Cristalli di Luce

Post N° 93


Non c'e' riscaldamento.Non c'e' musica.Non ci sono finestrini a ripararti dal mondo.C'e' solo vento. Che ti sferza o ti accarezza.C'e' solo silenzio. Nelle tue orecchie. Di sottofondo solo il rumore del motore che gira.C'e' solo colore. E odori.Che ti penetrano rapidi su per le narici. E il gioco e' cogliere, percepire tutto questo mondo che si nasconde in strade poco battute. C'e' l'odore umido del bosco il giorno dopo un temporale. C'e' l'odore bruciato delle sterpaglie dei campi. C'e' il soffritto del ragu' della nonna che si prepara ai giorni di festa. C'e' l'odore della primavera che si sta preparando ad esplodere. E c'e' l'odore del sole che scalda. Ha uno strano odore, il sole. Ma impari a riconoscerlo, come l'odore della pioggia.Ci sei tu, davanti a me, con i tuoi milioni di pensieri. Vedo solo la parte posteriore del tuo casco. Ma da come guidi, da come pieghi, dalla tua andatura, tutto mi parla della tua mente. Di quanto ti stai rilassando, di quanto sei nervoso, di quanto vorresti essere zingaro e randagio per sempre, tu e lei, tu io e lei.La mia mente viaggia, libera, senza freni. Non c'e' bisogno di dirci nulla, per condividere le emozioni delle onde di grano ancora verde sotto Volterra, delle viti ordinate ancora spoglie, degli ulivi tenaci e fieri a perdita d'occhio sulle colline.Tu.Io.E lei.