Cronaca notturnaDiario di un pensiero comune |
ACQUA VIVA - CLARICE LISPECTOR -- ED. SELLERIO
“La beatitudine comincia nel momento in cui l’atto di pensare si è liberato della necessità di forma. La beatitudine comincia nel momento in cui il pensar-sentire ha superato la necessità di pensare dell’autore – questi non ha più bisogno di pensare e si trova adesso vicino alla grandezza del nulla. Potrei dire del “tutto”. Ma “tutto” è quantità, e la quantità ha limite nel suo stesso inizio. La vera incommensurabilità è il nulla, che non ha barriere e in cui una persona può dispiegare il suo pensar-sentire.”
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PENSIERO LASCIATO AL VENTO
Mi specchio negli occhi di chi mi guarda
e cresce l'emozone di un riflesso che mi appartiene,
mi abbandono al senso della parola in quanto tale...
ne ascolto il suono ed il significato
nel momento in cui viene pronunciata....
ne faccio veste per l'anima..
ne facco essenza per la pelle...
ho voglia di ascoltarti,
non delle tue parole,
voglio stare di frontte ad una finestra aperta
con la musica della pioggia ad accompagnare
le tue parole di cui non vedo significato
ma suono caldo di carezze immaginate
.....e desiderate...
Gesti dipinti dai lembi di un'anima
che fa della sua ricerca
materia di seduzione impalpabile...
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Post n°10 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da simo.nst
Da tempo ho assunto un atteggiamento pitttosto remissivo, all'apparenza... In realtà anche stare fermi è un'azione. Il mondo gira e non muoversi concede la possibilità di osservarlo, prendere nota dei mutamenti o, come spesso accade, si conferma periodica la storia. Ci sono incontri che stravolgono ed altri che lasciano traccia solo nel tempo in cui avvengono. Bhe', fermarsi non è sempre un danno. Per capire, per assorbire gli eventi, sentirne il senso In un tempo in cui la corsa sembra essere divenuta l'unica ragione di vita, la mia ragione di vita è essere ed esistere in uno spazio elastico e modificabile, plasmando l'emozione, rendendola uinica a me stessa. Perchè il segreto dell'animo umano è essere unico e inequivocabile. Da tempo resisto ad un amore senza raziocinio Da tempo mi aggrappo a me per non perdermi Da tempo guardo il cielo e abbraccio chi è andato via Questo è il mio tempo adesso e l'osservo con gli occhi di chi deve scoprire per neccessità vitale, di chi vuole affondare le radici in una terra rocciosa con un progetto non conoscendone ancora le carte, sicura, però, della riuscita. E' il tempo della stasi, dei movimenti lenti, del timore e del dubbio, E'il tempo per riflettere E'il tempo dell'inganno e della verità Spendere parte del proprio "tempo" a scorrere i fotogrammi di ogni respiro è spesso considerato "una perdita di tempo" appunto, ma è qui che l'inganno si svela, perchè la verità sta in quei piccoli granelli. C'è tempo anche quando la morte bussa C'è tempo ogni volta che la mente lo richiede C'è tempo anche quando lo si rifiuta E si è soli, sempre, in ogni singolo istante della propria vita, si è soli nei pensieri, nelle sensazioni, soli nella corsa. Per questo correre e basta non ha significato. Prendere fiato, respirare profondamente e riposare il fisico. Tutto questo per riconquistare il tempo perduto a svendere la propria immagine
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Post n°9 pubblicato il 24 Maggio 2009 da simo.nst
Aggrovigliata sei, anima mia, |
Post n°8 pubblicato il 29 Marzo 2009 da simo.nst
