l'arcobaleno

l'amore.............vero

lambisce l'anima

incredula,

che si lascia

travolgere

sconvolgere,

la tua pella.....

luogo inesplorato

da cui attingere

energia.......

magia,

inebriarsi di sensi,

mente

che vacilla

ad ogni colpo

dentro di me.

lacrime raccolte sul mio seno ,

il tuo viso

stretto su di me.

il buio.....

ombre che oscillano

intorno

in un turbinio

di emozioni.

sono sabbia

tra le tue mani,

scivolo via

sono inafferrabile,

eterna

ricerca,

eterno

contatto

di anime

che si inseguono

e si avvinghiano

per disperdersi di nuovo,

senza mai perdersi.

Ho incontrato i tuoi occhi mille volte

e altre infinite volte li incontrerò

sui visi

degli uomini

che incrocerò

sul mio cammino,

ti troverò

sempre,

quando anche non ti riconoscerò.....

perchè sei l'unico e solo

amore............vero

LIMES

al limitar

di un nuovo sentiero,

interrompo

il mio passo,

il respiro si placa,

ferma,

resto nel limbo

delle mie emozioni soffocate.

Guardo indietro,

il corpo

proteso in avanti...

me stessa:

statua di gesso,

prigione

dei miei sensi

dei miei desideri.

Davanti,

luoghi pieni di luce,

vivi,

coralli sparsi su distese

indefinite,

l'anima

ha un anelito

verso l'immensità..

ma si ripiega

nel suo limbo,

separata

da paure e catene..

dalla vita

che le appartiene

ma non

ha mai saputo afferrare.

Il popolo degli ipocriti

mescolati,

tra la gente,

nel loro grigiore.....triste....

sono loro

a raccontarci

di mondi meravigliosi,

mentre mentono,

con la consapevolezza di farlo,

figure,

sfuocate,

sfuggono

il mio sguardo severo,

limpido

spietato....

uomini donne impeccabili nei loro completi scuri,

ma nudi nel cuore e nell'animo,

troppi ne ho incontrati

e fuggiti.

Vado avanti

con la mia verità,

con le mie convinzioni,

seppur sbagliate

ma mie..

ho provato a mescolarmi,

ma ero solo solo un punto bianco,

nel grigiore

della città.....

sono di nuovo volata via per ritrovare il mio cielo,

lontana da quel popolo.....

che continua a vivere,

scegliere,

di mascherarsi

ogni giorno della propria vita.

un grido al cielo

vorrei,

rompere questo silenzio assordante,

urlando tutto il male,

la rabbia

che ho dentro,

questo buio,

in cui sono momentaneamente calata......

per leccare le ferite,

mi sono esposta,

ho aggredito,

per non sentirmi aggredita,

e ho perso di nuovo,

sconfitta,

lascio che la pioggia lavi il mio viso invaso dalla tempesta.

la mia bocca serrata,

non ha più fame,

i miei occhi sono spenti,

c'è qualcosa in me,

di profondamente contorto e sbagliato,

qualcosa che mi isola dalle mie

emozioni,

dala felicità............

sono disperata,

poi arresa,

vuota,

vinta,

.................

liberata,

svuotata....

e profondamente triste

per me stessa...

per il mio sentirmi rifiutata........

di nuovo abbandonata,

un piccolo abbandono,

che si aggiunge a tutti gli altri.............

solo chi mi ama,

mi ha stretto a se anche quando avrei voluto allontanarlo,

anche quando scalciavo,

mi ribellavo,

e io mi sono quietata e lì sono rimasta,

protetta,

da quel dolce calore,

per me benefico

e comprensiovo.

Ora...................

però c'è da fare i conti con questa nuova ferita,

che forse mi sono inferta,

ora devo trovare il modo di non ferirmi e farmi ferire ancora

La Primavera dei sensi

In questo giorno,

fatto di nuvole oscure,

pioggia battente,

di ombrelli aperti,

cappotti allacciati,

cappelli di lana...

in questo giorno qualunque...

io ricomincio a vivere,

accanto a te..

persa nel tuo abbraccio,

sento il calore del tuo corpo,

finalmente,

sento il sapore della tua bocca,

sento il desiderio di te....

sento di nuovo battere il mio cuore,

cammino sotto la pioggia,

che ora lava via tutto il male,

l'oscurità,

dai miei occhi,

vedo il sole,

dentro me,

vedo sorridere i bambini,

sento le loro grida,

come fossi stata sorda fino a ieri,

cieca,

invisibile,

oscurata da muri bianchi e insormontabili.

Oggi,

tutto è oscurità,

ma in me è rifiorita la primavera,

con i suoi profumi,

le sue delizie,

vado incontro alla vita,

un nuovo amore,

una nuova emozione,

mille sensazioni

che danno vita al mio vivere.......

mi specchio su una vetrina.....

vedo una giovane donna...

piena di luce,

con capelli raccolti,

incorniciati da ghirlande di fiori,

tutto intorno è un rosso avvolgente

e mi abbandono alla vita.