VUOI UN PO' DI THE'?

PER IL TUO PAPA'


Non capisco. sapevo che il mondo è ingiusto, l'ho sempre saputo, fin da quando ero bambina. Ma quando lo leggi negli occhi di chi ami, dei  tuoi amici, il dolore, l'ingiustizia più grande, hai voglia di urlare e l'urlo più grande che potresti fare è un urlo cieco perchè non ha voce... perchè... non ha un perchè. e allora ti guardi intorno e provi dolore, sconcerto, impotenza, sì, proprio tu che sei "solo un'amica" un dolore immenso, e pensi..ma se io provo questo allora loro, che sono la sua famiglia, cosa potranno mai provare? e ti senti una merda, perchè...non puoi fare niente. ma... allora perchè..perchè succede tutto questo...quando tu una mattina ti svegli, esci di casa dopo aver fatto colazione, vai a lavorare, telefoni, sorridi, prendi un caffè, pensi a cosa ti può aver preparato tua moglie a pranzo, magari...pensi a quanto può essere stato bello aver fatto l'amore con lei la sera prima..e poi...una telefonata e...la tua vita non è più quella di prima. non capisco. non è giusto. non così. non in questo modo. Questo cielo è per il papà di Bruno, che se n'è andato nel modo più cruento che possa esistere.  e questo pensiero è per Mari e Bruno...... 
Amicizia .nella solitudine, nella malattia, nella confusione..la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci, è sufficiente che esista. L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio.. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce..  forza ragazzi!!