Non ne voglio senti' più! Oggi, stranamente, mi son trovata a vedere il TG5, dico che è strano perCHè in questi giorni si parla solo del discorso di Berlusconi e sinceramente mi hanno un po' fracassato le ovaie! Per tornare al titolo di questa nota vi dico che ci sono romasta di sasso.. hanno dato un servizio dove spiegavano che è stato creato un blog dal titolo " CACCIA ALLO SBIRRO " dive soino state pubblicate foto di poliziotti e carabinieri, in divisa e in borghese, mentre svolgevano il loro lavoro. Inoltre, come se non bastasse si chiede agli utenti di dare un'identità a quelle facce,comprensiva di indirizzo e numero telefonico... Un'identificazione in piena regola, una caccia appunto Ma ragazzi è così che volete contrastare il potere? Creando un blog su server americano mettendo in pericolo la vita di famiglie intere? Bravi allora andate in galera perchè è illegale Ciò che mi fa incazzare è che quasi quasi mi vien da essere d'accordo con la legge sui blog e affini! Ehh che cazzo, ma vi rendete conto???? Gruppi a favore di: mafia violenza razzismo intolleranza terrorismo OSCURATE LA RETE E STENDETE UN TELO DI VELLUTO NERO SU QUESTE FACCE DI STERCO |
Post n°7 pubblicato il 16 Marzo 2009 da simo.nst
E' su questo splendido sottofondo che ho voglia di scrivere.. anche se scrivere non è più una liberazione. Ci sono eventi difficili da raccontare anche solo per il fatto che tali eventi si siano manifestati, piccoli o grandi. Ogni modo con cui si cerca di espropriarli alla propria anima si trasforma in una pratica dolorosa e inutile, come togliere un dente sano. Quindi, l'unica via possibile è farsi attraversare da quelle emozioni, viverle per come si presentano, lasciando tempo al pensiero di trasformarsi naturalmente, di avere un'evoluzione spontanea.. E' come se piovesse... guardo la pioggia cadere, aspirandone gli odori, so che il freddo sta arrivando, lo percepisco dalle minuscole particelle che si insinuano tra i neuroni e sento il mio mondo implodere. Una residenza estiva consegnata all'inverno. Vedo le persiane serrarsi una dopo l'altra, sento le finestre sbattere, i mobili accocolarsi sotto immensi teli bianchi, sento l'aria sopirsi carezzata dai flebili fasci di luce che interrompono il buio... Già, sento il buio farsi ombra e padrone dietro al prezioso cancello in ferro battuto. Istintivamente m'incupisco perchè, come gli animali, sento da lontano il gelo di un tempo che non mi appartiene . Si chiudono i locali dell'anima, in attesa che il nuovo sole riscaldi le mura, in attesa di uscire dal coma stagionale. Stagione che si presenta col fare di ogni stagione, ciclica, senza pietà. Non dimentico il tempo che passa, ne leggo i segni nella memoria dei sensi, lo ascolto e lo vivo, per quanto mi è possibile cerco di trarre l'insegnamento, cogliere il messaggio tra le righe che il destino mi manda. Non dimentico mai, neanche quando sarebbe necessario cancellare menzogne e infamie. Come un segugio, seguo tracce di un'essenza segreta, passo dopo passo si sciolgono i nodi del mistero e... a volte i sentieri si confondono, ma portano tutti verso un'unica direzione:la mia casa. In altre vite ritrovo un po' della mia esistenza. Forse è arrivato davvero il momento di liberare la mente, di lasciarla fuggire alla morsa di un'illusione perversa. Il dubbio si insinua tra le crepe del pensiero, come un tarlo disgrega ogni falsa certezza e vola nell'aria come vortice stanco. Forse c'è ancora il tempo per ascoltare, magari per non disperdere il senso di un tempo trascorso. Il buio sorprende anche quando rilascia gli impercettibili segnali sul cammino della vita, qualcosa deve accadere, è nel messaggio criptato che passa inosservato tra le tracce dell'esistenza e forse voltarsi non basta. Si è soli al momento dell'incontro, indifesi, vulnerabili. Un libro narra una storia da vivere e scrive, giorno dopo giorno, la vita, magia del presente che ad ogni tramonto chiude un capitolo vissuto. Si spegne la luce, nel silenzio, veglio al nuovo giorno... |
