Aforismi

Edith Stein


Dio conduce ciascuno per una via particolare: l'uno arriva alla meta più facilmente e più presto di un altro. Ciò che possiamo fare è, in paragone a quanto ci viene dato, sempre poco. Ma quel poco dobbiamo farlo: cioè pregare insistentemente affinché quando ci sarà indicata la via, sappiamo assecondare la grazia senza resistere.Non si deve porre una scadenza al Signore. La mia sete di verità era una preghiera continua. Non mi è mai piaciuto di pensare che la misericordia di Dio si fermi ai confini della Chiesa visibile. Dio è la verità. Chi cerca la verità cerca Dio, che lo sappia o no. Penso sempre alla regina Ester che è stata scelta tra il suo popolo proprio per intercedere davanti al re per il suo popolo.Io sono una Ester assai povera e impotente, ma il Re che mi ha eletta è infinitamente grande e misericordioso. La preghiera della Chiesa -e quindi del singolo cristiano- è la preghiera del Cristo sempre vivo e che ha il suo modello nella preghiera del Cristo durante la sua vita di uomo.... Durante la preghiera sul monte degli Ulivi si preparò a salire sul Golgota e ciò che Egli in questa gravissima ora della sua vita chiese al Padre ci è stato trasmesso in alcune brevi parola che possono guidarci nell'ora della nostra agonia. La dottrina della Croce di San Giovanni della Croce non si potrebbe chiamare Scienza della Croce nel senso che intendiamo noi, se si basasse esclusivamente nelle conoscenze di carattere intellettuale. Ma essa porta impresso il marchio autentico della Croce.La rivelazione più lampante dell'orrenda terribilità del peccato è la passione e morte di Cristo... Innanzitutto perché la colpa ha determinato Cristo ad accettare la passione e morte. Poi perché è stato il peccato a crocifiggere Cristo. Infine perché, appunto per tale suo effetto, è diventato uno strumento della nostra redenzione.Divino Cuore del mio Salvatore, faccio voto di approfittare di tutte le occasioni per far piacere a te e quando mi troverò di fronte ad una scelta sceglierò ciò che piace più a te. Sono contenta di tutto. Su, andiamo per il nostro popolo! Vittima di espiazione per la vera pace. Quello fu il mio primo incontro con la Croce, con quella forza divina che essa comunica a chi la porta. Per la prima volta vidi la Chiesa nascere dalla Passione redentrice del Cristo con la sua vittoria sul pungiglione della morte. Fu quello il momento in cui la mia incredulità crollò, impallidì l'ebraismo e Cristo si levò davanti al mio sguardo: Cristo nel mistero della sua Croce. Il cammino della fede ci porta più lontano di quello della conoscenza filosofica: ci porta al Dio personale e vicino, a Colui che è tutto amore e misericordia, a una certezza che nessuna conoscenza naturale può dare.L’importante è disporre di un angolo tranquillo in cui quotidianamente incontrarci con Dio, come se davvero non esistesse nient’altro: giungere insomma a rivedere in tutto e per tutto noi stessi e considerare le forze con cui dobbiamo più particolarmente lavorare, come uno strumento, come qualcosa di cui non siamo noi a servirci, ma Dio in noi.Bisogna seguire il Cristo sul cammino che Lui stesso ha scelto: il cammino pasquale.Il dono della vita, il dono dell’amore, fatti a coloro che sono nello smarrimento e nell’ombra della morte, costituiscono l’opera affidata ai discepoli, alla Chiesa.Chi fa la volontà di Dio impara a conosce lo spirito di Dio, la vita di Dio, l’amore di Dio.Accetto con gioia la morte che Dio mi ha destinato, in perfetta sottomissione alla sua volontà. Prego il Signore di accettare la mia vita e la mia morte a sua lode e gloria.