BIZZARE N' FAVOLOUS

Cappuccetto Rosso


Una bella e soleggiata domenica di giugno.Finalmente la scuola sta per finire,ci siamo goduti il ballo di fine anno e ora ci prepariamo alle lunghe vacanze!Quella domenica io e le mie amiche avevamo organizzato un pic-nic in campagna,in mezzo al verde e al profumo dei fiori.Preparato il mio zaino con alcune cose e una bibita,esco di casa e vado alla fermata dell’autobus.Per fortuna non faceva molto caldo e nell’autobus c’erano poche persone,ma quella che mi colpì fu una bambina con un cappuccio rosso in testa e un cestino.Cosa diamine ci faceva,quella lì,con un cappuccio in testa!a giugno!mah!Mi siedo e mi metto comoda,spaparanzata sul sedile come un pugno di gelatina,finchè vedo rotolare lungo l’autobus una mela,l’aveva persa la bambina.La prendo e gliela porgo:”tieni,è tua vero?stai attenta,non si mangia mentre l’autobus corre”,prende la mela e la mette dentro la cesta:“non la volevo mangiare,stavo solo trafficando nella cesta e mi è caduta..grazie comunque di averla presa per me!”,le dissi di stare tranquilla e me ne tornai al mio posto.Dopo una decina di minuti,ecco la mia fermata!saluto l’autista,scendo e chi mi ritrovo davanti?!la bambina col cappuccio! Aveva un’espressione preoccupata,quasi avesse paura di qualcosa,così le chiedo:”hey qualcosa non va?”,mi guarda triste:”devo portare questa cesta con cibo e medicine alla mia nonnina,ma per strada c’è un tizio che ha un mostro e mi vuole ogni volta mangiare..ho paura..”stavo per scoppiare a ridere:”un mostro?ma dai!i mostri non esistono!facciamo così se vuoi,dato che andiamo nella stessa direzione,ti accompagno ok?che ne dici?”tutta contenta mi ringrazia:”si si!grazie!avrei meno paura del mostro!però stiamo attente eh..”la rassicurai:”certo tranquilla,come ti chiami?” e lei mi rispose:”Cappuccetto rosso”Io:”ma che razza di nome è?!”Cappuccetto rosso:”mi chiamano tutti così..forse perché mi piace questo cappuccio”Vabbeh,questa è davvero stramba!la prendo per mano e ci incamminiamo per la via.Ad un certo punto,da non so dove,sbuca fuori un grosso cane lupo con gli occhi sgranati e la bava che gli cola ai lati della bocca.Si muoveva come un’oca impazzita e ci ringhiava minaccioso,la piccola Cappuccetto si staccò dalla mia mano e in preda al terrore corse via urlando come se la stessero strozzando.Anche io mi spaventai a morte per colpa di questa bestiaccia rognosa!ma presi la rincorsa e andai verso la bambina che intanto si era inoltrata nel boschetto.Il cane ci corse dietro,io continuavo a chiamare Cappuccetto,ma non sentii risposta e manco la vidi!Mi veniva un fiatone micidiale,mica ero abituata a correre in quel modo!finchè vidi la bambina,seduta ai piedi di un albero con l’aria terrorizzata e le lacrime che le scendevano dagli occhi.La feci rialzare e scappammo a gambe levate perché il grosso cane lupo ci aveva ormai raggiunte.Il bosco era maledettamente fitto e non si vedeva un tubo!non avevo idea di dove stessimo andando,finchè alla fine vidi un po’ di luce..e..amara sorpresa!avevamo fatto tutto il giro per tornare al punto di partenza:”oh no cavolo!siamo tornate indietro!”escalamai io:”seguiamo la strada,forse riusciamo a trovare il vecchio Sam,padrone del cane”,propose la piccola Cappuccetto.E così fu,avevamo corso per tutta la via,ma del vecchio nessuna traccia e la bambina non era sicura di quale fosse esattamente la sua abitazione.Intanto quel schifoso cane lupo continuava a rincorrerci e noi isteriche scappavamo via con la gambe che non le sentivamo più neanche a chiamarle col megafono.Senza volerlo eravamo finite su un campo di granoturco.E ora che si fa!?mah!eravamo praticamente spacciate!nessuno ci poteva aiutare e non c’era un posto dove nascondersi.Se avessimo continuato a correre,prima o poi ci saremmo stancate del tutto e il cane ci avrebbe servite a cena.Mentre correvamo,inciampo su un maledetto ramo e cado perterra!Cappuccetto non sapeva che cavolo fare e ormai..troppo tardi!il cane era lì,ci guardavano due occhi sanguigni e le fauci erano serrate come per dire “ora siete mie belle bistecchine”.Ma un rumore sordo arrivò di scatto e vediamo il grosso cane lupo buttarsi a terra come un sacco di patate.Notai sulla schiena una piccola freccia..o siringa?boh!e nell’orizzonte,la sagoma di un vecchio!era il padrone del cane!il vecchio Sam!Ci aveva aiutate e portate a casa sua:Sam:”mi spiace che il mio cane vi abbia attaccate,scusatemi tanto!”Io:”non è colpa sua,stia tranquillo”Cappuccetto:”ce l’aveva con me vi dico!ogni volta che mi vedeva era incavolatissimo e voleva mangiarmi!sigh..”Sam:”ahaha ma no!il povero Billy non farebbe mai una cosa del genere..vedete,lui è molto vecchio e soffre di mal di denti!per questo è così nervoso,arrabbiato e fa quel ruggito strano..è perché gli prendono delle fitte tremende!comunque non preoccupatevi,quello che gli ho sparato prima è un sonnifero che fa anche da antidolorifico e quindi per un po’ sarà mansueto come un agnellino”Io:”meno male!così la piccola Cappuccetto può stare tranquilla”.Dopo aver ringraziato e salutato il vecchio,io e la bambina continuammo per la nostra strada,anche se lei adesso poteva benissimo arrangiarsi,visto che non c’erano più “mostri” a spaventarla.E dopo un’altra bella camminata,eccomi arrivata sulla piazzola dove mi aspettavano le mie amiche!pronte per il pic-nic.