Cristalli di Luce

Post N° 89


Ho fiori e di notte invito i pioppiLa mia ombra e' su un altro murod'ospedale. Ho fiori e di notteinvito i pioppi e i platani del parco,alberi di foglie cadute, non gialle,quasi bianche. Le monache irlandesinon parlano mai di morte, sembranomosse dal vento, non si meravigliano di essere giovani e gentili: un votoche si libera nelle preghiere aspre.Mi sembra di essere un emigranteche veglia chiuso nelle sue coperte,tranquillo, per terra. Forse muoio sempre.Ma ascolto volentieri le parole della vitache non ho mai inteso, mi fermosu lunghe ipotesi. Certo non potro' sfuggire,saro' fedele alla vita e alla mortenel corpo e nello spirito in ogni direzione prevista, visibile.A intervalli qualcosa mi superaleggera, un tempo paziente,l'assurda differenza che corre tra la morte e l'illusionedel battere del cuore.Salvatore Quasimodo, novembre 1965