Finalmente l’occasione si era presentata….per qualche destino bislacco e benevolo, Nyx ed il suo uomo segreto si trovavano in una città qualsiasi di un mondo lontano…. Lui tiene il Tempo nelle sue mani, lo raccoglie e lo utilizza a suo piacimento.. Il disagio iniziale si scioglie al ritmo caldo della voce conosciuta, al profumo che Nyx conserva nella memoria.. al contato del calore fisico.. …. la condizione è stata chiara” nessun freno.. nessun timore concettuale.” solo il limpido scorrere.. di libere.. reazioni ….[ Strade affollate e nonostante sia un periodo lontano da ricorrenze, c’è aria di festa.. ….” c’è un luogo – le disse- un posto dove vorrei portarti, nel quale mi raccolgo quando sono stanco, dove si nasconde la mia vita di uomo e snocciolo i miei segreti. Se entri – continuò- non potrai dimenticare, quando entrerai- disse sicuro- mi riconoscerai.. E' una dimensione parallela dove nessun freno è permesso.. Se entri- tuonò- sei tu… non l’immagine di te… Nyx venne percorsa da un brivido nel suo intero essere di Donna---sarebbe stata la sua prima volta dell’anima. e fu pensiero Prima di varcare quella soglia gli eventi si perdevano nella nebbia dei soliti giochi di ruolo.. parole, sguardi, gesti….. il vuoto comatoso dell’attesa…. Lui si sciolse….. metamorfosi della realtà speculare… smise le consuete vesti del mistero. .sereno e deciso presentava di se l’immagine reale dell’uomo e lei assistette estasiata alla trasformazione….le si avvicinò con la determinazione della calma interiore… la sfiorò con lo sguardo per tutta la figura…. assaporò di lei l’odore di ogni lembo di pelle pulsante… sentì di lei… Non l’aveva ancora toccata e Nyx già si sentiva invasa, [……animale uomo d'istinto alimentato…..leggi oltre il raziocinio che ti viene propinato….smantelli costruzioni fragili d'ignave figure…..-ombre sterili a pascolare….in mezzo a lupi in estinzione-…che divorano vittime sacrificali……nella ricerca di anime intoccabili….fraterne presenze al banchetto…..dell'arido fluire di vuoti intelletti…..] Nel momento stesso in cui la vide vacillare, lui si allontanò per renderla libera di acquietarsi e Nyx ringraziò con un sorriso di sollievo, cominciò quindi ad esplorare la stanza dei segreti con dovizia e devozione….. ogni frammento ritrovato le procurò un tale benessere da non temere più di essere se stessa… capì lentamente il significato di quelle parole ..-tu non l’immagine di te…- Soddisfatto, pazientemente, la osservò girovagare tra le sue cose in apparente confusione, era affamata di conoscenza, mai sazia… Ad un tratto qualcosa successe, Nyx lo guardò con l’intensità di chi esige, Nyx si diresse leggera all’orecchio del suo osservatore Lui sentì l’irrefrenabile impulso di stringerla…..l’attirò a se per ascoltare la sinfonia che le cresceva in corpo, ne volle far parte e si lasciò trasportare dalle note di quell’adagio…. Non poté fare a meno di raccogliere quelle parole sino all’ultima sillaba… con la lingua avida le violò le labbra e le invase la bocca….le scivolò tra le cosce morbide a dominare l’indomita mente…..che lo aveva sfidato….. pensiero vago.. Nyx provò allora gli effetti delle sue scelte, ottenne ciò che voleva e nel calore di quel bacio non fece resistenza, si lasciò condurre…. voce nell’aria… In quel bacio, Nyx, era completamente persa, la pressione del bacino di lui sul ventre le provocava sottili contrazioni che la fecero gemere…. La teneva inchiodata a se senza mai distogliere lo sguardo dai suoi occhi che la stessa sentì rivelare il profondo sconvolgimento che le cresceva dentro, ogni istante si sentiva indifesa e trasparente, ma sempre profondamente attratta dal suo inquisitore.. Nel silenzio solo il rumore di corpi ansiosi di appartenersi…. …..abbandonate le vesti del cacciatore.. Nell’istante stesso in cui si trovò in