A partire dal mese di settembre la connessione Tiscali ADSL da me sottoscritta, e di cui nel frattempo ho richiesto disdetta, funziona, si fa per dire, in modo PIETOSO; non serve una laurea in ingegneria o possedere sofisticate strumentazioni per comprendere che la Tiscali, non tenendo in alcun conto la propria clientela, per far "banda" a vantaggio di altri servizi, ha deciso di apportare modifiche tecniche alle connessioni già sottoscritte (peraltro, furbescamente, vincolate ad una durata annuale ed al tacito rinnovo). Dalla "qualità" del servizio offerto, è chiaro che la Tiscali ha AUMENTATO LA CONDIVISIONE - riducendo in tal modo, in maniera drastica è inequivocabile - la Banda Minima ed ha messo in opera i cosiddetti "filtri IP" in modo da rendere in pratica inutilizzabile qualsiasi client p2p.Per effetto di tali TRUFFALDINI aritifici da parte di Tiscali la connessione ADSL funziona peggio di una connessione analogica a 56K; allo scopo di prendere ancor meglio per i fondelli i malcapitati clienti, sul sito di Tiscali c'è il fantomatico SPEEDTEST, un software online, che a detta di Tiscali, dovrebbe fornire una misura della "velocità della tua ADSL Tiscali" (del Download e dell'Upload); dico dovrebbe in quanto SENZA TEMA DI SMENTITA posso assicurare che il dato fornito E' FALSO, IN QUANTO NON CORRISPONDENTE ALL'USO MEDIO, DUNQUE TRUFFALDINO; per avere, un indice VERITIERO del download disponibile , non occorre effettuare misure con strumenti sofisticati e costosi, basterà effettuare una serie di download (più di uno e in diversi orari - volendo in tal modo tener conto del traffico) e indipendentemente da ciò che viene segnalato dal software utilizzato calcolare il tempo necessario al download; nel mio caso, e in quello di altri utenti Tiscali con i quali ho condiviso i risultati, il dato è al max 1/6~1/7 di quello che dovrebbe essere.Pertanto a tutti quelli che si trovano nella mia situazione, o in situazioni simili, consiglio di fare come ho fatto io: dare DISDETTA del proprio contratto; quanto le aziende interessate vedranno assottigliarsi il loro portafoglio clienti, impareranno una volta per tutte che la maggiore risorsa (indispensabile) di una azienda è la propria clientela.A proposito, sempre con riferimento a Tiscali, è inutile protestare, a mezzo voce - email e/o fax, con il cosiddetto SERVIZIO CLIENTI, nella migliore delle ipotesi Vi invieranno una laconica email di risposta in cui asseriscono di prendere atto della Vs segnalazione e che provvederanno al più presto (ovvero MAI). Ricordo inoltre, che nel caso di Tiscali, mentre e possibile fare qualsiasi sottoscrizione on line, per la DISDETTA occorre inviare richiesta a mezzo A.R. completa di fotocopia fronte-retro del documento di identità (guarda caso).
TISCALI... NO GRAZIE !
A partire dal mese di settembre la connessione Tiscali ADSL da me sottoscritta, e di cui nel frattempo ho richiesto disdetta, funziona, si fa per dire, in modo PIETOSO; non serve una laurea in ingegneria o possedere sofisticate strumentazioni per comprendere che la Tiscali, non tenendo in alcun conto la propria clientela, per far "banda" a vantaggio di altri servizi, ha deciso di apportare modifiche tecniche alle connessioni già sottoscritte (peraltro, furbescamente, vincolate ad una durata annuale ed al tacito rinnovo). Dalla "qualità" del servizio offerto, è chiaro che la Tiscali ha AUMENTATO LA CONDIVISIONE - riducendo in tal modo, in maniera drastica è inequivocabile - la Banda Minima ed ha messo in opera i cosiddetti "filtri IP" in modo da rendere in pratica inutilizzabile qualsiasi client p2p.Per effetto di tali TRUFFALDINI aritifici da parte di Tiscali la connessione ADSL funziona peggio di una connessione analogica a 56K; allo scopo di prendere ancor meglio per i fondelli i malcapitati clienti, sul sito di Tiscali c'è il fantomatico SPEEDTEST, un software online, che a detta di Tiscali, dovrebbe fornire una misura della "velocità della tua ADSL Tiscali" (del Download e dell'Upload); dico dovrebbe in quanto SENZA TEMA DI SMENTITA posso assicurare che il dato fornito E' FALSO, IN QUANTO NON CORRISPONDENTE ALL'USO MEDIO, DUNQUE TRUFFALDINO; per avere, un indice VERITIERO del download disponibile , non occorre effettuare misure con strumenti sofisticati e costosi, basterà effettuare una serie di download (più di uno e in diversi orari - volendo in tal modo tener conto del traffico) e indipendentemente da ciò che viene segnalato dal software utilizzato calcolare il tempo necessario al download; nel mio caso, e in quello di altri utenti Tiscali con i quali ho condiviso i risultati, il dato è al max 1/6~1/7 di quello che dovrebbe essere.Pertanto a tutti quelli che si trovano nella mia situazione, o in situazioni simili, consiglio di fare come ho fatto io: dare DISDETTA del proprio contratto; quanto le aziende interessate vedranno assottigliarsi il loro portafoglio clienti, impareranno una volta per tutte che la maggiore risorsa (indispensabile) di una azienda è la propria clientela.A proposito, sempre con riferimento a Tiscali, è inutile protestare, a mezzo voce - email e/o fax, con il cosiddetto SERVIZIO CLIENTI, nella migliore delle ipotesi Vi invieranno una laconica email di risposta in cui asseriscono di prendere atto della Vs segnalazione e che provvederanno al più presto (ovvero MAI). Ricordo inoltre, che nel caso di Tiscali, mentre e possibile fare qualsiasi sottoscrizione on line, per la DISDETTA occorre inviare richiesta a mezzo A.R. completa di fotocopia fronte-retro del documento di identità (guarda caso).