Cristalli di Luce

Post N° 56


Un mio grazie speciale a Roberto. Si unirà a tutti i miliardi di grazie che hai ricevuto per la tua Anima, per la capacità che hai di sorprendere e di coinvolgere, di far scoprire cose antiche con occhi nuovi ed entusiasti di bambino. Grazie per avermi fatto comprendere quello che dodici anni fa non ero stata in grado di comprendere. Grazie per avermi fatto sorridere, e capire. Per avermi accompagnato con la tua voce e la tua vitalità in questo Viaggio, per avermi dato le ali per seguirti nel tuo Folle Volo di stanotte. Santa Croce come non l'avevo mai vista, e alla tua destra Dante. Luci e ombre, e tutto te stesso, lì sul palco. Di fronte a cinquemila persone, che hanno condiviso con te la gioia e la scoperta, la sofferenza e l'ansia, il dolore e la compassione. Hai riversato su di noi tutto te stesso, tutto il tuo amore. Ci hai fatto il più regalo, stasera. Ci hai regalato un Ulisse anziano che non si rassegna a non sfidare più i suoi limiti. Che non si accontenta, e che decide di abbandonare ancora una volta tutto per provare, per scoprire. Ci hai regalato un Ulisse alle prese con il più grande problema etico di ogni tempo. Che alla fine soccombre, che viene punito e sommerso. Ma quanta vita nel tuo Inferno. Quanta vita, lì, in quei cinque di secondi di silenzio prima dell’esplosione, prima di un applauso che sommerge te e sommerge noi, e sommerge le stelle. Grazie.