . Sul vino , ho optato per una bottiglia del solito Chambave , sempre gradevole e devo dire che la carta riporta delle buone scelte , ribadendo che i vini della Valle sono sempre scelte valide di accompagnamento . il mio menu' l'ho composto da un tortino di funghi porcini e fonduta , seguiti da ravioli di ricotta di capra ai frutti di bosco  . Ora , quale chef o semplice amante della cucina manderebbe fuori un piatto con fonduta gelida e cuore dello sformato con pezzetti ghiacciati all'interno? Oltretutto in un momento di scarso affollamento della cucina  . A parte quindi ipotizzare un tempo remoto della preparazione della fonduta , mi e' sorto il sospetto che lo sformatino fosse ripassato(malamente) al micronde..La mia fretta mi ha impedito di lamentarmene subito , rimandando l'appunto al piatto successivo . i ravioli si sono riscattati per l'abbinamento sempre piacevole tra formaggio di capra e frutti di bosco , peccato la cottura fin troppo al dente(dunque , duri ) . Dopodiche' ho ordinato il caffe' , sorbito al banco perche' non era possibile prenderlo stando seduti all'esterno , visto il mio vizio dei sigarilli ,  in quanto non previsto nel servizio ... ma i tavoli ci sono... Ben pagato invece  , visti i 40 euro di cui solo 12 destinati al vino e senza battere ciglio sullo svarione dell'antipasto.. Bravi , bravi .
   OSTERIA N. 1 , Chatillon (AO) In un paese che fino a qualche anno fa era di scarsissimo rilievo gastronomico , e' nata una piccola delizia . A dispetto del nome un po' scontato , in questo locale di soli 7 tavoli si mangia bene . E per bene si intende una cucina semplice , ma curata negli abbinamenti . Qualcosa che per mancanza di tempo o di perizia non ci si puo' concedere a casa propria . Sapori rassicuranti dunque , e in effetti il motto della chef e' cucinare quello che so cosi' come me lo hanno insegnato , niente di piu' o meno , ma con una cura e perizia notevole . Il trucco sta nel fatto che i coniugi titolari (lui in sala, lei in cucina ) svolgono questa attivita' innanzitutto per il piacere di farlo , e si vede . Anche qui la carta dei vini e' curata , ma non ci siamo discostati da un vino novello locale .  Il pane e' fatto in casa e si sente , molto buono quello scuro . La scelta e' andata su un risotto con fonduta , buono , non stucchevole ne' appiccicosiccio  , appena insaporito da me da un velo di pepe nero . A seguire una valdostana( ovviamente e graditamente SENZA PANATURA) per chi mi accompagnava e un'insalata di carote , zucchine , speck e tomino per me , fresca e con un'emulsione di olio e balsamico  a condire. Dulcis in fundo , un'ottima crema della casa servita col caramello , stessa base della Catalana , qui nella versione fatta in casa ( evviva , niente liofilizzati ) .  E poi due piacevoli chiacchiere con i suddetti titolari . I prezzi sono nella norma , il nostro pasto con acqua e caffe' e' arrivato a 55 euro , forse leggermente cara l'insalata . Ma credo sia l'unico piccolo appunto che possa muovere. Consigliato dopo una sciata o per una puntata fuori porta senza percorrere troppi km.Se per le feste non sapete dove andare... ah , occhio ai menu'- specchietto di questo periodo!!!!  CP