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THE ARTIST


Regia e sceneggiatura: Michel HazanaviciusDurata 100’ Il nosto regista si è lanciato in un ambizioso progetto realizzare un film muto, con le didascalie, e in bianco e nero.Risultato “Pura magia”Il film scorre veloce conìinvolgendo gli spettatori che si trovano proiettati in un passato remoto che in fin dei conti tanto remoto non è.Hollywod 1929.“Momento di passaggio dal muto al sonoro”I divi del momento lasciano il posto ai  nuovi divi, che a differenza loro vedono nel sonoro un prezioso alleato. La mimica talvolta non è in grado di trasmettere agli spettatori le emozioni più profonde (gioia, felicità), gli stati d’animo più tormentati (disperazione, angoscia…) che il protagonista vive.Il protagonista maschile “George Valentin”, interpretato magistralmente da Jean Dujardin, star del cinema muto non crede nel sonoro, la mimica è tutto.Stupenda la scena dei suoni: le parole delle persone si amplificano, si amplificano sino ad assordarlo e indurlo alla fuga .George è un uomo solare amato da tutti per la sua strordinaria affabilità, disponibilità, allegria. I suoi fans lo adorano e lo idolatrano ma lo dimenticano con altrettanta facilità. Ieri, oggi e sempre sarà cosi.Il pubblico vede nelle celebrità: ricchezza, bellezza, talento e vorrebbe essere al loro posto. La protagonista femminile “PeppyMiller”, interpretata da una bravissima Bérénice Bejo, giovane aspirante attrice, si sconterà casualmente con il suo idolo, che come tutti ama, per poi rincontrarlo sul set cinematografico. Nasce una cara amicizia tra i due protagonisti che verrà, interrotta dall’avvento del sonoro. George non accetta l’innovazione a differenza di Peppy. Le loro strade si separeranno. Peppy solare, spiritosa, affabile conquista il pubblico dell’epoca da comparsa diverrà in breve tempo una famosa diva, il suo sogno si realizza  “Fama e ricchezza”.George pur restando l’uomo amabile di sempre cade nell’oblio più devastante ,Peppy è il suo angelo lo controlla a distanza e lo salverà.Bravissimo John Goodman nei panni del produttore, il sigaro sempre in bocca, stazza imponente che con calcolata freddezza sostituisce un attore con l’altro, il denaro è tutto.Il film presentato a Cannes 2011 ha incantato critica e spettatori per la grazia,l’eleganza mai noioso, la storia esalta e commuove.Nell’era del 3D, dei supereroi, degli Avatar. … il film” The Artist” è qualcosa di spettacolare, grandioso senza ricorrere alla supertecnologia il regista ha realizzato un grande film, regalando al pubblico 100’ di pura arte.Gli attori bravissimi, la musica, perfetta, ci accompagna per tutta la durata del film e ci fa riflettere di quanto grande era il cinema in bianco e nero. Il protagonista lo ritroviamo nel film , sempre di produzione francese “Gli Infedeli”.Film non molto apprezzato in Francia per le storie proposte dal regista ma che dimostrano la bravura istronica di Jean Dujardin.Angy