le parole e l'aria

scoperte


Di recente ho scoperto tante cose, ho maturato, sembra strano alla mia età , tante convinzioni. E mi sembrano interessanti. Ho capito il legame con la terra che significa molto in questa mia zona ed in tutti paesi dell'interno. Il vivere a contatto e col ritmo delle stagioni, il ragionare con questi ritmi. Il ritenere valido il ragionamento astratto solo se funzionale a tali attività, alla leggi, le usanze, le regole che governano la semina , la trebbiatura,la raccolta, la potatura dell'ulivo, della vite . Prima giudicavo gli altri piuttosto chiusi, adesso mi rendo conto che a queste persone il mondo fa paura, con tanti rumori, con questi delitti, con le guerre. Eppure anche l'abbaglio del benessere li ha modificati. Alla paura del fuori, si è aggiunta la paura di essere rapinati o lentamente spogliati delle loro cose, tanto faticate. Sono diffidenti se una famiglia un pò estrosa vive in mezzo a loro ne hanno paura. Sono capaci magari anche di picchiarsi, ma in silenzio, purchè non sentano gli altri. Tengono a distanza i "neri" e le donne e gli uomini separati, perchè così diversi da se stessi. Ora non li giudico , li capisco, e anche le selezioni che fanno. Capisco anche gli altri ,le persone del passato, che si comportavano male per debolezza. Ognuno di noi vive in un limbo fatto delle proprie idee, ideologie, immagini che pensiamo di attaccare agli altri e che siamo convinti che tutti capiscano Invece no! Non sempre è così, anzi spesso non lo è. Tocca a ciascuno di noi renderci conto e magari anche cambiare strada se proprio non ci sono punti di comprensione. Oppure capire, magari "compatire", non certo in senso dispregiativo. Perchè tante debolezze sono anche in quelli che si considerano intellettuali.