Cronaca notturna

Diario di un pensiero comune

 

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PENSIERO LASCIATO AL VENTO

Mi specchio negli occhi di chi mi guarda
e cresce l'emozone di un riflesso che mi appartiene,
mi abbandono al senso della parola in quanto tale...
ne ascolto il suono ed il significato
nel momento in cui viene pronunciata....
ne faccio veste per l'anima..
ne facco essenza per la pelle...

ho voglia di ascoltarti,
non delle tue parole,
voglio stare di frontte ad una finestra aperta
con la musica della pioggia ad accompagnare
le tue parole di cui non vedo significato
ma suono caldo di carezze immaginate
.....
e desiderate...
Gesti dipinti dai lembi di un'anima
che fa della sua ricerca
materia di seduzione impalpabile...

 

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e ritorno ad una vecchia passione, la scrittura. prima riflessione di altre che verranno

Post n°10 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da simo.nst

 

 

Da tempo ho assunto un atteggiamento pitttosto remissivo, all'apparenza...

 In realtà anche stare fermi è un'azione.

Il mondo gira e non muoversi concede la possibilità di osservarlo, prendere nota dei mutamenti o, come spesso accade, si conferma periodica la storia.

Ci sono incontri che stravolgono ed altri che lasciano traccia solo nel tempo in cui avvengono.

Bhe', fermarsi non è sempre un danno.

Per capire, per assorbire gli eventi, sentirne il senso

In un tempo in cui la corsa sembra essere divenuta l'unica ragione di vita, la mia ragione di vita è essere ed esistere in uno spazio elastico e modificabile, plasmando l'emozione, rendendola uinica a me stessa.

Perchè il segreto dell'animo umano è essere unico e inequivocabile.

Da tempo resisto ad un amore senza raziocinio

Da tempo mi aggrappo a me per non perdermi

Da tempo guardo il cielo e abbraccio chi è andato via

Questo è il mio tempo adesso e l'osservo con gli occhi di chi deve scoprire per neccessità vitale, di chi vuole affondare le radici in una terra rocciosa con un progetto non conoscendone ancora le carte, sicura, però, della riuscita.

E' il tempo della stasi, dei movimenti lenti, del timore e del dubbio,

E'il tempo per riflettere

E'il tempo dell'inganno e della verità

Spendere parte del proprio "tempo" a scorrere i fotogrammi di ogni respiro è spesso considerato "una perdita di tempo" appunto, ma è qui che l'inganno si svela, perchè la verità sta in quei piccoli granelli.

C'è tempo anche quando la morte bussa

C'è tempo ogni volta che la mente lo richiede

C'è tempo anche quando lo si rifiuta

E si è soli, sempre, in ogni singolo istante della propria vita, si è soli nei pensieri, nelle sensazioni, soli nella corsa. Per questo correre e basta non ha significato.

Prendere fiato, respirare profondamente e riposare il fisico.

Tutto questo per riconquistare il tempo perduto a svendere la propria immagine

 

 

 
 
 

buio di una vita segreta

Post n°9 pubblicato il 24 Maggio 2009 da simo.nst

Aggrovigliata sei, anima mia,
alla ricerca di un perchè
Avvinghiata a quel segreto
che sutura ogni ferita
sei fragile e affamata
nel riflesso di un desiderio nascosto
Prende corpo
sulle rive sacre del pensiero
il silenzio della notte
e si adagia timido tra i seni
come essenza di ricordi.
Scrigno delle volontà è l'attimo
prima che diventi presente.
Passione sospesa tra i sospiri della mente
di pelle e sudore ti vesti.
Scivola, anima, lungo la linea curva dei sensi
e rimani appesa al tempo di sempre.

 
 
 

Caccia allo sbirro????????????? MA SIETE LOBOTOMIZZATI???

Post n°8 pubblicato il 29 Marzo 2009 da simo.nst

Non ne voglio senti' più!
Oggi, stranamente, mi son trovata a vedere il TG5, dico che è strano perCHè in questi giorni si parla solo del discorso di Berlusconi e sinceramente mi hanno un po' fracassato le ovaie!
Per tornare al titolo di questa nota vi dico che ci sono romasta di sasso.. hanno dato un servizio dove spiegavano che è stato creato un blog dal titolo " CACCIA ALLO SBIRRO " dive soino state pubblicate foto di poliziotti e carabinieri, in divisa e in borghese, mentre svolgevano il loro lavoro. Inoltre, come se non bastasse si chiede agli utenti di dare un'identità a quelle facce,comprensiva di indirizzo e numero telefonico...
Un'identificazione in piena regola, una caccia appunto
Ma ragazzi è così che volete contrastare il potere? Creando un blog su server americano mettendo in pericolo la vita di famiglie intere?
Bravi allora andate in galera perchè è illegale
Ciò che mi fa incazzare è che quasi quasi mi vien da essere d'accordo con la legge sui blog e affini!
Ehh che cazzo, ma vi rendete conto????
Gruppi a favore di:
mafia
violenza
razzismo
intolleranza
terrorismo
OSCURATE LA RETE E STENDETE UN TELO DI VELLUTO NERO SU QUESTE FACCE DI STERCO

