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IL SIGNIFICATO DI UN NICK


Mi incuriosisce molto ciò che si cela dietro al significato di un nick. Ogni appartenente al popolo dei virtuali si sceglie un "nick" che lo rappresenti. Volente o nolente, consciamente o inconsciamente, la sua scelta è dettata da un affiorare di personalità. Nel momento della scelta, secondo me, nulla è casuale. Credo che un buon psicologo saprebbe trarre informazioni interessanti dalla loro analisi. Anzi.. siccome io sono una che ama andare a fondo nelle cose che mi incuriosiscono farò una ricerca a tal prorposito. Se trovo qualcosa di interessante ve ne renderò partecipi. Intanto voi provate un pò a riflettere sulla ragione che vi ha spinto a scegliere il vostro???!!!... ECCO... HO TROVATO QUALCOSA DI INTERESSANTE... LA CYBERPSICOLOGIAAl di là di osservazioni e ricerche di una cyberpsicologia tutta in espansione, che trova un universo di applicazioni ancora inesplorate, non si può non soffermarsi sulla poeticità delle identità virtuali: nomi, faccine e anagrammi che esprimono una parte di noi che forse la cosiddetta "realtà" non conoscerà mai.Dimmi il tuo nick e ti dirò chi sei!Secondo una serie di ricerche le caratteristiche del nickname che scegliamo per interagire in rete dice molte cose di noi. E pare si possa interpretare allo stesso modo anche l'avatar. E' la cyberpsicologia.a cura di Redazione GirlPower15 settembre 2008A cura di Laura Losito Cosa dice di noi il web? Chi si nasconde dietro ai nick-name ..Sono tanti gli indizi che forniscono gli indirizzi di posta elettronica e i nickname. Una recente ricerca svolta dalla psicologa Mitja Back presso l'Università di Lipsia ha esaminato le correlazioni tra la propria personalità e la scelta dell'indirizzo e-mail. Ad esempio, chi sceglie un nome totalmente fantasioso sarebbe una persona creativa ma confusionaria; viceversa chi sceglie un indirizzo "serio" (come, semplicemente, il proprio nome e cognome) sarebbe una persona pratica e organizzata. Il numero dei caratteri e la punteggiatura rivelerebbero la cura del proprio aspetto, le capacità organizzative e la meticolosità. Anche la scelta del provider fornirebbe delle indicazioni in questo senso: ad esempio, chi ha un provider hotmail è più aperto di chi ne ha uno yahoo. I più pratici hanno invece un dominio nazionale. La scelta del nick, poi, rivela la propria personalità in modo, forse, ancora più esplicito. In linea generale si può dire che la scelta del nick riflette spesso quella parte della nostra personalità che spesso non ha l'opportunità di emergere, la parte più libera e sognatrice di noi stessi: può trattarsi, ad esempio, del protagonista del nostro libro o film preferito, il personaggio di un cartone animato della nostra infanzia, il soprannome a cui siamo più affezionati, una data importante. Una recente ricerca compiuta dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell' Università del Connecticut ha avuto come base di partenza la domanda se, nella scelta del nickname, sia più o meno importante esprimere esplicitamente il proprio sesso di appartenenza. Sono stati distribuiti 298 nickname a 75 soggetti, i quali hanno avuto il compito di provare ad assegnare un sesso ad ognuno. Ne è emerso che gli internauti, nella scelta del nick, non fanno molta attenzione a comunicare il proprio sesso, e coloro che scelgono di fornire una connotazione più forte in questo senso sono coloro che hanno meno esperienza nelle relazioni su internet. Il che, apparentemente, contrasta con il fatto che una delle domande più poste in rete è "sei maschio o femmina?". Ma nella scelta del nome d'arte su internet evidentemente pesano maggiormente altri fattori: non importa che suoni bene, o che ci rappresenti più di tanto, ma importa che veicoli qualcosa che ci appassiona. Per questo, nonostante lo si possa cambiare, alla fine spesso ci si ritrova ad usare sempre gli stessi, perchè, in fondo, al nickname ci si affeziona, e si rimane immancabilmente delusi quando, arrivati su un nuovo forum, ci si accorge che è stato già utilizzato da qualcun altro. Il nickname spesso è funzionale al gioco del mascheramento tipico del cyberspazio: fingersi un'altra persona, cambiare la propria vita, magari provando ad essere quel tipo di uomo o di donna che non si è riusciti a diventare nella propria esistenza reale.In questo senso, ancora più "comunicativo" risulta l'avatar, che spesso assume i connotati di una vera e propria maschera. Qui si può trovare una guida per interpretare la personalità di chi frequentiamo in rete a seconda del proprio avatar: in questo caso si tratta di situazioni patologiche, e in linea di massima si tratta di osservazioni abbastanza prevedibili, data la natura ovviamente "scoperta" dell'avatar.