crisse

Batesburg


L’indeterminatezza è un pericolo.Per chi, come me, vorrebbe tutto sotto controllo, avere una precisa pianificazione del futuro (non molto, bastano cinque o sei giorni) il fatto di non sapere bene cosa accadrà è psicologicamente sconfortante.Mi trovo a che fare con apprendisti stregoni che non si rendono conto che per lavorare in un qualche modo decente occorre dare una minima visibilità almeno di breve / medio termine.Parto, non parto… e chi lo sa!Prima contatti frenetici per farmi essere in brevissimo tempo nelle parti basse della Carolina (chissà che ne pensa lei), poi all’ultimo momento lo stop. Poi ancora vieni domani, devi andare lunedì (e trattando delle parti basse della Carolina i verbi “venire” o “andare” fanno la loro bella differenza…), quando puoi esserci? Essendo un viaggio di una ventina di ore non è che si organizza così, in cinque minuti, né!Ora temo solo che scombussoli i miei già scaravoltati piani per la settimana prossima…Che ansia!