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Calo per il Ponte di Ognissanti


Il dato è certo: il 27% di turisti in meno ha alloggiato in albergo durante il Ponte di Ognissanti.Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, non ha dubbi: la colpa è della Finanziaria “che già produce i suoi effetti devastanti sui bilanci delle imprese”. L’argomento del contendere è, questa volta, l’ormai famigerata tassa di soggiorno. Ricordo che la Finanziaria 2007 prevede, tra le proposte fatte, la possibilità per gli enti locali che lo ritenessero opportuno di introdurre una tassa di soggiorno di 5 euro per ogni pernottamento presso strutture alberghiere. “Se dovesse essere applicata a tutti gli alberghi provocherebbe solo nel 2007 un aggravio di spesa di oltre un miliardo di euro, con il pericolo che sarebbero gli alberghi a doversi far carico della nuova gabella.” Il Bocca parla di un “autentico rischio catastrofe” oltre che di “rischio disobbedienza fiscale”.Le associazioni dei consumatori hanno una diversa opinione. Carlo Pileri, presidente dell’ADOC, pensa che “non è la Finanziaria a scoraggiare gli italiani che vogliono mettersi in viaggio, bensì i prezzi praticati dai gestori delle strutture ricettive” che hanno trasformato un’imposta ancora allo studio per il 2007 e non ancora approvata in un nuovo aumento dei prezzi già da oggi.Io, nel mio piccolo, provo a dire la mia. Se guardo il calendario, infatti, noto che lo scorso anno il giorno 1 novembre cadeva di martedì, permettendo cioè di realizzare un buon ponte congiungendo i giorni 29, 30 e 31 ottobre con la giornata di Ognissanti. Quest’anno cade di mercoledì, e risulta più difficile organizzare un ponte con i giorni precedenti o seguenti. L’anno prossimo sarà di giovedì, e con il solo 2 novembre di ferie si potranno congiungere anche il 3 ed il 4 di novembre. Chissà se i pernottamenti cresceranno nuovamente?