Tutti i nostri desideri Regista : Philippe LioretSceneggiatore : Emmanuel Courcol e Philippe Lioret. Il film è ispirato al romanzo "Vite che non sono le mia" di Emmanuel Carrère. Il regista Lioret con "Welcome" (2009)ci ha fatto riflettere sui diritti negati dei clandestini, in Francia, adesso ci propone un film denuncia sul sovraindebitamento.Come ci dice il protagonista, il sempre bravissimo "Vincent Lindon", in Welcome progonista principale: "Il credito fa il consumo. Il consumo fa il sistema".La protagonista Marie Gillain veste i panni di un giovane giudice, di Lione, "Claire": durante un'udienza ritrova Céline , madre di una compagna e amica del cuore della figlia.Celiné abbandonata dal marito è piena di debiti, che non può onorare. Il lavoro par-time non le consente di estinguere il prestito fattole dalla banca dei crediti, che nel contempo grazie agli interessi è raddoppiato, e ben presto si troverrà senza nulla.Claire decide di aiutare Celinè che diverrà un grande aiuto per la sua bellissima famiglia. Claire chiede aiuto a Stéphane, giudice esperto per iniziare una lotta giudiziaria contro il sistema. Gente modesta viene sedotta dai soldi facili che agenzie di crediti senza scrupoli presta loro .Tra i protagonisti nasce una grande amicizia. Stèphane verrà a conoscenza per casualità dei problemi di salute di Claire, che volutamente ha celato al suo innamoratissimo e fragile marito che potrebbe restare schiacciato dal dolore. I nostri protagonisti hanno poco tempo e decidono di rivolgersi alla corte Europea di giustizia con sede a Lussemburgo: ciò che il sistema francese ignora interessa tutta l’Europa “PUBBLICITA’ INGANNEVOLE”. Bisogna regolamentare il credito e tutelare tutti i consumatori che attratti dai soldi facili si ritrovano a loro insaputa in un vortice che l’ingoia lasciandoli in totale poverta’ e lasciare i giudici liberi di emettere sentenze che tutelino il cittadino e non il sistema, cosa che in realta’ non avviene.Il film ci fa riflettere e ci fa capire che tutti nostri desideri talvolta si possono realizzare ma quale prezzo bisogna pagare affinchè essi si realizzano.Talvolta i nostri desideri sono semplici : veder crescere i propri figli , stare vicino a chi si ama invecchiando con egli .“Tutti i nostri desideri” talvolta non si realizzano perché la nostra vita non dipende solo da noi ma il fato ci fa delle imboscate non sempre piacevoli. ANGY
Tutti i nostri desideri
Tutti i nostri desideri Regista : Philippe LioretSceneggiatore : Emmanuel Courcol e Philippe Lioret. Il film è ispirato al romanzo "Vite che non sono le mia" di Emmanuel Carrère. Il regista Lioret con "Welcome" (2009)ci ha fatto riflettere sui diritti negati dei clandestini, in Francia, adesso ci propone un film denuncia sul sovraindebitamento.Come ci dice il protagonista, il sempre bravissimo "Vincent Lindon", in Welcome progonista principale: "Il credito fa il consumo. Il consumo fa il sistema".La protagonista Marie Gillain veste i panni di un giovane giudice, di Lione, "Claire": durante un'udienza ritrova Céline , madre di una compagna e amica del cuore della figlia.Celiné abbandonata dal marito è piena di debiti, che non può onorare. Il lavoro par-time non le consente di estinguere il prestito fattole dalla banca dei crediti, che nel contempo grazie agli interessi è raddoppiato, e ben presto si troverrà senza nulla.Claire decide di aiutare Celinè che diverrà un grande aiuto per la sua bellissima famiglia. Claire chiede aiuto a Stéphane, giudice esperto per iniziare una lotta giudiziaria contro il sistema. Gente modesta viene sedotta dai soldi facili che agenzie di crediti senza scrupoli presta loro .Tra i protagonisti nasce una grande amicizia. Stèphane verrà a conoscenza per casualità dei problemi di salute di Claire, che volutamente ha celato al suo innamoratissimo e fragile marito che potrebbe restare schiacciato dal dolore. I nostri protagonisti hanno poco tempo e decidono di rivolgersi alla corte Europea di giustizia con sede a Lussemburgo: ciò che il sistema francese ignora interessa tutta l’Europa “PUBBLICITA’ INGANNEVOLE”. Bisogna regolamentare il credito e tutelare tutti i consumatori che attratti dai soldi facili si ritrovano a loro insaputa in un vortice che l’ingoia lasciandoli in totale poverta’ e lasciare i giudici liberi di emettere sentenze che tutelino il cittadino e non il sistema, cosa che in realta’ non avviene.Il film ci fa riflettere e ci fa capire che tutti nostri desideri talvolta si possono realizzare ma quale prezzo bisogna pagare affinchè essi si realizzano.Talvolta i nostri desideri sono semplici : veder crescere i propri figli , stare vicino a chi si ama invecchiando con egli .“Tutti i nostri desideri” talvolta non si realizzano perché la nostra vita non dipende solo da noi ma il fato ci fa delle imboscate non sempre piacevoli. ANGY