InversaMente
Pregna di elettricità senza messa a terra.
Non era bellissima, e forse non era nemmeno bella.
Allungò una mano per appoggiarla sulla spalla Lui, larga come un continente,
forse casualmente, forse era solo il modo innocente in cui si fanno le cose più deliberatamente criminali.
Lui fiutò l'odore acre del pericolo.
Eppure le corse incontro a braccia aperte,
ansioso di conquistarsi lo spicchio d'inferno che ancora gli mancava.
.
.
L'inferno è dentro di noi, non è fuoco e fiamme in un'altra vita.
E' quel fuoco che divampa tra stomaco e polmoni,
che attraversa, sotto le mentite spoglie delle "sensazioni", tutta la nostra vita.
Affonderei volentieri le mani nella tua anima a sporcarmi del tuo inferno,
che il mio lo conosco già.
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Post n°19 pubblicato il 23 Agosto 2010 da Io_Crisalide_Inversa
. . . . Imbastisco parole per arginare l'espandersi del mio sentire impetuoso. La raffinata gabbia dell'atarassia sente cigolare le proprie sbarre. Farfalle bianche trascolorano in lavanda. Mille grammi di sabbia sottile da contare. Tempo da ingannare. Distanze da sublimare. Lo spazio è uno sciame febbrile dentro gli occhi. Una presenza presagita è un messaggio scarabocchiato al buio. Morbida forma disciolta nel prisma del desiderio. Beffardo. . . . . . . . . "Era diventata funambola per amore dell'equilibrio. Lei, la cui vita si svolgeva come un filo tortuoso, disseminato di viluppi che intrecciavano e scioglievano tra loro sinuosità della sorte e insipidezza dell'esistenza, eccelleva nell'arte sottile e insidiosa del fare evoluzioni su di una fune tesa. Era il suo destino. Neve - Maxence Fermine . . . . . . . |
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Aranci in fiore Quelle montagne mordono L'azzurro del mare
-Katsuo Sekimori-
Buona gioranta.
è in verità più grande di quella che è
tra voi e la persona che amate e che vive al di là delle sette terre e dei sette mari.
Giacché nel ricordo non vi sono lontananze;
e nell'oblio vi è un abisso
che né la voce né l'occhio potranno mai accorciare.
(Kahlil Gibran)
Bentrovata e un buon inizio di settimana.
in amore.. possiamo osare e lasciarsi travolgere, per stravolgerli, quei precari equilibri.. ;)
meglio lasciare spazio ai dubbi, respirare..e lasciarsi respirare.. uscendo da gabbie di pensiero.
Buona giornata, Cris.
scrissi anche io qualcosa su quel meraviglioso minuscolo capolavoro;
adoro la sua morale dalle mille alchimie di un sogno semplice.
E' Poesia, delicata, pura come neve, appunto.. un gioiello cesellato di poliedriche emozioni...
un abbraccio, forte.
Mat