Criticinema

Post N° 20


SickoRegia:      Michael MooreSoggetto:  Mickael MooreOrigine:    USA,2007Durata :       123 min. Genere:       Documentario Storia:Il regista  Moore  ci fa conoscere il super-falloso sistema sanitario americano e lo mette a confronto con quello di altri paesi. Il film è un pellegrinaggio attraverso le nazioni. Una ragazza madre va in Canada per curare la figlia , Canadesi che si premuniscono con un’assicurazione quando si recano in gita negli Stati Uniti che garantisce loro assistenza in caso  di un improvviso infortunio (tutto può succedere nella vita) . Viene intervistato un Canadese che infortunatosi negli Stati Uniti si è ritrovato una super- parcella da pagare. I volontari dell’11 /09/2001 dopo qualche tempo si sono ritrovati gravemente malati e avendo scarsa disponibilità economica  sono impossibilitati a sostenere astonomiche cure mediche, spesso non coperte dalle loro assicurazioni sanitarie. Moore decide di condurre I volontari prima nel penitenziario di “ Guatamano” dove i detenuti “membri di Al Qaeda” vengono curati con tecnologie e macchine avanzate. Non riuscendo nel suo intento li conduce a Cuba dove vengono curati  “volete sapere come?” GRATUITAMENTE.  La cosa che ci fa inorridire il sapere che a Cuba in farmacia un’inalatore spray, per curare l’insufficienza respiratoria, costa 50 centesimi ,negli Stati Uniti  costa  120 dollari. Una volontaria dell’11/09/2001   che guadagna 1000 dollari al mese piange perché a Lei ne occorrono 4/5 mese . Moore per fare ciò che fa ha fatto ha infranto parecchi leggi  : l’embargo nei confronti di Cuba, come dice lostesso Moore è abituato alle denunzie.Moore va in Francia, in Inghilterra  ma tutti i sistemi sanitari sono migliori di quelli americani. Orrore alcuni ospedali scarricano i malati con taxi pagato a casa perché non  non hanno possibilità economica.Orrore  vedere una persona che essendosi tranciato due dita sceglie di farsi riattaccare quello che costa di meno come cure sanitarie . Bisogna avere il cuore di pietra per non immedesimarsi nelle disgrazie di questi americani  che tutti invidiamo. Quanti Italiani nei tempi passati sono emigrati in America in cerca di fortuna? Tanti. Sapete che gli Americani invidiano la nostra fallosa sanità. Noi Europei  in fondo abbiamo poco  ma forse siamo più fortunati almeno per quanto concerne la Sanità.Tocqueville inserisce nei titoli di coda: “La grandezza di un Paese si misura sulla sua capacità di porre rimedio ai propri errori.”