Creato da molla.anna il 03/10/2014
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Alici al forno gratinate

Post n°8 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da molla.anna
 
Foto di molla.anna

Non sapete quale delle ricette alici preparare oggi? Vi consigliamo le alici gratinate al forno! Un delizioso secondo piatto che, servito anche come antipasto nelle più belle occasioni, si presenta come croccante e saporito, ideale in ogni stagione. Una preparazione di media difficoltà e dal gusto fantastico. Per realizzarla vi ci vorrà poco meno di un’ora. Ecco ingredienti e dosi per quattro persone circa: 500 grammi di alici; 100 grammi di pangrattato; 1 spicchio d’aglio; 1 limone; quanto bastano di prezzemolo tritato, pepe, sale e olio extravergine d’oliva. Procedete innanzitutto con la pulitura delle acciughe, rimuovendo la testa, la coda e la lisca centrale, quindi sciacquatele con cura sotto l’acqua corrente e asciugatele leggermente con un panno pulito. A questo punto apritele in due con delicatezza. Unite in una ciotola il pangrattato, una manciata di prezzemolo, mezzo spicchio d’aglio tritato, il sale e il pepe a piacere, il succo spremuto del limone e un filo d’olio, quindi mescolate il tutto realizzando il condimento. Farcite le alici con un po’ del ripieno realizzato e chiudetele. Disponete i pesci in una teglia con carta forno, ponendole a opportuna distanza le une dalle altre, copritele con il ripieno rimasto, versate ancora un filo d’olio e fatele cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti. Ed ecco pronte le alici gratinate al forno. Le ricette alici sono moltissime e tutte gustose per chi ama questo pesce. Al riguardo consigliamo le squisite preparazioni sott’olio e sott’aceto. Divertitevi a creare varianti e alternative mettendo a punto le vostre personali ricette alici.

 
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Ti piace cucinare e masterchef? prova a diventare un cuoco

Post n°7 pubblicato il 11 Dicembre 2014 da molla.anna
 
Foto di molla.anna

 

Il numero di persone che sogna di diventare cuoco è sempre in crescita, e questo perché il mondo della cucina è ricco di tantissime sfaccettature, sfumature e continue novità. Il primo ingrediente fondamentale per diventare cuoco è senza ombra di dubbio quello della passione: amare il cibo, cucinare e migliorarsi di continuo sono elementi che non possono assolutamente essere scissi dalla professione del cuoco. Per diventare cuoco professionista, però, non basta solo essere dei grandi appassionati per la cucina, ci vuole anche del talento, tanta manualità e soprattutto creatività, perché la particolarità dell’essere cuoco è proprio quella di essere una persona che è in grado di creare sempre qualcosa di nuovo, provando nuovi abbinamenti e nuovi fantastici piatti. Se cucinare è la tua più grande passione puoi scegliere di intraprendere due tipi di strade: cucinare per passione, deliziando solo i tuoi amici e la tua famiglia con i tuoi piatti, oppure tentare la strada per diventare cuoco professionista. Se hai intenzione di scegliere la seconda strada dovrai iniziare a studiare molto presto: è consigliabile iniziare a frequentare una scuola alberghiera, dopodiché dovrai andare alla ricerca di un corso di cucina che ti prepari al meglio e che ti permetta di poter realizzare il tuo grande sogno di diventare cuoco. Se sei un amante della cucina italiana puoi cercare un buon corso in Italia, patria di una delle più buone e famose tradizioni culinarie, altrimenti puoi decidere di andare all’estero, per imparare la tradizione di un altro paese e che ti piace molto. Probabilmente anche tu che stai leggendo, e sogni profondamente di diventare cuoco, avrai pensato di partecipare ai provini della trasmissione televisiva Master Chef, certamente questa è una grande aspirazione, ma tentare non nuoce, potresti imparare tante cose nuove e diventare anche famoso! Tentare tutte le strade possibili è il modo migliore per raggiungere i propri obiettivi, basta crederci!  

 
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Pizza napoletana o pizza romana?

Post n°6 pubblicato il 27 Novembre 2014 da molla.anna
 
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La pizza napoletana è quella che accompagna i nostri ricordi di gusto, sapore e tradizione fin da bambini. E’ la classica pizza che si trova nelle pizzerie originarie della Campania ed emigrate in tutta Italia e in altri luoghi d’Europa e del mondo, al fine di far conoscere a sempre più persone la vera e tradizionale pizza italiana.