 
 
 

Lullaby - Goran Bregovic

Post n°7 pubblicato il 16 Marzo 2009 da simo.nst

E' su questo splendido sottofondo che ho voglia di scrivere.. anche se scrivere non è più una liberazione.
Ci sono eventi difficili da raccontare anche solo per il fatto che tali eventi si siano manifestati, piccoli o grandi. Ogni modo con cui si cerca di espropriarli alla propria anima si trasforma in una pratica dolorosa e inutile, come togliere un dente sano.
Quindi, l'unica via possibile è farsi attraversare da quelle emozioni, viverle per come si presentano, lasciando tempo al pensiero di trasformarsi naturalmente, di avere un'evoluzione spontanea..
E' come se piovesse...
guardo la pioggia cadere, aspirandone gli odori, so che il freddo sta arrivando, lo percepisco dalle minuscole particelle che si insinuano tra i neuroni e sento il mio mondo implodere.
Una residenza estiva consegnata all'inverno.
Vedo le persiane serrarsi una dopo l'altra, sento le finestre sbattere, i mobili accocolarsi sotto immensi teli bianchi, sento l'aria sopirsi carezzata dai flebili fasci di luce che interrompono il buio...
Già, sento il buio farsi ombra e padrone dietro al prezioso cancello in ferro battuto.

Istintivamente m'incupisco perchè, come gli animali, sento da lontano il gelo di un tempo che non mi appartiene . Si chiudono i locali dell'anima, in attesa che il nuovo sole riscaldi le mura, in attesa di uscire dal coma stagionale.

Stagione che si presenta col fare di ogni stagione, ciclica, senza pietà.

Non dimentico il tempo che passa, ne leggo i segni nella memoria dei sensi, lo ascolto e lo vivo, per quanto mi è possibile cerco di trarre l'insegnamento, cogliere il messaggio tra le righe che il destino mi manda.

Non dimentico mai, neanche quando sarebbe necessario cancellare menzogne e infamie.

Come un segugio, seguo tracce di un'essenza segreta, passo dopo passo si sciolgono i nodi del mistero e... a volte i sentieri si confondono, ma portano tutti verso un'unica direzione:la mia casa.

In altre vite ritrovo un po' della mia esistenza.

Forse è arrivato davvero il momento di liberare la mente, di lasciarla fuggire alla morsa di un'illusione perversa.

Il dubbio si insinua tra le crepe del pensiero, come un tarlo disgrega ogni falsa certezza e vola nell'aria come vortice stanco.

Forse c'è ancora il tempo per ascoltare, magari per non disperdere il senso di un tempo trascorso.

Il buio sorprende anche quando rilascia gli impercettibili segnali sul cammino della vita, qualcosa deve accadere, è nel messaggio criptato che passa inosservato tra le tracce dell'esistenza
e forse voltarsi non basta.

Si è soli al momento dell'incontro, indifesi, vulnerabili.
Un libro narra una storia da vivere e scrive, giorno dopo giorno, la vita, magia del presente che ad ogni tramonto chiude un capitolo vissuto.
Si spegne la luce,
nel silenzio,
veglio al nuovo giorno...
 
 
 

Determinata e mansueta - Nyx-

Post n°5 pubblicato il 30 Aprile 2008 da simo.nst
 

 Finalmente l’occasione si era presentata….per qualche destino bislacco e benevolo, Nyx ed il suo uomo segreto si trovavano in una città qualsiasi di un mondo lontano….

Lui tiene il Tempo nelle sue mani, lo raccoglie e lo utilizza a suo piacimento..

Il disagio iniziale si scioglie al ritmo caldo della voce conosciuta, al profumo che Nyx conserva nella memoria.. al contato del calore fisico..
lei sa che diverrà fluida materia…
cristallo di un calice da riempire..

…. la condizione è stata chiara” nessun freno.. nessun timore concettuale.” solo il limpido scorrere.. di libere.. reazioni ….[ Strade affollate e nonostante sia un periodo lontano da ricorrenze, c’è aria di festa..

