Riflessione dell’Ispettore Massimo Lauro in occasionedella “Giornata della Memoria” 2008NON DIMENTICARE L’OLOCAUSTO
Domani si onora la Giornata della Memoria, cioè quella data destinata a ricordare il genocidio ebraico ad opera del nazismo.La Croce Rossa è un’organizzazione mondiale il cui spirito di sacrificio e la cui abnegazione sono giustamente famose nel mondo, ed unanimemente riconosciute assieme alla sua imparzialità.Non c’è stato conflitto, da quando la Croce Rossa esiste, che non l’abbia vista implicata direttamente, ed in cui non abbia a sua volta versato un tributo di sangue.Anche lo sterminio degli ebrei ha avuto martiri nella Croce Rossa: basterebbe ricordare la morte, alle Fosse Ardeatine, di due Ufficiali: il Tenente medico Luigi Pierantoni ed il Sottotenente Commissario Guido Costanzi.La Croce Rossa internazionale ha sempre cercato, nei limiti dei suoi mezzi, di vigilare sulla sorte degli internati e di tutti coloro che erano stati privati della libertà dalle autorità naziste. E, di fatti, solo quando la Germania divenne impenetrabile al mondo ed entrò in guerra praticamente contro tutti gli altri Paesi della terra, alla Croce Rossa fu impossibile proseguire nell’attività di verifica, controllo ed aiuto di quegli sventurati che, a legioni, morirono in nome di un’ideologia mostruosa.Fatalmente, oggi, quelle vicende si allontanano nel tempo. Il pericolo è che si allontanino anche dalla memoria collettiva.Ben vengano, quindi, queste iniziative, nazionali e locali, che ricordino a tutti noi a quale livello di mostruosità sia potuto arrivare l’essere umano; e ricordino che solo istituzioni democratiche, rappresentative, condivise, costantemente rinfrescate dalla memoria del nostro passato, potranno salvaguardare l’umanità dal ricadere in una nuova barbarie.Quello che posso dire è che, fin che la Croce Rossa esisterà, esisterà un ulteriore baluardo alla violenza politica ed un focolare di accoglienza agli sventurati che da essa fossero travolti.Massimo LauroIspettore CRI Isola d’Ischia
