Pandora...

Il videogiocatore...


... questo "conosciuto"... beh faccio riferimento non tanto al videogiocatore anni '90 - '00 ma a tutti coloro che come me sono cresciuti a pane nutella e console/cabinets. Fenomeno culturale esploso nei sublimi anni '80 che noi "cariatidi" abbiamo attraversato tra sogni e speranze. I nostri pomeriggi passati a dribblare i "compiti istituzionali" della scuola dell'obbligo, per tuffarci nelle atmosfere incantate delle prime sale giochi affascinati da quegli schermi tempestati via via da sempre migliori spassi videoludici.. Un pregevole modo per allontanare taluni dal vortice di problemi che in quel periodo la societa’ , figlia dei tempestosi anni ’70,  ci "regalava"…. E allora eccoci,  con le 100 £. nelle tasche pronti a tuffarci in un mondo fatto di pixel sempre piu’ sofisticati. Inchiodati alle spalle del  giocatore piu’ bravo, chi ad incitare chi a “gufare” sperando di potersi cimentare con il gioco "ultima moda" prima che la mamma ti gridasse “a casa… la cena e’ pronta”. E a seguire i sacrifici che i nostri genitori hanno dovuto su/opportare affinche’ noi potessimo dire  “ora i videogiochi li ho in casa”….In fondo cio’ che e’ stato .. ora e’ !!! E forse ritrovarsi ancor oggi con un joystick tra le mani, con la propria moglie/fidanzata che ci grida  “la cena e’ pronta” e’ uno dei modi per attraversare le nebbie nelle quali e’ avvolta la nostra marcia societa’. Questo e’ un mio (forse stupido)  pensiero…. ma l’Isola che non c’e’ resta in qualcuno di noi quel miraggio che ancor oggi come in quegli anni ci fa sognare e sperare…..