No al bimbo autistico in classe: "Episodio che danneggia tutta la scuola"di P.A.23/09/2013Dopo il ritiro di sei alunni dalla scuola elementare Sequino di Mugnano (Na) perché avrebbero avuto per compagno di classe un bambino autistico, interviene la ministra Carrozza: danneggia tutta la scuolaIntanto il direttore dell'Usr, Diego Bouché, che si è schierato dalla parte della dirigente scolastica che non voleva concedere il nulla osta al trasferimento dei sei bimbi, ha dato la sua disponibilità a mandare nella scuola di Mugnano altri insegnanti di sostegno. Sulla stessa linea anche il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, che ha dichiarato: «Vogliamo capire meglio l'accaduto, ma la soluzione non può essere cambiare sezione perché c'è in classe uno studente disabile. Questi sono episodi spiacevoli che danneggiano gli italiani e la scuola tutta». Ma anche la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha voluto dire la sua sulla vicenda, dichiarando, a margine della presentazione del piano nazionale contro le nuove droghe: «I bambini autistici hanno bisogno di essere inseriti in classe, molto si può fare per loro e molto si sta facendo dal punto di vista della ricerca per individuare le cause, ma gesti come quelli sono sbagliati, serve capire ed educare alla differenza».
No al bimbo autistico in classe...
No al bimbo autistico in classe: "Episodio che danneggia tutta la scuola"di P.A.23/09/2013Dopo il ritiro di sei alunni dalla scuola elementare Sequino di Mugnano (Na) perché avrebbero avuto per compagno di classe un bambino autistico, interviene la ministra Carrozza: danneggia tutta la scuolaIntanto il direttore dell'Usr, Diego Bouché, che si è schierato dalla parte della dirigente scolastica che non voleva concedere il nulla osta al trasferimento dei sei bimbi, ha dato la sua disponibilità a mandare nella scuola di Mugnano altri insegnanti di sostegno. Sulla stessa linea anche il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, che ha dichiarato: «Vogliamo capire meglio l'accaduto, ma la soluzione non può essere cambiare sezione perché c'è in classe uno studente disabile. Questi sono episodi spiacevoli che danneggiano gli italiani e la scuola tutta». Ma anche la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha voluto dire la sua sulla vicenda, dichiarando, a margine della presentazione del piano nazionale contro le nuove droghe: «I bambini autistici hanno bisogno di essere inseriti in classe, molto si può fare per loro e molto si sta facendo dal punto di vista della ricerca per individuare le cause, ma gesti come quelli sono sbagliati, serve capire ed educare alla differenza».