le parole e l'aria

Mass-media


 Noi viviamo in un mondo finto, quando sfuggiamo alle angosce da non- lavoro che quotidianamente tanti sperimentano . Il mondo che crea in particolare la TV è il seguente: un martellamento continuo sull'argomento del sesso, sul mettersi in mostra, sul mangiare - questa strana ansia divoratrice che ci vogliono instillare- , su comportamenti rituali di acquisto anche quando non abbiamo più nulla. Il martellamento continua sulla paura del matto che si sveglia la mattina e uccide il vicino o il "caro". Mi sfugge qualcosa? dove è finito tutto il resto delle nostre esistenze? La vita quotidiana i rapporti fra le generazioni , lo studio, il lavoro e la mancanza di lavoro ... ma bisogna elencarle tutte le infinite componenti della nostra esistenza? Cominciamo ora a parlare di tutte i temi dominanti dei mass-media. Nelle pubblicità e nei video musicali è inevitabile l'allusione al sesso anche se, che so, si pubblicizza un ombrellone. Nei Video poi di alcuni cantanti, il sesso,  l'omicidio ed una passione insana volta all'autolesionismo si mischiano in maniera così strana che sembra che una mano oscura voglia a tutti i costi legare le tre cose. Negli anni settanta -ottanta l'allusione al sesso aveva per così dire una forma più innocente, di opposizione ad un modo di vita attento alle apparenze ma corrotto nella sostanza. Invece ora sullo sfondo di questa sessualizzazione generale l'amore fra un uomo ed una donna è diventato tema insipido che non si riesce neanche a definire, - forse perché  chi crea i mass-media ne ignora l'esistenza.  Anche noi ci stiamo dimenticando di cosa sia l'amicizia. Per quanto attiene il sentirsi qualcuno solo se ci si mette in mostra,  ho avuto occasione di  vedere qualche puntata di serie di questo genere  ( mi riferisco ai reality): quando i ragazzi gettati allo sbaraglio davanti alle telecamere feriscono  psicologicamente e vengono feriti senza pietà dai compagni , rimane la nuda natura umana, la vera carne viva dell'infelicità che accompagna ogni persona scoperta nelle proprie debolezze abbandonata da Dio e dal prossimo. E ci si meraviglia dei romani che assistevano agli spettacoli circensi ?!  Non c'è la stessa crudeltà nell'assistere due o più persone che si divorano fra di loro?!  Veniamo al tema del mangiare, perché si punta tanto sull'ansia divoratrice? Forse perché il cibo potrebbe diventare la nostra attività preferita: forse perché la gola addormenta il cuore e la mente.  Sulla mania all'acquisto tutti la sperimentiamo quando entriamo in un supermercato. Infine anche se la violenza forse è aumentata negli ultimi anni , siamo sicuri che prima non c'era la pecora nera o il malato di mente che una mattina si alzava e distruggeva la vita di qualcuno. Ma anche questo ci distrae dalla vita reale. Così tanti riferimenti  alle cose che ho detto mi hanno ricordato  passi terribili della Bibbia ed ho reinterpretato il peccato-  non tanto come  un offesa al padre o all'autorità costituita - ma come  atto di autolesionismo, di addormentamento della mente, della ragione. Ma pensiamo allo spread e ci auguriamo che la Germania finalmente la finisca di pensare illusoriamente al benessere della sua Nazione come staccato da quello delle altre del Comunità Europea.Mg