Le diatribe su quale sia la vera pizza sono aperte fin dalla notte dei tempi e continuano tutt’ora. Ci sono coloro che preferiscono la pizza soffice e morbida, con l’ampio cornicione, quindi la classica pizza napoletana, e chi invece predilige la pizza più bassa e croccante, con un sottile cornicione e che “scrocchia” sotto i denti. Questo è il caso della pizza romana, la quale ha avuto una notevole diffusione anche in altre regioni d’Italia al di fuori del Lazio.

I tempi di lievitazione sono diversi tra le due pizze, maggiori per quella napoletana e inferiori per la pizza romana, la quale infatti non va fatta lievitare per molte ore come la prima e, quindi, è più semplice da preparare anche in casa. Il segreto della vera pizza napoletana sta nell’impasto, nel tempi di lievitazione e negli ingredienti utilizzati. C’è chi usa solo farina 00, chi metà farina 00 e metà farina di grano duro e via discorrendo ed è impossibile ottenere la ricetta segreta delle pizzerie più rinomate d’Italia, in quanto custodito segretamente e tramandato solo di generazione in generazione.

Qualunque sia la vostra pizza preferita, se bassa e morbida o se sottile e croccante, non rinunciate mai a gustare una buona pizza in compagnia della vostra famiglia e dei vostri amici!

 

 

 
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Torta di cocco

Post n°5 pubblicato il 18 Novembre 2014 da molla.anna
 
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Soffice e dal sapore delicato, la torta di cocco è un dolce perfetto per tentare i palati più golosi. Realizzarla è piuttosto semplice, oltre che abbastanza veloce. Vi ci vorranno infatti solo 45 minuti di tempo. Per circa 8 persone necessiterete dei seguenti ingredienti: 200 grammi di farina di cocco; 150 grammi di zucchero; 90 millilitri di latte; 75 millilitri di olio di semi di girasole; 50 grammi di fecola di patate; 30 grammi di gocce di cioccolato fondente; 25 millilitri di rum; 3 uova; 2 cucchiaini di lievito per dolci; un pizzico di sale; farina e burro quanto bastano. Il primo passaggio consiste nel rompere le uova al fine di separare i tuorli dagli albumi. Lavorate i primi con lo zucchero al fine di omogeneizzare gli ingredienti, quindi incorporate la farina di cocco, la fecola, il lievito, l’olio, il latte, il rum e le gocce di cioccolato e mescolate per bene per amalgamare il tutto. In una ciotola montate gli albumi a neve insieme a un pizzico di sale e aggiungeteli all’impasto realizzato, incorporandoli delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Imburrate e infarinate un’apposita tortiera, trasferitevi all’interno l’impasto della torta di cocco e livellatelo delicatamente con il dorso di un cucchiaio. Fate cuocere la preparazione in forno caldo a 180°C per circa mezz’oretta, al termine della quale vi suggeriamo di effettuare la prova dello stuzzicadenti. Il dolce deve rimanere internamente umido. La torta di cocco è pronta! Arricchitela con le decorazioni che più gradite: ottimo uno strato in superficie di crema al cioccolato!

 
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Un perfetto menù piemontese

Post n°4 pubblicato il 14 Novembre 2014 da molla.anna

Quante sono le persone che, pur vivendo ormai da molti anni in Piemonte, non conoscono approfonditamente la cucina tipica, magari perché nella propria casa, a causa delle influenze regionali dei propri genitori o parenti, si seguono tradizioni alimentari lontane dal Piemonte?

Se volete preparare un menù piemontese per deliziare i vostri ospiti a pranzo o a cena, abbiamo la soluzione per voi.

Iniziare con qualche tomino al verde è sempre un’ottima idea, in quanto piacciono solitamente a tutti (se ci sono bambini, eliminate l’aglio e preparate la salsina verde solo con prezzemolo, olio di oliva e sale), così come il vitello tonnato e, se si vuole osare, anche un po’ di bagna couda con le verdure in pinzimonio, come il sedano e la carota cruda, è molto gustoso e, a differenza di quello che molti credono no appesantisce troppo e consente di preparare lo stomaco a nuovi piatti.

Come primo, un buon piatto di agnolotti del plin, rigorosamente preparati con carni scelte e tagliati piccoli, è l’ideale, magari condito con un buon ragù bianco o anche semplicemente con burro e salvia, qualora non si volesse abbondare troppo con la carne. Come secondo piatto, il cinghiale, la lepre, il coniglio arrosto o il cappone ripieno sono tutte soluzioni sempre apprezzate dagli ospiti. Come dolce, con il bonet farete faville!

 

Preparare un perfetto menù piemontese in casa non è complicato, anche se ovviamente occorre avere un po’ di maestria in cucina. Su Internet è possibile trovare molte ricette per preparare i piatti sopracitati e, con un po’ di impegno, diventerete dei cuoci piemontesi bravissimi!   

 
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