Cronaca notturna

provo a smettere di capire dal 1901 a.c. ma non riesco sempre


Ho smesso di capire tanto tempo fa e ho iniziato a cercare.Chi, cosa, come, quando?Me, la luce degli altri e ancora me negli occhi degli altri! Che domande?!Non molto pratico in realtà, perchè comunque è un po' come cercare di capire il funzionamento dell'universo... e l'universo è mooooolto complesso!La complessità mi attrae, mi rovina le sinapsi, mi devasta, ma... porca miseria, quanto cazzo è affascinante! Perchè ogni cosa è "universo", ogni particella che crea un microcosmo è parte di un quadro complessivo in evoluzione.Perchè ogni individuo è un mondo parallelo, protagonista di relazioni con altri protagonisti, unici, inequivocabili, irripetibili.Poi esitono le categorie di appartenenza, per praticità, per dare un senso pressochè vivibile ai meccanismi umani. La verità è che servono a catalogare informazioni per non perdersi nei meandri oscuri del vivere.Ecco, mi sento come una bibliotecaria alle prime armi che deve riordinare la Normale di Pisa! E sono pure allergica agli acari. Autolesionista? Parecchio! Masochista? un po' meno, il dolore fisico mi spaventa.Capire o cercare di capire mi affatica... eppure ci provo sempre... ma come ogni drogato mi riprometto di smettere... senza riuscire nell'intento di alleggermi l'esistenza.Mi accendo una sigaretta ogni volta che scrivo e rifletto sulle castronerie partorite, ne sforno diverse proprio per questo mio vagabondare in sentieri che non mi competono, ma si sa, la curiosità è femmina e anche un po' zoccola!e sì... fumo assai!Simona