Carissima Eluana,tuo padre ha deciso che è il momento di liberare finalmente la tua anima. Il tuo corpo giace in un letto di una clinica ove mani amorevoli si prendono cura di te. Ti danno da mangiare e da bere. Sebbene tu non abbia consapevolezza di ciò che accade intorno a te , tutto ciò che ti serve per sopravvivere è lì, a tua disposizione. Tu mangi, bevi, soffri, esattamente come noi. Non puoi correre, non puoi festeggiare il tuo compleanno, non puoi dire alle persone più care: "Ti voglio bene" o "Siete tutta la mia vita". Ciò che ti ha creato questo problema non è dipeso da te. Ti trovi in questa condizione perchè il caso ha voluto che ciò accadesse a te e non ad altri. Ma tu sei lì, esattamente come Qualcuno ha voluto che tu fossi, infondendoti il soffio di vita che ti ha sottratta finalmente al grande silenzio universale. Qualcuno però interpreta malamente, prendendolo per un disagio, questo tuo rimanere/permanere priva di forze in un asettico letto di un'amorevole clinica per ammalati senza speranza di guarigione. Immagino ti manchi molto la tua mamma.Lei si che non avrebbe avuto dubbi di sorta nel decidere - ora e per sempre - per la vita. La tua. Ti avrebbe sfiorato il viso con una carezza e ti avrebbe sussurrato parole colme d'affetto. Ti avrebbe dedicato la sua vita, senza remore. Sarebbe stata al tuo capezzale nei lunghi e caldi pomeriggi d'estate, nelle fredde sere d'inverno. Perchè l'amore di madre è così. Totale. L'universo tutto non lo potrebbe contenere.Perchè solo una madre sa quale significato possa avere il sentire agitarsi dentro le proprie viscere il germe di una nuova vita che nasce dal tuo essere e che da te chiede vita per continuare a sopravvivere.Non avresti reagito alle sue amorevoli carezze. Non lo avresti fatto nella maniera che noi comprendiamo con i nostri sensi ma forse le avresti sentite le sue mani tremanti sul tuo pallido volto...Avresti rammentato quelle che ti dava quando ancor piccola, ti teneva stretta sul suo cuore...Eluana deve VIVERE perchè sacra è la vita (in qualunque condizione e forma essa sia espressa) e l'atto d'amore per cui è stata messa al mondo...Grazie "Dì grazie alle tue lacrimenon le asciugare in frettameglio piangere e nascerepoichè non nascere è morire.Essere vivo anche percosso e curvo,non sparire nelle tenebre del plasmaè un minuto cometa coda - verderubato al grande carro d'universo.Ferma il coltello! Ridi! Tu potevi non nascere.Ed è orribile, se pure è orribile che vivi.Se non ti aspetti in cielo il Paradiso,non offendere la terra con gli insulti.Una vita seconda non verrà , e poteva non esserci la prima. E grazie anche al dolore anche il più fortepoichè un dolore tuttavia c'è stato.E grazie anche alla più disperata sorte poichè una sortetuttavia ti è data."E. Evtusenko - (Preghiera contro il suicidio)
Eluana
Carissima Eluana,tuo padre ha deciso che è il momento di liberare finalmente la tua anima. Il tuo corpo giace in un letto di una clinica ove mani amorevoli si prendono cura di te. Ti danno da mangiare e da bere. Sebbene tu non abbia consapevolezza di ciò che accade intorno a te , tutto ciò che ti serve per sopravvivere è lì, a tua disposizione. Tu mangi, bevi, soffri, esattamente come noi. Non puoi correre, non puoi festeggiare il tuo compleanno, non puoi dire alle persone più care: "Ti voglio bene" o "Siete tutta la mia vita". Ciò che ti ha creato questo problema non è dipeso da te. Ti trovi in questa condizione perchè il caso ha voluto che ciò accadesse a te e non ad altri. Ma tu sei lì, esattamente come Qualcuno ha voluto che tu fossi, infondendoti il soffio di vita che ti ha sottratta finalmente al grande silenzio universale. Qualcuno però interpreta malamente, prendendolo per un disagio, questo tuo rimanere/permanere priva di forze in un asettico letto di un'amorevole clinica per ammalati senza speranza di guarigione. Immagino ti manchi molto la tua mamma.Lei si che non avrebbe avuto dubbi di sorta nel decidere - ora e per sempre - per la vita. La tua. Ti avrebbe sfiorato il viso con una carezza e ti avrebbe sussurrato parole colme d'affetto. Ti avrebbe dedicato la sua vita, senza remore. Sarebbe stata al tuo capezzale nei lunghi e caldi pomeriggi d'estate, nelle fredde sere d'inverno. Perchè l'amore di madre è così. Totale. L'universo tutto non lo potrebbe contenere.Perchè solo una madre sa quale significato possa avere il sentire agitarsi dentro le proprie viscere il germe di una nuova vita che nasce dal tuo essere e che da te chiede vita per continuare a sopravvivere.Non avresti reagito alle sue amorevoli carezze. Non lo avresti fatto nella maniera che noi comprendiamo con i nostri sensi ma forse le avresti sentite le sue mani tremanti sul tuo pallido volto...Avresti rammentato quelle che ti dava quando ancor piccola, ti teneva stretta sul suo cuore...Eluana deve VIVERE perchè sacra è la vita (in qualunque condizione e forma essa sia espressa) e l'atto d'amore per cui è stata messa al mondo...Grazie "Dì grazie alle tue lacrimenon le asciugare in frettameglio piangere e nascerepoichè non nascere è morire.Essere vivo anche percosso e curvo,non sparire nelle tenebre del plasmaè un minuto cometa coda - verderubato al grande carro d'universo.Ferma il coltello! Ridi! Tu potevi non nascere.Ed è orribile, se pure è orribile che vivi.Se non ti aspetti in cielo il Paradiso,non offendere la terra con gli insulti.Una vita seconda non verrà , e poteva non esserci la prima. E grazie anche al dolore anche il più fortepoichè un dolore tuttavia c'è stato.E grazie anche alla più disperata sorte poichè una sortetuttavia ti è data."E. Evtusenko - (Preghiera contro il suicidio)