Creatura

Post N° 1950


Il cristiano ha la possibilità di vincere le tentazioni Se dopo il battesimo il tentatore, persecutore della luce, ti avrà assalito, e certo ti assalirà — infatti tentò anche il Verbo mio Dio nascosto nella carne, ossia la stessa luce velata dall’umanità — tu sai come vincerlo: non temere la lotta. Opponigli l’acqua, opponigli lo Spirito nel quale saranno distrutti tutti i dardi infuocati di quel maligno. Se ti farà presente la tua povertà — non dubitò infatti di farlo anche con Cristo, facendogli notare la sua fame perché trasformasse in pane le pietre — ricorda le sue risposte (cfr. Mt 4,4). Insegnagli quel che non sa; opponigli quella parola di vita che è pane disceso dal cielo e dà la vita al mondo. Se t’insidia con la vanagloria — come fece con lui quando lo portò sul pinna- colo del tempio e gli disse: “Gettati giù” per mostrare la tua divinità (Mt 4,6) — non lasciarti trasportare dalla superbia. Se ti vincerà in questo, non si fermerà qui. E insaziabile, tutto brama; adesca anche con l’aspetto della bontà e travolge il bene in male: questo è il suo modo di combattere. Quel ladro è un esperto conoscitore anche della Scrittura. Qui quel “sta scritto” riguarda il pane; là riguarda gli angeli. Infatti sta scritto: “Ai suoi angeli darà ordine per te, essi ti sosterranno con le mani” (Lc 4,10.11). O sofista del vizio! Perché passi sotto silenzio quel che segue? Lo comprendo esattamente, anche se tu l’hai taciuto, perché diceva: camminerò su dite, aspide e basilisco, calpesterò serpenti e scorpioni; protetto e fortificato, ben inteso, dalla Trinità. Se ti assalirà con l’avarizia, facendo balenare in un attimo ai tuoi occhi tutti i regni come se gli appartenessero ed esigendo la tua adorazione, disprezzalo come un miserabile. Difeso dal segno della croce, digli: Anch’io sono immagine di Dio; non sono stato ancora scacciato come te, per la superbia, dalla gloria celeste; sono rivestito di Cristo; col battesimo Cristo è diventato mia eredità: sei tu che mi devi adorare. Credimi, vinto e svergognato da queste parole, si ritirerà da tutti quelli che sono illuminati, come si è allontanato dal Cristo, principio della luce. Il battesimo conferisce questi benefici a chi ne riconosce la forza. Offre tali sontuosi banchetti a coloro che soffrono una fame degna di lode. San Gregorio Nazianzeno Discorso 40,10