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IRISH


  Gia' dal titolo di questo post , e' facile intuire quale sia stato l'ultimo viaggio . Prima di partire , ho cercato a lungo notizie sull'Irlanda , e ora che ho visto mi rendo conto che qualsiasi , qualsiasi aggettivo non potra' che  essere  banale , scontato , gia' letto ... Maestosa ? Ma non e' solo cosi' , e' verde da non poter immaginare di aver mai visto tale colore , semplice da non poter dire di conoscere semplicita' , schietta come i suoi abitanti , mutevole come un volto , sfaccettata come il carattere . Dublino e' stata la tappa di arrivo , il mio consiglio e' di passarci due giorni circa , bastano per visitarla e per cominciare ad entrare nel clima del Craig  e di cio' che puo' essere l'Irlanda . Poi , col mio compagno , siamo scesi verso sudovest scegliendo di vedere subito la Ring of Kerry . Qui e' iniziata l'impressionante quantita' di volte in cui abbiamo incontrato una spiaggia , visto l'oceano , poi un campo verdissimo dietro una curva , poi di nuovo mare e laghi salati , le pecore , graziosissime cittadine , tutte unite dal comune denominatore della gentilezza degli abitanti  . Abbiamo avuto modo di conoscere persone impagabili  , preoccupate del nostro benessere , non amici , ma perfetti estranei per cui e' normale darsi una mano . Anche cio' ha costituito il grosso fascino di questo viaggio , durato solo una settimana , ma che avrebbe meritato piu' tempo . Dopo , la salita verso le Cliff of Moher , di cui forse solo le foto parlano giustamente . Non bisogna scoraggiarsi se quando si arriva sembra il parcheggio di Gardaland  : proprio in fondo a una scalinata si ergono cinque maesta' che nessun Michelangelo avrebbe mai potuto scolpire e nessuna mente immaginare , solo vedere . Da li' , su verso il Connemara , altro paesaggio mutevole , verde e pietroso  nel contempo  . La' purtroppo battuta d'arresto per un guasto all'auto affittata , e cosi' da Galway  siamo finiti in un minuscolo paese chiamato Cliffden dove siamo rimasti bloccati per un giorno e mezzo ... non c'e' stato piu' tempo per le isole Aran , né    per il West Mayo , altra splendida regione . Un ritorno pieno di nostalgia a Dublino e l'aereo per l'Italia...    ma ci torneremo . Dal punto di vista gastronomico , si mangia bene! Non proprio leggero , ma carne e pesce sono ottimi (hanno una predilizione per le cozze e i funghi ) e l 'irish breakfast sostituisce un buon pranzo , molto ricco e sostanzioso ! Quanto al bere , mai bevuta la Guinness qui , ma li' non se ne poteva fare a meno , come l'hirish coffee in un pub ad ascoltare musiche e ballate . Per questo la scelta non manca ! L'unico furbetto e' stato l'addetto che ci ha affittato l'auto ( attenti alle tariffe , vengono raddoppiate se richiedete l'assicurazione ) . Mangiare e bere costa un po' di piu' che da noi , gli hotel e i b&b invece sono allineati . Se volete pero' godere la sincera atmosfera di una piacevole serata in un locale , scegliete quelli delle cittadine piu' piccole , Dublino e' piena di locali che fanno un po' da specchietto . Se trovate bella anche solo una parola  scritta , andate a visitarla , non sara' delusione . Tra l'altro , tra il 20 e il 28 aprile , ha piovuto solo due giorni scarsi. By Crazypie