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Mio fratello è figlio unico


“Mio Fratello è figlio unico Mio fratello è figlio unico, tratto dall’opera “Il Fasciocomunista” di Antonio Penacchi, uscito nelle sale italiane 20/ 4 / 2007 ha partecipato con successo alla sezione Un certain regard del Festival di Cannes 2007, accolto dal pubblico con quasi 10' di meritati applausi ininterroti. Il film lascia il pubblico più pretenzioso soddisfatto e sempre più convinto della qualità del nostro cinema che non ha nulla da invidiare al cinema francese, inglese, americano……….ecc….. Il film narra la storia di una famiglia di Latina degli anni ’60 composta da una madre casalinga e manesca. La madre è manesca : i soldi non bastano mai (eterno problema) , non riesce a stare al passo con i figli influenzati dagli eventi del periodo, siamo nel ’68, e pur versando all’ente incaricato un contributo mensile per acquistare una casa popolare comincia a capire che “I sogni son desideri di felicità…. “ come ci viene cantato nel film “ Cenerentola “. LOGICA riflessione : siamo in Italia ieri come oggi Angela Finocchiaro è la madre brava e commovente. Il padre operaio, cattolico, uomo severo raramente manifesta l’amore che nutre per i suoi figli. I cinquantenni di oggi ricordano e possono vedere negli attori i genitori di allora poche coccole e molta severità. La severità e qualche schiaffo rende forte, chi ha ragione “I genitori di ieri o di oggi?” La figlia vive gli anni 60/70 come tutte le ragazze di allora “Libertà, Amore, Politica”. Brava e molto vera l’interpretazione dell’attrice. Il fratello maggiore “Maurico” (R. Scamarcio) bello, conquistatore , comunista convinto persegue le sue idee da sempre a scuola, in fabbrica sino al terrorismo, chi non ricorda il caldo periodo del ’68 della nostra Italia. “ Maurico” litiga sempre con il fratello minore che fa disperare tutti con i suoi estremismi “ aspirante prete” “fascista estremo” sino alla conversione ultima al movimento studentesco. “Accio” cresce divenendo sempre più maturo, più riflessivo, attento osservatore di ciò che succedde attorno a sé e dentro di sé. “Accio” adulto, interpretato da un bravissimo Elio Germano, non condivide il carattere del fascinoso fratello, conquistatore, carismatico, pericoloso ed egoista , Lui prima di tutto e tutti. I due fratelli apparentemente diversi tra loro sono simili, entrambi lottano e amano con ugual forza . Il film della durata di 100’ ruota intorno a “Maurico”, in realtà il silenzioso, pensieroso e ombroso “Accio” che vuole cambiare il mondo e il vero protagonista del film. In seguito a drammatici eventi Accio torna indietro con la mente e rivede il film della sua vita ed una scena si ripete sempre la madre che sogna “la casa” pagata per mesi, per anni con piccole detrazioni sulla busta paga come tanti altri rinunce, sacrifici ed ecco la genialata nel cuore della notte organizza tutti i sognatori ……………………Il fratello “Maurico” ,un tornadoche travolge, torna nella sua mente e capisce che suo fratello era figlio unico. Bravo come sempre Luca Zingaretti ambulante nostalgico del duce Fiocchi e amico di Accio adolescente al quale racconta la storia Italiana dal suo punto di vista. Il film è bene interpretato da tutti , ci commuove e più volte ci fa sorridere. Ieri come oggi tante realtà sono uguali. Angy