Allora un caloroso saluto a tutti gli amici che sono passati di qui, hanno letto e mi hanno lasciato, a loro volta, un saluto.Sono sincero: in questi giorni sono a casa e da casa per me è davvero difficile mantenere aggiornato questo blog, o anche solo passare a vedere che succede. Sicuramente le mie frequentazioni torneranno più assidue quando tornerò a lavorare, ma per il momento non può che essere così.Sono finalmente riuscito a vedere uno specialista che mi ha suggerito di provare a sottopormi a delle terapie alternative all’intervento chirurgico: ginnastica, piscina, massaggi, riposo. Poi si vedrà… Mi resta una domanda: potrò giocare a calcetto? Temo di no, ma lo farò comunque quando mi sentirò di farlo…Starò a casa dal lavoro ancora un paio di settimane (credo) e poi riprenderò, ovviamente compatibilmente con le sedute di fisioterapia. Questo mi costringerà a lavorare vicino a casa per un paio di mesi.Provo un sottile piacere in tutto questo: la mia azienda mi ha costretto, contro la mia volontà, ad abbandonare le attività che stavo svolgendo per gettarmi in pasto ad un cliente statunitense, ed ora non solo deve risolversi il problema da sola, ma addirittura dovrà trovarmi delle occupazioni da svolgere vicino casa. L’unica cosa che stona è che tutto ciò è accaduto non a seguito di mie libere scelte, ma di una malattia. Ma volete mettere, una battaglia tra azienda e dipendente a suon di applicazione delle leggi vigenti in materia di lavoro? Già mi ero attrezzato con un mio amico consulente del lavoro, avevo collezionato la normativa che mi avrebbe permesso di mollare tutto al momento buono… Vabbuò: non si può avere tutto dalla vita.Perlomeno mi sto “godendo” la famiglia: tutte le mattine mi faccio una bella passeggiata con mia figlia, che proprio in questi giorni sta iniziando a camminare; accompagno alla Scuola Materna mio figlio e lo vado a prendere; posso scambiare tutti i giorni due chiacchiere con la sua giovane maestra… E poi mi dedico alla spesa, cucino, tengo la casa: un buon casalingo, insomma. E devo dire che, a tempo determinato, questa non è una cattiva occupazione.E finalmente posso rivedere tutte quelle videocassette (ne ho collezionate qualche centinaia) che ho acquistato o registrato nel corso degli ultimi 15 anni. Le registrazioni più apprezzate? Partite della nazionale, Avanzi, Mai dire Gol, Moonlighting, Un Medico in Famiglia… e altre.E voi? Avete mai registrato telefilm o trasmissioni tv per poi conservarle e rivederle chissà quando? Sarebbe interessante saperlo.
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Allora un caloroso saluto a tutti gli amici che sono passati di qui, hanno letto e mi hanno lasciato, a loro volta, un saluto.Sono sincero: in questi giorni sono a casa e da casa per me è davvero difficile mantenere aggiornato questo blog, o anche solo passare a vedere che succede. Sicuramente le mie frequentazioni torneranno più assidue quando tornerò a lavorare, ma per il momento non può che essere così.Sono finalmente riuscito a vedere uno specialista che mi ha suggerito di provare a sottopormi a delle terapie alternative all’intervento chirurgico: ginnastica, piscina, massaggi, riposo. Poi si vedrà… Mi resta una domanda: potrò giocare a calcetto? Temo di no, ma lo farò comunque quando mi sentirò di farlo…Starò a casa dal lavoro ancora un paio di settimane (credo) e poi riprenderò, ovviamente compatibilmente con le sedute di fisioterapia. Questo mi costringerà a lavorare vicino a casa per un paio di mesi.Provo un sottile piacere in tutto questo: la mia azienda mi ha costretto, contro la mia volontà, ad abbandonare le attività che stavo svolgendo per gettarmi in pasto ad un cliente statunitense, ed ora non solo deve risolversi il problema da sola, ma addirittura dovrà trovarmi delle occupazioni da svolgere vicino casa. L’unica cosa che stona è che tutto ciò è accaduto non a seguito di mie libere scelte, ma di una malattia. Ma volete mettere, una battaglia tra azienda e dipendente a suon di applicazione delle leggi vigenti in materia di lavoro? Già mi ero attrezzato con un mio amico consulente del lavoro, avevo collezionato la normativa che mi avrebbe permesso di mollare tutto al momento buono… Vabbuò: non si può avere tutto dalla vita.Perlomeno mi sto “godendo” la famiglia: tutte le mattine mi faccio una bella passeggiata con mia figlia, che proprio in questi giorni sta iniziando a camminare; accompagno alla Scuola Materna mio figlio e lo vado a prendere; posso scambiare tutti i giorni due chiacchiere con la sua giovane maestra… E poi mi dedico alla spesa, cucino, tengo la casa: un buon casalingo, insomma. E devo dire che, a tempo determinato, questa non è una cattiva occupazione.E finalmente posso rivedere tutte quelle videocassette (ne ho collezionate qualche centinaia) che ho acquistato o registrato nel corso degli ultimi 15 anni. Le registrazioni più apprezzate? Partite della nazionale, Avanzi, Mai dire Gol, Moonlighting, Un Medico in Famiglia… e altre.E voi? Avete mai registrato telefilm o trasmissioni tv per poi conservarle e rivederle chissà quando? Sarebbe interessante saperlo.