critica distruttiva

Curiosità morbosa accontentata


Alla fine è successo. Tutti lo volevano, lo aspettavano, ne parlavano, e lui è saltato fuori. Di cosa sto parlando? Dello scatto fotografico che ha messo alla berlina il portavoce (tanto sbandierato in questi giorni) del governo, Silvio Sircana.Programmi la sera, programmi la mattina, programmi ad ogni ora, la pressione per lui era divenuta insostenibile e con un atto di straordinario autolesionistico coraggio ha infine deciso di lavare i panni sporchi nella pubblica piazza. Con un tentativo di non mostrare il fianco debole ha fatto esattamente quello che tutti si aspettavano, alzare le mani ed arrendersi... infatti non si può dimenticare il goffo tentativo di insabbiare la vicenda appena scoppiato il caso: è tutto falso, accuse inventate, addirittura il fotografo davanti alle telecamere era arrivato a negare l'esistenza di questi scatti: bella figura di... palta!Lo scandalo non è tanto l'atto compiuto, quanto la forte reazione di chi ci tiene a far vedere che è pulito come l'acqua di ruscello montano, mostrandosi invece come un rigagnolo di fogna... con tutti i suoi limiti.Cosa ci insegna questa storia? Non ci insegna nulla. Forse si può dire che quando qualcuno ha qualcosa da dire o da mostrare, difficilmente riesce a tenersela per sé.1000 volte meglio la trasparenza piuttosto che i sotterfugi auspicati dalla classe politica!