lei… ne vide la vita, le scelte, le cadute e l’incredibile forza che l’aveva portata tra le sue braccia… Si affidava alla conduzione attraverso quell’inesplorati sotterranei a lei proibiti per la giovane età… aveva padronanza naturale grazie alla fame di conoscenza intimamente radicata in lei… “Non hai più scelta” - le sussurrò- Di nuovo quel desiderio perverso… la invase con prepotenza e determinazione, si aprì a lui come frutto maturo, affondò in lei con impeto, si cibò di gemiti sconnessi….acuti…. La strinse, volle proteggerla da sé e da ciò che aveva scoperto in lei….. Quel calore la rassicurava.…Sì -pensò- lui possedeva il Tempo e le concedeva di realizzare l’accaduto… In realtà Nyx era perfettamente cosciente, pur essendo partecipe e presenza costante…come fuori dal suo corpo assistette alla scena….. si era raccontata… fece vedere di se l’essenza che custodiva nello scrigno segreto dell’anima. Ogni cucciolo obbedisce al capo branco e fu così … Ma Nyx stava solo ritornando in se e si rannicchiò tra le braccia dell’amante, ne aspirò l’odore di pelle calda, si sentì bambina mentre un altro desiderio si insinuava…. “Scelgo di averti” – gli disse-\ Lo sentì sospirare mentre accettava consapevole della responsabilità…. e fu lui a baciarla, iniziò a discendere lungo la linea retta che unisce la mente al fisico… tra le cosce tese trovò la fonte da cui bere gli effluvi di piacere.. di cui era l’artefice…. Nyx venne pervasa dal calore intenso dell’estasi si sottrasse alla bocca di lui , non parlò, lo guardò dritto negli occhi e lui capì.. per essere Donna doveva agire da Donna… e la lasciò fare…..intenerito…. Lo sfiorò delicatamente e altrettanto delicatamente pose le lebbra su quel corpo di uomo che non sarebbe mai stato suo e che il quel momento le apparteneva….. Il tempo era sospeso e continuò a nutrirsi di lui. .quando fu sazia….. si sistemò sopra di lui….. La luce di una lampada illuminava gli attori protagonisti di un’opera incompiuta su quel divano, nero come il palcoscenico di un teatro vuoto.. incanto che il mondo non avrebbe conosciuto, pagine di un copione intrise di sudore e passione.. incise con le unghie dell’estasi.. L’amazzone domata si muoveva con l’istinto che aveva imparato.. cavalcava gloriosa col suo cavaliere…...imbrigliati dal comune obbiettivo di compenetrarsi….si nutrivano di loro stessi…pelle contro pelle… tamburi infuocati di riti tribali…. Si aspirarono ….il piacere…nel canto di gemiti aritmici raggiunsero le sfere alte del godimento e.. lentamente.. con dolcezza… si accasciarono l’uno nell’altra.. mentre dalla platea di una finestra aperta, timorosa, filtrò l’aria frizzante della notte.. plauso silenzioso di anime custodi dell’intimo segreto Laddove Caos mise ordine …Nyx rimase Già perché Caos era il suo nome…. Caos dal quale l’ordine ebbe inizio…. La giovane donna, in assordante silenzio, ricompose il puzzle della propria anima e lo indossò… respirò profondamente l’aria satura di lui Nyx era parte della storia di Caos Nyx non era più un’anima persa…… in Caos trovò dimora….
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![]() ![]() ![]() ![]() Età: 47 Prov: PI |
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29 LUGLIO 2007 NOTTE DI LUNA PIENA
"…Dalla tua testa
dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole……..
Erano tristi, amare erano allegre,
piene di speranza erano coraggiose,
eroiche …."
N.Hikmet
"ti amo demonio….
di quell’amore che rimane nella pelle
e si nasconde all’ombra del giorno….
sotto questa luna nera ti appartengo… "
- Io -
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il 27/10/2014 alle 23:47
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il 09/04/2012 alle 12:13
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il 21/03/2012 alle 01:26