….” c’è un luogo – le disse- un posto dove vorrei portarti, nel quale mi raccolgo quando sono stanco, dove si nasconde la mia vita di uomo e snocciolo i miei segreti. Se entri – continuò- non potrai dimenticare, quando entrerai- disse sicuro- mi riconoscerai..

E' una dimensione parallela dove  nessun freno è permesso..

Se entri- tuonò- sei tu… non l’immagine di te…
L’eco di quelle parole si diffondeva…

Nyx venne percorsa da un brivido nel suo intero essere di Donna---sarebbe stata la sua prima volta dell’anima.

e fu  pensiero
[Allo stesso modo di una vergine/venne condotta al talamo del peccato,/spogliata delle sue resistenze/che, come veli, caddero leggere./Il Tempo sfiorò quell'animo innocente/sino a farlo espandere nell'aria, /-liquefatto odore di aromi incantati-/si prese cura dei suoi timori/allentando le catene del pudore/ e, con fare cortese, /ne modellò le morbide linee./Nel rito iniziatici/della prima volta dell'anima /nuda/si lasciò penetrare/e concesse di se/l'essenza ]

Prima di varcare quella soglia gli eventi si perdevano nella nebbia dei soliti giochi di ruolo.. parole, sguardi, gesti….. il vuoto comatoso dell’attesa….
Ogni passo era il sentiero ignoto, altre porte si aprivano… di confidenze… di complici  respiri… ma oltrepassato l'ultimo cancello Nyx si svegliò…mente e corpo in equilibrio sul filo dello stupore… si sentiva sospesa…

Lui si sciolse….. metamorfosi  della realtà speculare… smise le consuete vesti del mistero. .sereno e deciso presentava di se l’immagine reale dell’uomo e lei assistette estasiata alla trasformazione….le si avvicinò con la determinazione della calma interiore… la sfiorò con lo sguardo per tutta la  figura…. assaporò di lei l’odore di ogni lembo di pelle pulsante… sentì di lei…
…. il sangue….

Non l’aveva ancora toccata e Nyx già si sentiva invasa,
 pervasa..
 arresa al riconoscimento….

[……animale uomo d'istinto alimentato…..leggi oltre il raziocinio che ti viene propinato….smantelli costruzioni fragili d'ignave figure…..-ombre sterili a pascolare….in mezzo a lupi in estinzione-…che divorano vittime sacrificali……nella ricerca di anime intoccabili….fraterne presenze al banchetto…..dell'arido fluire di vuoti intelletti…..]

Nel momento stesso in cui la vide vacillare, lui si allontanò per renderla libera di acquietarsi e Nyx ringraziò con un sorriso di sollievo, cominciò quindi ad esplorare la stanza dei segreti con dovizia e devozione….. ogni frammento ritrovato le procurò un tale benessere da non temere più di essere se stessa… capì lentamente il significato di quelle parole ..-tu non l’immagine di te…-

Soddisfatto, pazientemente, la osservò girovagare tra le sue cose in apparente confusione, era affamata di conoscenza, mai sazia…
Giovane gatta alla continua ricerca della preda….
Durante il suo vagare, Nyx non proferì parola, lui poteva sentire i suoi pensieri,  percepiva il rumore degli ingranaggi di curiosità e desiderio…

Ad un tratto qualcosa successe, Nyx lo guardò con l’intensità di chi esige,
 con il fuoco di chi pretende e ottiene…..
Lo sorprese ancora…
Le riconosceva il merito di sapere come stupirlo, sapeva di doversi aspettare una reazione ma non ne poteva immaginare l’intensità e l’evoluzione.. anche lei aveva i suoi segreti dei quali sarebbe riuscito ad impossessarsi… col tempo e con metodo….l’avrebbe spogliata come l’autunno fa in natura….ma non avrebbe permesso all’inverno di pietrificare la fiamma della sua piccola ancella….
Vedeva in lei, donna inquieta, il futuro di un’anima forte dal potere ammaliante, la voleva indirizzare affinché non si perdesse nella banalità del quotidiano vivere… la voleva salvare dall’apatia umana insegnandole a seguire i particolari ricercando l’essenza…..

