Durante le campagne elettorali assistiamo sempre di più ad una strana usanza: l'esercizio di trasformazione dei fatti in opinioni. Questa risponde ad una legge antica della retorica il cui disequilibrio però rende il confronto democratico mera demagogia. Nel ring del dibattito i fatti compiuti vengono a confondersi con le promesse, e le promesse realizzabili divengono indifferenti rispetto a quelle irrealizzabili. Questo avviene certo per un imbarbarimento del clima elettorale ma anche per una scorretta gestione della comunicazione.Il programma di Gian Carlo Corada si è giustamente concentrato sui fatti e questo è la base per una buona amministrazione. Ma non solo, ci sono anche i simboli, che sono quel ponte che permette di rendere un fatto visibile ed un valore toccabile.Insieme al programma di Corada propongo 4 piccoli fatti simbolici che possano dare al cittadino l'immediata percezione di un miglioramento.Internet libero nelle piazze: nei luoghi più suggestivi e antichi della città avere la possibilità di connettersi ad internet sarebbe simbolo immediato di modernità, di tecnologia, di avanguardia.Il Festival del violino: far suonare i nostri violini - dagli Stradivari ai violini di strada - darebbe la manifestazione del simbolo più importante di Cremona.Il Festival di primavera: simbolo di una città unita che investa su filosofia, poesia, letteratura e cinema.(anche per fomentare un turismo culturale che cerca iniziative nuove).Gli scacchi ai giardini: come simbolo di integrazione visibile bastano tre scacchiere in un angolo ombreggiato dei giardini.Michele Fogliazza, candidato di Cremona nel cuore, la lista civica di Gian Carlo Corada
Quattro piccoli fatti simbolici (di Michele Fogliazza)
Durante le campagne elettorali assistiamo sempre di più ad una strana usanza: l'esercizio di trasformazione dei fatti in opinioni. Questa risponde ad una legge antica della retorica il cui disequilibrio però rende il confronto democratico mera demagogia. Nel ring del dibattito i fatti compiuti vengono a confondersi con le promesse, e le promesse realizzabili divengono indifferenti rispetto a quelle irrealizzabili. Questo avviene certo per un imbarbarimento del clima elettorale ma anche per una scorretta gestione della comunicazione.Il programma di Gian Carlo Corada si è giustamente concentrato sui fatti e questo è la base per una buona amministrazione. Ma non solo, ci sono anche i simboli, che sono quel ponte che permette di rendere un fatto visibile ed un valore toccabile.Insieme al programma di Corada propongo 4 piccoli fatti simbolici che possano dare al cittadino l'immediata percezione di un miglioramento.Internet libero nelle piazze: nei luoghi più suggestivi e antichi della città avere la possibilità di connettersi ad internet sarebbe simbolo immediato di modernità, di tecnologia, di avanguardia.Il Festival del violino: far suonare i nostri violini - dagli Stradivari ai violini di strada - darebbe la manifestazione del simbolo più importante di Cremona.Il Festival di primavera: simbolo di una città unita che investa su filosofia, poesia, letteratura e cinema.(anche per fomentare un turismo culturale che cerca iniziative nuove).Gli scacchi ai giardini: come simbolo di integrazione visibile bastano tre scacchiere in un angolo ombreggiato dei giardini.Michele Fogliazza, candidato di Cremona nel cuore, la lista civica di Gian Carlo Corada