l'arcobaleno

the silent box


Pensieri imbastiti come milioni di ragnatele,dalle geometrie perfette,che si susseguono,con la velocità di un vortice,che tutto ingloba, fagocita.Così la follia,ogni giorno,incessantemente,avvolge nelle sue spire,implacabile,la nostra anima.Rifugiarsi in questo spazio,dove le voci, le immaginisi susseguono,incalzano,senza che nessuno le possa vedere,sentire, se non noi,vittime di un orribile maleficio.E fuori? Il rosso di un tramonto,di un bacio dato con passione,di una rosa senza spine,di un sorriso senza pretese.Fuori,il miraggio,l'illusione ,di ricongiungerci al reale.Ma la la realtà qual'è? Se non quella dentro di noi, se non i pensieri,le emozioni sbiadite,l'angoscia,la desolazione e la vergogna,che ci tiene chiusi dentro questa stanza,senza porte,senza finestre,senza dimensioni,se non quella dellaPazzia