Nyx si diresse leggera all’orecchio  del suo osservatore
 “ Manca qualcosa- gli disse-
”ogni angolo è intriso di te ma la nota di fondo che non sono capace di estrarre solo tu… solo tu la possiedi….è nella tua carne…. nelle fibre…. nel sangue caldo che scorre….
lo sento intenso, stai cercando di capire”
…- divenne bambina maliziosa e continuò-
”….Sì mi leggi nella mente e nell’anima..
Voglio il tuo istinto….. trasfondimi l’istinto “
- gli sussurrò alla bocca-
”…. ti prego… assorbimi…”

Lui sentì l’irrefrenabile impulso di stringerla…..l’attirò a se per ascoltare la sinfonia che le cresceva in corpo, ne volle far parte e si lasciò trasportare dalle note di quell’adagio…. Non poté fare a meno di raccogliere quelle parole sino all’ultima sillaba… con la lingua avida le violò le labbra e le invase la bocca….le scivolò tra le cosce morbide a dominare l’indomita mente…..che lo aveva sfidato…..

pensiero vago..
[Donna t'invoco…..sacrificati a me   senza rimpianto…..ardi le tue carni….sulla brace…del godimento…berrò di te l'essenza…..brindando al mio ….piacere avido]

Nyx provò allora gli effetti delle sue scelte, ottenne ciò che voleva e nel calore di quel bacio non fece resistenza, si lasciò condurre….
Così lui si mosse….

voce nell’aria…
[Incalzi e sottometti il pensiero mio…..da lontano stroboscopico richiamo ……all'ordine di un desiderio mai stanco…….Logori l'anima mia …….dannata all'obbedienza della passione…..mi conduci suadente attraverso porte……di misteri preclusi agli stolti….Sgomenta ti cerco ……come schiava liberata….ritorno alla superba mano del padrone……mi lascio cadere e schiudo il mio corpo…..supplicando di violarlo.]

In quel bacio, Nyx, era completamente persa, la pressione del bacino di lui sul ventre le provocava sottili contrazioni che la fecero gemere…. La teneva inchiodata a se senza mai distogliere lo sguardo dai suoi occhi che la stessa sentì rivelare il profondo sconvolgimento che le cresceva dentro, ogni istante si sentiva indifesa e trasparente, ma sempre profondamente attratta dal suo inquisitore..

Nel silenzio solo il rumore di corpi ansiosi di appartenersi….

…..abbandonate le vesti del cacciatore..
…divieni preda del tuo stesso inganno….
..e ti perdi in quel corpo… senza timore..
…..schiavo della passione errante…

Nell’istante stesso in cui si trovò in lei… ne vide la vita, le scelte, le cadute e l’incredibile forza che l’aveva portata tra le sue braccia…
In quel momento la sentì sua, divenne padrone dei suoi gesti, di quello sguardo soave, della pelle vellutata odorosa di desiderio…….insieme al corpo.. lui le prese l’anima e fu parte di essa…..vi si distese ….
Vide sfumare quel timore antico che la soggiogava, la vide trasformarsi lentamente nell’essere complice e attento al servizio della volontà superiore del piacere… al tempo stesso trovò la gloriosa amazzone pronta al confronto…..
E quel corpo…. morbido.. lo cullava, protetto dagli ampi fianchi…..la sentiva mentre procedeva sotto l’influsso di presenze arcane….
Si mosse seguendone l’istinto e non si meravigliò scoprendola amante consapevole, curiosa…. morbida…
la possedeva mentre lei fuggiva il rigore…. era orgoglioso di averla scelta…. anima dannata al segreto della costante ricerca…
-Onesta….. pensò-
”Sei troppo onesta” - le disse-

Si affidava alla conduzione attraverso quell’inesplorati sotterranei a lei proibiti per  la giovane età… aveva padronanza naturale grazie alla fame di conoscenza intimamente  radicata in lei…
Un’idea  singolare si insinuava nella mente, il bisogno di farle male, di indebolire la sicurezza innata che la rendeva così tremendamente presente… il punto di forza di quella donna consisteva nel donarsi serenamente, spudorata … nessun cedimento..
Così giovane… combattiva… ambigua creatura.. – pensò-

“Non hai più scelta” - le sussurrò-
”C’è sempre un’altra scelta” - rispose lei tirandolo a se.-

Di nuovo quel desiderio perverso… la invase con prepotenza e determinazione, si aprì a lui come frutto maturo, affondò in lei con impeto, si cibò di gemiti sconnessi….acuti….
La osservò soffrire  e assaporare quel dolore estatico, raggiunse l’apice in uno spasmo violento e sonoro,  dal ventre percorse tutte le fibre di quel corpo ansimante… glielo trasmise come fluido di elettrica esplosione…fu così candida…aggrappata all’uomo che l’aveva ferocemente posseduta…. non poteva staccarsi e successe che quel volto dai tratti di donna agguerrita durante l’atto si sciolse in lineamenti di bambina…

La strinse, volle proteggerla da sé e da  ciò che aveva  scoperto in lei…..

