crisse

Gli alberi


Qui ci sono tantissimi alberi.Negli ultimi anni il panorama della pianura padana si è molto impoverito. Alberi che impiegano anni, anzi decenni, a diventare di dimensioni sufficienti per fare un po’ di ombra, che danno refrigerio in estate, vengono tagliati. Ci sono punti in cui si può vedere l’orizzonte, senza avere nessun ostacolo. C’è chi dice che è così perché gli alberi fanno ombra ai campi, e nei punti ombreggiati il raccolto è più povero, e per questo gli agricoltori li tagliano.Qui non è così. Pur basandosi essenzialmente sull’agricoltura l’economia di questa parte di paese, qui di alberi ce ne sono tantissimi, alti, rigogliosi. In alcuni momenti, viaggiando in automobile, sembra quasi di addentrarsi in un bosco. Ci sono tantissime fattorie, come nelle nostre campagne, ma sono tutte circondate da prati, laghetti, stradine bianche e ben curate. Sembra che gli agricoltori, qui, non considerano il loro “ranch” solo come uno strumento “per” vivere, ma un luogo “dove” vivere, e vivere bene. Per cui è indispensabile che sia anche bello e curato, con gli steccati bianchi, l’erba perfettamente curata, le case impeccabili nelle loro tinte pastello, alberi maestosi a fare da cornice. A loro modo, quindi, le persone qui hanno un proprio concetto di ecologia. Non un sistema globale di relazione uomo / natura, ma un sistema individuale di rapporti io / prato, famiglia / laghetto, persona / cavallo.Aggiungo solo ora un'immagine della strada che percorro tutti i giorni per andare in ufficio. E' la strada statale n.1.