IO ALTROVE

DELLE CIPOLLE


Mi è venuto in mente, non so neanche perché e come, che siamo come le cipolle.Abbiamo tanti strati, c’è chi li mostra tutti indifferentemente, c’è chi sceglie quali esibire o far conoscere.Chi gli strati li leva pian piano, una specie di spogliarello che può anche non essere sexy.Certo è che quando si va all’essenza, si piange, sì perché la cipolla fa piangere.Si piange per la felicità, per la commozione di una condivisione di sentimenti, di vissuti, di emozioni, per ciò che dentro di noi è più arcaico e a volte vogliamo nascondere anche a noi stessi.Un po’ il gioco del vedo non vedo.Il c.d. ‘ ballo della seduzione della cipolla’, noto a pochi, ma vissuto da tanti.Un ossimoro cipollesco!E l’amore come fa con le cipolle?Intanto, fa incontrare quelle dolci che si riconoscono.Cavoli!E così cambio verdura e pensare che i cavoli fanno bene per tutto e lo sapevano bene i romani.Cavoli!Ma non è l’urlo dell’ortolano al mercato.Cavoli!Esclamazione!Vediamo se riesco a continuare.Ho sentito dei racconti di persone che mi hanno detto che loro sapevano che l’altra che hanno sposato era la loro cipolla.Beh, non mi hanno detto di avere incontrato una cipolla, anche perché avrebbero pensato ad eventuali sbuffi poco piacevoli all’olfatto che avrebbero allontanato me, invece di avvicinarmi e ascoltare la storia.Insomma, la loro cipolla era qualcuno con cui essere se stessi, che ti ama per quello che sei e tu ricambi allo stesso modo.Ecco, per me, che poi non ne so proprio di queste faccende, questo è l’amor perfetto!Le cose però non funzionano sempre così.Infatti, ce ne sono delle altre. Per esempio, se incontri una cipolla che ti fa piangere da subito, qualche domanda te la devi porre. Magari ti convinci che vada bene così. Noto ai più che piangere faccia diventare gli occhi belli. E se uno un po’ belli li ha già, deve proprio piangere? Sentivo alla radio che se le cipolle litigano subito, le cipolle non sono destinate a stare insieme. Anche loro non parlavano di cipolle, perché questa è una teoria sofisticata e raffinata, in linguaggio aulico, decisamente non destinata ai mass media. Allora chi ha incontrato la cipolla magica, quella che ti fa sorridere, quella che ti dà pace e passione, quella che dopo tutto ti fa sentire a casa, si faccia avanti. Mi piacciono le storie delle cipolle e se me le raccontate, è un po’ come ascoltare le favole e provare a sognare! Qualcuno può vivere un sogno con la sua cipolla, altri ascoltano le storie e si addormentano, sperando che accada anche a loro d’incontrare la loro cipollotta e il loro cipollotto. Nel frattempo, gli occhi si illuminano con la gioia del vedere la felicità di altri. E tanta felicità a tutte le cipolle del mondo!