 Quel calore la rassicurava.…Sì -pensò-  lui possedeva il Tempo e le  concedeva di realizzare l’accaduto… In realtà Nyx era perfettamente cosciente,  pur essendo partecipe e presenza costante…come fuori dal suo corpo assistette alla scena….. si era raccontata… fece vedere di se l’essenza che custodiva nello scrigno segreto dell’anima.
Non si vergognò di questo… fu onesta, riuscì ad esserlo e non ebbe timore quando sentì l’irruenza che le fece provare dolore… quel dolore che va oltre la percezione fisica.. quel dolore che non volle smettere di provare fino a che non si trasformò in piacere sublime… Scelse di sottomettersi… di seguirlo e comprese l’intenzione di domare lo spirito ribelle, dimora di una personalità pericolosa… cucciolo di spicco del branco…. oscuro….

Ogni cucciolo obbedisce al capo branco e fu così …

Ma Nyx stava solo ritornando in se e si rannicchiò tra le braccia dell’amante, ne aspirò l’odore di pelle calda, si sentì bambina mentre un altro desiderio si insinuava….
Doveva concludere godendo del piacere di lui… voleva avere negli occhi l’immagine di lui perso nel suo corpo, svuotarsi e lasciare traccia di se, rimanere in quella stanza, entrargli nell’anima e lì dimenticare la sua….

“Scelgo di averti” – gli disse-\
”Scelgo di donarmi”- chiuse  e lo baciò gli prese il viso tra le mani e..… tornò Donna…

Lo sentì sospirare mentre accettava consapevole della responsabilità…. e fu lui a baciarla, iniziò a discendere lungo la linea retta che unisce la mente al fisico… tra le cosce tese trovò la fonte da cui bere gli effluvi di piacere.. di cui era l’artefice….
Ancora una volta si sentì padrone e schiavo……

Nyx venne pervasa dal calore intenso dell’estasi si sottrasse alla bocca di lui , non parlò, lo guardò dritto negli occhi e lui capì.. per essere Donna doveva agire da Donna… e la lasciò fare…..intenerito….

Lo sfiorò delicatamente e altrettanto delicatamente pose le lebbra su quel corpo di uomo che non sarebbe mai stato suo e che il quel momento le apparteneva….. Il tempo era sospeso e continuò a nutrirsi di lui. .quando fu sazia….. si sistemò sopra di lui…..
 il brivido dell’ultimo atto le fece vibrare la schiena….

La luce di una lampada illuminava gli attori protagonisti di un’opera incompiuta su quel divano, nero come il palcoscenico di un teatro vuoto.. incanto che il mondo non avrebbe conosciuto, pagine di un copione intrise di sudore e passione.. incise con le unghie dell’estasi..

L’amazzone domata si muoveva con l’istinto che aveva imparato.. cavalcava gloriosa col suo cavaliere…...imbrigliati dal comune obbiettivo di compenetrarsi….si nutrivano di loro stessi…pelle contro pelle… tamburi infuocati di riti tribali….

Si aspirarono ….il piacere…nel canto di gemiti aritmici raggiunsero le sfere alte del godimento e.. lentamente.. con dolcezza… si accasciarono l’uno nell’altra.. mentre dalla platea di una finestra aperta, timorosa, filtrò l’aria frizzante della notte.. plauso silenzioso di anime custodi dell’intimo segreto
I corpi sudati, immobili. .venivano avvolti con generosa pazienza adagiati…dietro al sipario del riposo di seta…

Laddove Caos mise ordine …Nyx rimase

Già perché Caos era il suo nome…. Caos dal quale l’ordine ebbe inizio….

 La giovane donna, in assordante silenzio, ricompose il puzzle della propria anima e lo indossò… respirò profondamente l’aria satura di lui
Caos  non fece che ammirarla, la lasciò andare non sapendo se sarebbe tornata… era certo che non l’avrebbe mai persa…
lei scomparve…. lasciò il suo uomo segreto in quel luogo sacro dove ogni oggetto aveva il sapore del tempo
Continuava ad esistere perché divenne storia delle  pagine che Caos sfogliava e viveva

Nyx era parte della storia di Caos
indissolubile legame che il segreto condiviso crea..

Nyx non era più un’anima persa…… in Caos trovò dimora….

 

 

 

 
 
 
 
 

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29 LUGLIO 2007 NOTTE DI LUNA PIENA

"…Dalla tua testa
dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole……..
Erano tristi, amare erano allegre,
piene di speranza erano coraggiose,
eroiche …."
N.Hikmet

"ti amo demonio….
di quell’amore che rimane nella pelle
e si nasconde all’ombra del giorno….
sotto questa
 luna nera ti appartengo… " 
 - Io -

 

 
 

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